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P.Iva agevolata e normale
Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum, l'ho trovato cercando informazioni riguardo la p.i. agevolata, e avete chiarito molti dubbi, ma avrei bisogno del parere di qualche esperto:
Ho aperto la p.i. normale l'8 gennaio 2007, il mio commercialista mi aveva detto che la p.i. agevolata non mi conveniva perchè il limite di fatturato è di 10.000, e io avevo previsto di superare questa cifra. Non sapevo altro a riguardo...
adesso ho scoperto che un mio amico che l'ha aperta da poco, che lui paga il 10% di tasse, per i prossimi 3 anni, ed il limite di fatturato è di 30.000,
superato si passa alla p.i. regolare!
Io invece come un deficente pago il 40% di tasse!Insomma, ho fatto nero il commercialista perchè mi sono reso conto avrei potuto risparmiare più di 3000 euro di tasse, ed inoltre potevo emettere delle fatture senza ritenuta di acconto, quindi chiedendo il 20% in meno ai clienti e quindi prendendo più clienti e più lavori!
Lui mi ha detto posso rientrarci nel 2008, ok, ma i soldi del 2007 li ho persi?
Voi cosa ne pensate, cosa posso fare? C'è un modo per recuperare questi soldi senza dover ricorrere alle "maniere forti" (ergo avvocato!)?
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Se non sbaglio, una volta aderito ad un regime agevolato non si può optare per un'altro regime agevolato ma si passa al regime ordinario o semplificato. Quello a cui ha aderito il tuo amico è il regime delle nuove iniziative produttive, un regime a cui si deve aderire per opzione in sede di apertura di partita iva (invece dell'irpef si versa un'imposta sostitutiva pari al 10%) unica nota dolens è che con questo regime, se non si possidono altri redditi, oltre a quello di lavoro autonomo, non si ha diritto alle normali detrazioni/deduzioni (es. spese mediche, tasse universitarie ecc.) sul reddito.
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quoto fantasia