Mercato Arredo per l'ufficio: il made in Italy ancora in pole position

[dechigno]

Mercato Arredo per l'ufficio: il made in Italy ancora in pole position

La forte concorrenza dei paesi del sud-est asiatico e del nord-europa non scalfisce la professionalità ed il design unico dell'arredamento per ufficio di casa nostra.

Nonostante tale concorrenza, i prodotti Italiani sono ancora i migliori sul mercato perchè rappresentano un'elevata qualità a prezzi estremamente competitivi. Difatti i produttori extra-italia, soprattutto gli Asiatici, presentano soluzioni economicamente vantaggiose ma peccano in modo deciso sulla qualità, in particolar modo, la scarsa qualità dei materiali e del legno utilizzati non permettono al mobile di durare nel tempo.

In questi termini ad esempio, proprio per quanto riguarda le scrivanie per ufficio è indispensabile che il legno e tutti i componenti della postazione di lavoro siano di ottima qualità e che garantiscano una durata nel tempo notevole, anche in funzione del semplice fatto che gli impieghi e gli sforzi da sopportare in ambito lavorativo sono di gran lunga superiori a quelli casalinghi.

A tal proposito, il prodotto realizzato in Italia ed esportato all'estero soddisfa appieno ogni esigenza del settore, anche grazie alla differenziazione di design d'arredo e nella ricerca perseverante di nuovi componenti e soluzioni tecniche.

Oggi, questo il settore dell'arredo ufficio si propone anche su Internet con siti che permettono di acquistare direttamente on-line sedie per ufficio, scrivanie, tavoli ed tutto l'arredamento per l'ufficio.

Un esempio di e-commerce dedicato alla [url=http://mobiliufficio5.altervista.org/]vendita mobili per ufficio è quello della ditta Veneta RCP Srl (www.rcpsrl.it), appunto specializzata nella produzione e commercializzazione di mobili e prodotti per l'ufficio.

Il dettaglio delle finiture e la particolare attenzione nella scelta dei materiali, contraddistingue i prodotti made in Italy da quelli oltralpe e globali (Cina ed India nelle primissime posizioni).

A questo punto, non resta altro che continuare a "fidarsi" del prodotto Italiano, anche perchè alla lunga risulta essere sempre il miglior investimento, sia per se stessi sia per l'intera economia italiana.

Articolo a cura di Michele De Capitani
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