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    [Film] Viale del Tramonto dei giorni nostri

    Uno dei più grandi film della storia del cinema americano è "Viale del Tramonto" (Billy Wilder), è una di quelle pellicole che portano al cinema la vita del cinema, il cinema che si evolve, il cinema che crescendo dimentica di chi lo ha reso grande.
    Questo è quello che succede a Norma Desmond (Gloria Swanson)formidabile attrice del muto caduta nel dimenticatoio dopo l'avvento del suono nelle pellicole cinematografiche.
    Chi potrebbe aiutare una donna che passa le sue giornate con il maggiordomo a guardare le proprie pellicole nella sala da ballo della sua casa?
    Uno sceneggiatore che scriva per lei un colossal pomposo e che la renda ancora unica. Il malcapitato sembra essere il giovane e spiantato Joe Gillis (William Holden), sceneggiatore sfortunato che appare alla porta della donna nel bel mezzo del funerale della scimmietta di famiglia :).
    Norma, che non ha mai smesso di sentirsi una diva (celebre la frase"Io sono ancora grande, è il cinema che è diventato piccolo") ricorre ad ogni mezzo pur di convincere il giovane a corregere una sceneggiatura di terzo livello che lei stessa ha scritto per calcare di nuovo le scene.
    Dapprima Joe l'asseconda ma poi...

    Per chi non l'ha mai visto e ha intenzione di entrare nel mondo dello spettacolo è un film che non deve mancare nella serie dei film visionati se non altro per la bravura di Glora Swanson, veramente resa famosa dal muto e riportata sulla cresta dell'onda proprio con questo formidabile film. 🙂

    Pur essendo una pellicola degli anni '50 trovo che sia un tema attualissimo che va preso con molta cautela.
    Più che al cinema molti aspirano alla televisione e non si rendono conto che per diventare grandi bisogna fare qualcosa di grande, ma più di questo bisogna sapere che lo spettacolo dà e lo spettacolo prende. Basta poco per diventare qualcuno e basta un attimo per essere dimenticato, e per chi, come Norma, non ammette a se stesso di essere ormai passato è dura vivere, quasi impossibile.

    Come interpretate la voglia di essere grandi in un mondo così propenso al cambiamento? Secondo voi è giusto investire tutto ma proprio tutto (studio, amici, amore e alle volte anche famiglia) per un momento di gloria?

    🙂