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Deducibilità Ristorante Hotel
Salve,
sono un docente libero professionista.
Lavoro per vari Enti di Formazione, prevalentemente fuori dalla mia Regione; per questo a mezzogiorno pranzo in ristorante e se devo restare almeno due giorni nella stessa zona preferisco dormire fuori, in Hotel.
Fino al 2006 le spese di vitto e alloggio erano deducibili nel (misero) limite del 2% del fatturato; con il Decreto Bersani (art.36,§29 DL223/2006) "Le predette spese sono integralmente deducibili se sostenute dal committente per conto del professionista e da questi addebitate nella fattura". (TUIR, art.54§5).
Poiché nessun Ente di Formazione si sognerebbe di pagarmi vitto & alloggio, oltre l'onorario, penso che bisogna ricorrere ad un escamotage, della cui correttezza vorrei conferma.
Io fatturo (ad esempio) 40 ore di formazione per un corso di 5 giorni a 800 euro.
Aggiungo l'IVA (+ 20% = + ? 160)
Detraggo la R.A. (-20% = - ? 160)
(per semplicità di calcolo ometto la rivalsa INPS)- SUBTOTALE FATTURA ..........................................................? 800,00
Rimborso spese anticipate per conto del Committente:
- n° 5 pasti a prezzo fisso...........................................? 50,00
- n° 5 pernottamenti "mezza pensione" .........................? 250,00
- TOTALE SPESE ANTICIPATE PER CONTO DEL COMMITTENTE:... + ? 300,00
** TOTALE FATTURA .......................................................... ? 1.100,00
*** ANTICIPI RICEVUTI (ECCO LA VOCE "FITTIZIA") ................ - ? 300,00**
** DA PAGARE.......................................................................? 800,00
In questo modo il mio Committente non mi deve null'altro che quanto stabilito, pur avendogli io fatturato le mie spese.
E' corretta questa procedura? C'è già chi applica questa deduzione ed opera in maniera diversa?
Grazie!
Roberto
- SUBTOTALE FATTURA ..........................................................? 800,00
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il problema delle spesa anticipate per il committente e che le spese devo essere documentate
cioè in fattura deve comparire sia il committente che la tua p.iva
altrimenti il rimborso è considerato reddito a tutti gli effetti (ci devi applicare anche la cassa e l'iva)
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Grazie per la risposta.
Certo, è ovvio che sia così, ma questo non è assolutamente "un problema".
Quello che desidero capire è "come" fare, visto che alla fine le spese le pago io e non il Committente (il quale può anche essere d'accordo a ricevere le mie fatture, basta che non paghi più di quello che si era convenuto per la sola prestazione).Roberto
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il calcolo tuo è ok
da un lato registri costo totale da imputare al committente dall'altro il relativo rimborso cosi si annulleranno in contabilità