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Chi paga l'iva sui libri?
Ciao a tutti.
Da qualche giorno è nata una diatriba sul forum di Lulu, sito che propone l'autopubblicazione di libri ecc, ma che non si sa bene che ruolo abbia, se di semplice stampatore o di editore.
Premetto che Lulu è americana e che il servizio funziona in questo modo:
dopo aver impostato dati e materiale per la pubblicazione, dal pannelo di controllo Lulu comunica il costo per la stampa del libro, poi chiede all'autore di inserire il margine di guadagno che vuole ottenere, definendo così il prezzo di copertina, sul quale Lulu prende una provvigione per ogni copia venduta online.
Molti degli autori vorrebbero poter vendere regolarmente anche tramite le librerie, eventualmente fornendo loro stessi il libro in conto vendita a queste ultime.
Dato che Lulu propone il servizio anche in Italia e che in Italia l'iva editoriale viene pagata alla fonte sul prezzo di copertina dall'editore, e dato che, anche se non specificatamente dichiarato, Lulu quest'iva NON LA PAGA, vorrei sapere CHI dovrebbe pagare l'iva nel caso in cui l'autore, apponendo il prezzo di copertina, volesse vendere il suo libro tramite librerie e rivenditori, rilasciando una ricevuta semplice al libraio e supponendo così che assolva i propri obblighi ai fini IRPEF. Ma l'iva 4%? Chi la paga, dato che sui libri è compresa nel prezzo di copertina?
Esistono forse esenzioni iva nel settore dell'editoria per casi come questo?
Da qui un'altra domanda: il libro deve avere necessariamente il codice ISBN?
[CENTER]:bho:[/CENTER]Per far capire meglio l'argomento e la diatriba che ne è nata, indico il link del forum (solo dell'ultima pagina, che è sufficiente per comprendere il livello di dubbio degli utenti), qualora non fosse sufficiente ciò che ho scritto qui.
http://www.lulu.com/forums/viewtopic.php?t=75775&start=40
Grazie infinite in anticipo per la risposta!
Stefania
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Ritengo che quanto di seguito possa tornarti utile.
In generale per editore si intende l'operatore che intraprende l'iniziativa economica editoriale.
In particolare, per le pubblicazioni nazionali, si considera tale, in assenza di uno specifico contratto di editoria, l'operatore che assume in concreto il rischio della realizzazione dell'opera per il successivo sfruttamento economico della stessa. È editore anche chi crea un'opera letteraria, provvede alla sua stampa presso una tipografia di fiducia e alla spedizione diretta alle librerie previamente contattate che accettano di venderla ([URL="javascript:%20documentLink('RCCD5A403428BBE')"]Ris. Min. 15 novembre 2004 n. 132/E).Per le pubblicazioni estere, si considera, invece, editore l'operatore che effettua l'importazione delle pubblicazioni per la successiva commercializzazione.
Sono inoltre considerati editori i soggetti che provvedono alla distribuzione delle copie dei giornali e delle pubblicazioni teletrasmesse in fac-simile dall'estero.
Se un soggetto non residente commette la stampa nel territorio dello Stato per la successiva commercializzazione di una pubblicazione editoriale, vi è la necessità di nominare un rappresentante fiscale residente che adempia gli obblighi fiscali o di identificarsi direttamente in Italia.
In caso contrario, gli acquirenti residenti dovranno emettere autofattura ([URL="javascript:%20documentLink('ADPR-1100169856')"]art. 17 c. 3 DPR 633/72). Qualora invece, i beni vengano acquistati da questi ultimi soggetti per la successiva commercializzazione si rendono applicabili le particolari disposizioni agevolative del settore editoriale ([URL="javascript:%20documentLink('R3C6F7C1A99D82E')"]Circ. Min. 7 agosto 1990 n. 63/490676).
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Grazie mille, siete stati velocissimi!
L'unica cosa è che i link dei citati articoli restituiscono un errore in apertura di pagina (pagina non trovata)...
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E' un mio problema tecnico che mi capita a volte quando scrivo tra parentesi! Non sono dei link ma sottolineature.