• User Attivo

    Guarda, a meno che il mio commercialista e il mio avvocato diano i numeri, il contratto non va registrato. Da quel poco che ho capito la registrazione serve solo in caso di vendita di immobili, cessioni aziendali e cose molto serie.
    Non dimentichiamo che questo è un contratto tra un'azienda ed un privato. Non sono molto esperto di queste cose ma se lo dice l'avvocato mi fido...


  • User Attivo

    Shapur dice una cosa corretta, tutte le scritture private sono soggette a registrazione in caso d'uso, e cioè quando io devo far valere i miei diritti nei confronti dei terzi o davanti alla legge.
    Non vi è comunque l'obbligo di registrazione.
    Luca


  • Super User

    @voidcomputer said:

    Shapur dice una cosa corretta, tutte le scritture private sono soggette a registrazione in caso d'uso, e cioè quando io devo far valere i miei diritti nei confronti dei terzi o davanti alla legge.
    Non vi è comunque l'obbligo di registrazione.
    Luca

    Ti quoto al 100 %. Grazie.

    Per Trainer: sono contento che i tuoi professionisti la pensino come noi. vuol dire che siamo aggiornati. Perfetto.

    Ciao.


  • User Attivo

    @voidcomputer said:

    Shapur dice una cosa corretta, tutte le scritture private sono soggette a registrazione in caso d'uso, e cioè quando io devo far valere i miei diritti nei confronti dei terzi o davanti alla legge.
    Non vi è comunque l'obbligo di registrazione.
    Luca

    ma allora a cosa serve una scrittura privata se non ha alcun valore giuridico in caso di controversie?


  • Super User

    @france974 said:

    ma allora a cosa serve una scrittura privata se non ha alcun valore giuridico in caso di controversie?

    Ma no!

    La scrittura privata, che è tale perchè non è redatta con atto pubblico, ha valore fra le parti. Se tu dovessi usarla in giudizio, impugnandola o chiedendone l'esecuzione coattiva, dovresti prima sottoporla a registrazione.

    Altrimenti il magistrato rileverà che non è fiscalmente regolarizzata e la invierà d'uffico alla registrazione con le conseguenti sanzioni e gli interessi maturati per la tardività del versamento dell'imposta di registro.

    Ok?

    Ciao


  • User Attivo

    Ah, allora se non ho capito male è solo un problema di tasse?

    Le obbligazioni derivanti dalla scrittura privata rimangono giuridicamente valide anche se il contratto non viene registrato?


  • Super User

    @france974 said:

    Ah, allora se non ho capito male è solo un problema di tasse?

    Le obbligazioni derivanti dalla scrittura privata rimangono giuridicamente valide anche se il contratto non viene registrato?

    Diciamo di si, anche se si potrebbe chiedersi della fruibilità in giudizio di un atto fiscalmente irregolare. Ma questa è un'altra storia.

    In linea di massima ricorda che ciò che è fiscalmente regolare non necessariamente produce i suoi effetti sul piano civilistico, e viceversa.

    Nel caso che ci riguarda, un atto valido ed efficace sotto il profilo del diritto civile, produce i suoi effetti fra le parti. Nel momento in cui vogliamo valercene in giudizio dovremmo munirci della sua regolarizzazione fiscale. ma solo in quel momento. Infatti si dice "soggetto a registrazione in caso d'uso". Ok?

    Ciao Ciao.


  • User Attivo

    Ciao a tutti,
    un problema frequente con le scritture private è dare una data certa, con la registrazione il problema non sussiste, un tempo quando non venivano registrate si usava fare delle spedizioni... in corso particolare, scambiandosi le accettazioni.. vale a dire, io firmo una copia e te la mando, tu ne firmi l'altra copia e me la mandi ...
    🙂
    Saluti


  • User Attivo

    @shapur said:

    Diciamo di si, anche se si potrebbe chiedersi della fruibilità in giudizio di un atto fiscalmente irregolare. Ma questa è un'altra storia.

    In linea di massima ricorda che ciò che è fiscalmente regolare non necessariamente produce i suoi effetti sul piano civilistico, e viceversa.

    Nel caso che ci riguarda, un atto valido ed efficace sotto il profilo del diritto civile, produce i suoi effetti fra le parti. Nel momento in cui vogliamo valercene in giudizio dovremmo munirci della sua regolarizzazione fiscale. ma solo in quel momento. Infatti si dice "soggetto a registrazione in caso d'uso". Ok?

    Ciao Ciao.

    Scusa un attimo, pur essendo una scrittura privata la mia controparte mi ha rilasciato regolare ricevuta, con tanto di bollo e ritenuta d'acconto del 20%, da pagare con F24 entro il 16 del mese successivo. Presenteremo i documenti nella prossima dichiarazione dei redditi e con il fisco saremo già a posto così.


  • Super User

    @mypersonaltrainer said:

    Scusa un attimo, pur essendo una scrittura privata la mia controparte mi ha rilasciato regolare ricevuta, con tanto di bollo e ritenuta d'acconto del 20%, da pagare con F24 entro il 16 del mese successivo. Presenteremo i documenti nella prossima dichiarazione dei redditi e con il fisco saremo già a posto così.

    Correttamente Voidcomputer ha fatto cenno anche al fatto che la registrazione da data certa all'atto (cioè resta inopinabile la data della sua registrazione e quindi non può essere successivo alla stessa). Non so se nel caso di specie risulta necessaria (per esigenze di opponibilità ai terzi della cessione) ma, senz'altro, non fa male.

    In merito al pagamento del corrispettivo, esso è stato correttamente quietanzato (con la ricevuta) e sarà assoggettato a IRPEF l'anno venturo. Non ho ben capito la ritenuta d'acconto, ma sicuramente ne sarà ben informato il tuo commercialista.

    Tu quindi "sei a posto" con l'erario (oggi), e il versamento dell'ulteriore imposta di registro deve essere svolto solamente nel "caso d'uso" giudiziale della scrittura. Non altrimenti.

    OK?


  • User Attivo

    Ok, ripeto non è il campo, ma questa spiegazione è più che plausibile