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- come mai non vendo come altri?
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Io lo vedo perfettamente con entrambi i breowser
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@deltabiri said:
in fatto di pubblicita' il mio sito e' segnato in moltissime directory (quasi tutte) italiane ed estere, mi sono abbonato ad adwords (ma non mi e' piaciuto...troppe spese poco incasso) voglio provare a modificare qualcosa nella home inserendo piu' info sulle spese di spedizione,su omaggi,pagamenti ecc...) queste cose ci sono gia' nel sito ma bisogna cliccare nel pannellino la voce desiderata mentre penso sia meglio se fossero in vista.
pultroppo ora mi sono accorto che il sito non viene visualizzato con explorer 6 e mozzilla 2.0.0.6 (se qualcuno se ne intende per sistemare mi contatti)Le directory servono a ben poco. Ce ne sono pochissime veramente trafficate.
Adwords è uno strumento utile ed efficace se usato bene. Un po' costoso direi, ma di sicuro effetto. Una campagna con adwords però non si mette su in 5 minuti, va studiata, affinata, seguita.
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@Tomcat said:
Le directory servono a ben poco. Ce ne sono pochissime veramente trafficate.
Quoto, dal punto di vista del traffico si potrebbero anche ignorare del tutto.Adwords è uno strumento utile ed efficace se usato bene. Un po' costoso direi, ma di sicuro effetto. Una campagna con adwords però non si mette su in 5 minuti, va studiata, affinata, seguita.
E' maledettamente vero. Si tratta di uno strumento che offre grandi opportunità ma che ha bisogno di essere conosciuto a fondo studiando e testando.
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ciao
secondo me non vendi per problemi strutturali del sito- io che voglio l'anonimato nel comprare in un sexy shop, perchè mai mi dovrei registrare per concludere l'acquisto?
- il sito non è ottimizzato per i motori di ricerca
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@goldrake75 said:
ciao
secondo me non vendi per problemi strutturali del sito
io che voglio l'anonimato nel comprare in un sexy shop, perchè mai mi dovrei registrare per concludere l'acquisto?
Forse, per sapere a chi e dove spedire il prodotto che acquisti ?:D
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@GloboGsm said:
Forse, per sapere a chi e dove spedire il prodotto che acquisti ?:D
...o vogliamo far girare bambole gonfiabili per tutt' europa ?
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@GloboGsm said:
Forse, per sapere a chi e dove spedire il prodotto che acquisti ?
e c'è bisogno di schedare il cliente per questo?
basta chiedergli di compilare i campi che ti interessano ai fini dell'ordine, senza necessariamente doverlo registrare come utente
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scusate ma non e' un sexy shop ma un normale negozio di intimo
e cmq il pacco viene spedito con contenuto anonimo quindi l'unico a sapere cosa ce' nel pacco sono io. se qualcuno non vuole registrarsi nelle faq ce' il mio contatto messenger dove si puo' mettere d'accordo sui prodotti,spedizioni ecc...
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@goldrake75 said:
e c'è bisogno di schedare il cliente per questo?
basta chiedergli di compilare i campi che ti interessano ai fini dell'ordine, senza necessariamente doverlo registrare come utente
Le nuove leggi, dicono che il titolare dell'azienda/ditta, comunichi l'elenco dei clienti, quindi se fatturi una vendita, nel momento in cui verranno eseguiti dei controlli incrociati, fra lista fatture emesse e lista clienti, e si trova qualche mancanza, sono cavoli amari
E' vero che l'Italia funziona a cavolo di cane, ma se una legge esiste, va rispettata.
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@GloboGsm said:
Le nuove leggi, dicono che il titolare dell'azienda/ditta, comunichi l'elenco dei clienti, quindi se fatturi una vendita... [....] ...ma se una legge esiste, va rispettata.
verissimo:
io non sto dicendo di andare contro alla legge, ma solamente dico che a mio modo di vedere non cè necessità di richiedere all'utente l'apertura di un account sul sito del venditore per completare il processo dell'ordine.
le adempienze legali si potrebbero effettuare in altro modo nel backoffice...non vorrei essere frainteso: è un consiglio, ed anzi una critica che vuole essere costruttiva ai fini del topic iniziale, ovvero "come mai non vendo come altri?".
ribadisco che secondo me la registrazione obbligatoria ai fini del completamento ordine, specie nel B2C, è uno step che può far venire al cliente la fantasia di abbandonare l'ordine ed il sito
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@GloboGsm said:
Le nuove leggi, dicono che il titolare dell'azienda/ditta, comunichi l'elenco dei clienti, quindi se fatturi una vendita, nel momento in cui verranno eseguiti dei controlli incrociati, fra lista fatture emesse e lista clienti, e si trova qualche mancanza, sono cavoli amari
E' vero che l'Italia funziona a cavolo di cane, ma se una legge esiste, va rispettata.Giusto una piccola precisazione:
nel commercio elettronico non è obbligatoria la fattura , ( salvo le dovute eccezzioni legate alle garanzie dei beni ) , la merce potrebbe viaggiare con semplice scontrino o addirittura senza niente , salvo poi annotarlo nel registro dei corrispettivi , quindi il nominativo dell'ipotetico cliente non finirà nell'elenco clienti/fornitori salvo che nello specifico richieda la fattura .
Mi sembrava giusto chiarire questo piccolo punto
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@goldrake75 said:
verissimo:
io non sto dicendo di andare contro alla legge, ma solamente dico che a mio modo di vedere non cè necessità di richiedere all'utente l'apertura di un account sul sito del venditore per completare il processo dell'ordine.
le adempienze legali si potrebbero effettuare in altro modo nel backoffice...non vorrei essere frainteso: è un consiglio, ed anzi una critica che vuole essere costruttiva ai fini del topic iniziale, ovvero "come mai non vendo come altri?".
ribadisco che secondo me la registrazione obbligatoria ai fini del completamento ordine, specie nel B2C, è uno step che può far venire al cliente la fantasia di abbandonare l'ordine ed il sitoDi fatto quasi tutti i dati tipici della registrazione obbligatoria vengono sempre e comunque acquisiti per poter dar corso alla vendita ( dati anagrafici, luoghi di spedizione, recapiti, etc ). L' aggiunta di username e password ( e della possibilità quindi di fare login alla propria posizione di cliente) è un indiscusso vantaggio soprattutto per chi acquista, ma anche per l'e-commerce.
In sostanza mi sembra una questione di lana caprina: visto che comunque una (anche minima) anagrafica dettagliata è del tutto indispensabile, perchè non dare al cliente la possibilità di registrarsi in modo da rivedere in ogni momento i propri ordini, i propri prezzi, i propri indirizzi di consegna, etc ?
Vista in quest'ottica la registrazione non è un invadente richiesta fine a se stessa, ma parte integrante di un trasparente rapporto con la clientela.
E questo indipendentemente dall'emissione di fattura che, come visto, può anche non avvenire.
Se vai nel mio e-commerce di gioielli vedrai che la registrazione è uno step moooooooolto soft e per nulla invadente tra la messa nel carrello ed il checkout. In più ti chiedo solo username e pwd, ma non mi sogno nemmeno di chiedere sesso ( sei un mio cliente , mica ti devo tr*****re :D), date di nacita varie, codici fiscali o quant' altro non strettamente necessario alla conclusione della transazione.
In effetti amolto spesso vedo dei form di registrazione che fanno paura per la quantità e la qualità dei dati richiesti. In questi casi generalmente abbandono il sito e ne cerco uno meno "burocratico".
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@deltabiri said:
mi sono abbonato ad adwords (ma non mi e' piaciuto...troppe spese poco incasso)
Caro Deltabiri, chi può dirci se la campagni era stata pensata in modo efficiente ed efficace? Cioè: se tu cerchi di indicizzare il tuo sito con le parole "lingerie" e "sexy".. oh si.. riceverai una valangata di clic, spenderai una barca di quattrini e, non ultimo, il tuo server farà le scintille (e con lui anche la fattura del provider). Ma prova a domandarti se coloro che hanno cliccato "lingerie sexy" desideravano veramente acquistare oppure se magari erano alla ricerca di altro..
Ho detto quelle due parole solo per fare un esempio di ciò che si può combinare improvvisandosi esperti di adwords. Ora: Google è potentissimo, Adwords è la moltiplicazione commerciale della potenza di Google. Che "piaccia" o meno, resta il fatto che investire li, significa vedersi tornare indietro i propri quattrini moltiplicati A PATTO che lo si faccia con tutti i crismi del caso.
Su questo forum potrai trovare diversi professionisti pronti a fornirti una consulenza su come impostare una corretta (e proficua) campagna di web marketing.
@deltabiri said:
voglio provare a modificare qualcosa nella home inserendo piu' info sulle spese di spedizione,su omaggi,pagamenti ecc...)
Non c'è peggior sordo.....
Tutti gli interventi letti sino ad ora puntano il dito sulla carenza di investimenti in pubblicità e tu rispondi che farai modifiche al sito? Beh.. allora in bocca al lupo!
Potrai investire migliaia di ore nel perfezionamento del sito. Ma finchè non sarà cliccato in modo decisamente più massiccio, non porterai a casa vendite soddisfacenti.
Ps: con questo non do torto a chi segnala il problema della registrazione, che nel sito può essere senz'altro alleggerita.
A presto!
Paolo