• User Newbie

    da libero professionista a impresa

    Ciao a tutti.

    Premetto che ho fatto già un po' di ricerche sul forum ma non ho trovato una risposta esauriente a tutte le mie domande (vedi sotto..)

    Ai primi di settembre ho aperto la PIVA come consulente informatico (72220).
    Sto pensando però di avviare anche un servizio di digitalizzazione di foto (dia/negativi) e video (VHS) con tanto di sito promozionale. In questo caso l'iscrizione alla CCIAA è d'obbligo (lo so!) ma vorrei tenere aperta la porta della "consulenza" ('n tempo de guera n'se butta gnente)

    Ora....passo alle domande:

    1. posso utilizzare lo stesso codice attività?
    2. In caso negativo pensavo di estendere la PIVA...Ma quale codice potrebbe andare bene? Un generico 72600 (altre attività connesse all'informatica) o esiste qualcosa di più specifico?
    3. Il primo anno di attività non sono soggetto agli studi di settore....Ma il commercialista mi ha detto che sarebbe bene cominciare l'attività di Impresa da gennaio; immagino che intendesse dire "se ti iscrivi subito alla CCIAA poi l'anno di esenzione te lo fumi a dicembre 2007" Confermate?
    4. Se il commercialista mi consiglia di iniziare l'attività di impresa a Gennaio (vedi punto 3) Come la mettiamo con i 30 giorni per l'iscrizione alla CCIAA visto che la PIVA l'ho già aperta? E se nel frattempo (entro dicembre 2007) fatturo?
    5. E se chiudessi la PIVA subito, faccio eventuale ritenuta d'acconto (tanto sarei sotto i 5000?) in caso di collaborazioni e poi riapro tutto a Gennaio come Impresa? Così però mi gioco la possibilità di utilizzare il regime agevolato (per le nuove imprese) ma posso sempre optare per quello Semplificato...Giusto?

    Per favore aiutatemi! Il commercialista al quale mi sono rivolto non ha fatto che rispondere alle mie domande con altrettante domande....E alla fine non mi ha saputo dire un gran che (pare non abbia mai gestito un "informatico"...)
    GRAZIE!!!!


  • Bannato Super User
    1. non so non conosco ciò che può fare un consulente informatico
    2. leggi sopra
    3. ha ragione il tuo commercialista
    4. devi necessariamente iscriverti entro 30 giorni
    5. se chiudi per avere regime agevolato devi apsettare 3 anni, puoi sempre optare per il semplificato

  • User Newbie

    Ciao fabioalessandro.

    Grazie per la risposta.

    Per quanto riguarda i primi due punti proverò a sentire un altro commercialista (quello che ho interpellato non mi è sembrato molto a suo agio nel campo "consulenza software"....)

    OK su tutti gli altri punti, ma forse il 4 necessita di alcuni chiarimenti:
    Io ho aperto la PIVA per esercitare effettivamente la libera professione come consulente informatico (analisi sviluppo e fornitura soluzioni sw...). L'idea del servizio di digitalizzazione è nata "nel frattempo"....

    Se avessi voluto cominciare "subito" con questa attività avrei certamente aspettato il nuovo anno (pur non sapendo della storia degli studi di settore...)

    Quindi il mio caso rientra in una sorta di "evoluzione della specie". Come libero professionista non sono obbligato alla iscrizione CCIAA. Nel momento in cui decido di "cambiare" e diventare un impresa si...Mi sembra di capire da alcuni thread in questo forum che ciò è effettivamente possibile SENZA necessariamente chiudere o riaprire una nuova posizione IVA.

    Quindi ...la tua risposta mi confonde un po'....:?


  • Bannato User Attivo

    Buongiorno.

    La consulenza software è una di quelle "professioni" che molti di noi addetti ai lavori definiscono ibride poiché spesso vi è difficoltà ad inquadrarle correttamente sopratutto ai fini previdenziali. Non sempre il consulente software è esentato dall'iscrizione alla CCIAA ma per discutere di tale dettagli perderemmo fiumi di parole.
    Partiamo dal presupposto che l'attività di consulenza informatica sia "professionale".
    A livello di previdenza Gestione Separata. No CCIAA. Chiuso argomento.

    Attività di digitalizzazione foto e video.
    A mio parere è una attività artigianale che può essere iniziata nello stesso momento in cui si presenta la domanda di iscrizione all'artigianato e senza dover aspettare i 30 gg per la CCIAA. Inoltre è obbligatoria l'iscrizione INAIL che deve essere contestuale a quella artigiana.

    Come codice ATECO per lo svolgimento di tale attività suggerirei 74 81 2


  • User Attivo

    @Contabile said:

    Buongiorno.

    La consulenza software è una di quelle "professioni" che molti di noi addetti ai lavori definiscono ibride poiché spesso vi è difficoltà ad inquadrarle correttamente sopratutto ai fini previdenziali. Non sempre il consulente software è esentato dall'iscrizione alla CCIAA ma per discutere di tale dettagli perderemmo fiumi di parole.
    Partiamo dal presupposto che l'attività di consulenza informatica sia "professionale".
    A livello di previdenza Gestione Separata. No CCIAA. Chiuso argomento.

    Attività di digitalizzazione foto e video.
    A mio parere è una attività artigianale che può essere iniziata nello stesso momento in cui si presenta la domanda di iscrizione all'artigianato e senza dover aspettare i 30 gg per la CCIAA. Inoltre è obbligatoria l'iscrizione INAIL che deve essere contestuale a quella artigiana.

    Come codice ATECO per lo svolgimento di tale attività suggerirei 74 81 2
    Condivido tutto e nel tuo caso opterei per l'iscrizione all'albo artigiani dal momento che rientreresti in questa ipotesi anche per l'altra attività.


  • User Newbie

    Ciao Contabile e grazie.

    Quindi...

    1. continuo a fare il consulente SW come libero professionista per tutto il 2007
    2. a gennaio (o comunque prima possible nel primo quadrimestre 2008) "estendo" la piva aggiungendo codice ateco 74 81 2. è probabile che per il momento l'attività PRINCIPALE (in termini di fatturato) rimanga quella della consulenza SW quindi immagino che per gli studi di settore, quando verranno applicati, si applicheranno quelli relativi al codice 72 22 0.
    3. contenstualmente all'estensione mi iscrivo a CCIAA (diventando Impresa individuale), albo artigiani e INAIL.
    4. posso mantenere il regime "agevolato" (sempre che non si superi il limite di fatturato)
    5. Per l'intero 2008 non sarò soggetto a studi di settore (a partire dal 2009 si)

    Giusto?


  • Bannato User Attivo

    Quindi...

    1. continuo a fare il consulente SW come libero professionista per tutto il 2007

    SI

    1. a gennaio (o comunque prima possible nel primo quadrimestre 2008) "estendo" la piva aggiungendo codice ateco 74 81 2. è probabile che per il momento l'attività PRINCIPALE (in termini di fatturato) rimanga quella della consulenza SW quindi immagino che per gli studi di settore, quando verranno applicati, si applicheranno quelli relativi al codice 72 22 0.

    SI Applicherai gli studi per il 72 22 0 e gli INE per il 74 81 2

    1. Contestualmente all'estensione mi iscrivo a CCIAA (diventando Impresa individuale), albo artigiani e INAIL.

    Presentando la domanda di iscrizione all’albo artigiani si viene iscritti in CCIAA automaticamente nel momento in cui la stessa è accettata. Per l’INAIL devi provvedere direttamente

    1. posso mantenere il regime "agevolato" (sempre che non si superi il limite di fatturato)

    SI

    1. Per l'intero 2008 non sarò soggetto a studi di settore (a partire dal 2009 si)

    NO per il 74 81 2 e si gli **INE – Studi **per il codice 72 22 0 / Per il 2009 studi per ambedue le attività


  • User Newbie

    Magnifico.

    Un enorme GRAZIE a tutti per le risposte esaurienti.


  • User Newbie

    Ciao e scusate se riapro la discussione...

    Ho interpellato un altro commercialista per quanto riguarda il discorso della scannerizzazione delle dia e foto.

    Mi è sembrato un po' più a suo agio e mi ha detto che in effetti si potrebbe usare il seguente codice:
    72.30.0 all'interno del quale ricade la seguente attività "scannerizzazione/archiviazione ottica conto terzi"

    In effetti ....E' proprio questo che andrei a fare anche se il materiale di partenza non è un documento cartaceo ma foto o video (di fatto equiparabili a "documenti").

    Sono preoccupato per gli studi di settore...Con il 74.81.2 sarei di fatto equiparato ad un Laboratorio di Sviluppo e Stampa fotografica...Attività che sicuramente NON svolgo e che implica l'uso di macchinari, smaltimento rifiuti e locali adeguati (io, la mia attività la svolgerei in casa...Nel mio studio).

    Qualche consiglio? Vorrei evitare di fare la scelta sbagliata. Grazie ancora.


  • Bannato User Attivo

    Ciao. Sei sempre benvenuto!
    Il suggerimento che ti ha dato il collega calza a pennello per l'attività che vuoi svolgere tanto più che nel librone IVA dell'AdE per i codici ATECO relative alle sottocategorie vi è riportato.

    Grazie al collega e a te "apprendo" che la scannerizzazione ottica è considerata elaborazione dati conto terzi.

    Ciò mi porta a suggerirti di ridiscutere la posizione INPS poiché non sempre l'attività di elaborazione (anche se nel caso specifico io propendo per il SI) è da considerare attività artigiana.


  • User Newbie

    Ciò mi porta a suggerirti di ridiscutere la posizione INPS poiché non sempre l'attività di elaborazione (anche se nel caso specifico io propendo per il SI) è da considerare attività artigiana.

    :mmm: Quindi...significa che se non è attività artigiana (sempre da verificare) allora:

    • NO Iscrizione a Albo Artigiani
    • SI a CCIAA (in ogni caso è un servizio)
    • SI INAIL (ma dovrebbe essere poca cosa...così mi dice il comm)
      ??

  • Bannato User Attivo

    Sarai sempre tenuto all'iscrizione alla CCIAA. Se la inquadri come servizi niente albo artigiani ma per l'INAIL occorre verificare se è prevista una classe di rischio e cmq sarebbe poca cosa. 😉