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    libera professione fuori dal comune di residenza

    Sono un laureato in Ingegneria Elettronica Specialistica.
    Ho avuto modo di svolgere un periodo di stage di 5 mesi presso un ente pubblico (comune diverso da quello in cui sono residente), il quale mi ha proposto di continuare un periodo di collaborazione per un anno (poiché dicono che sono un elemento valido). Per poter svolgere tale attività di consulenza, mi è stato proposto di iscrivermi all?albo di appartenenza (ingegnere di classe A), e quindi all?INARCASSA, procedendo con l?apertura della partita IVA così da poter fatturare tale mia collaborazione.
    Quello che Vi vorrei chiedere è se esistono delle forme di agevolazione fiscali (oltre a quello dell?INARCASSA del 2% invece che dei 4% per i primi 3 anni), soprattutto per il tipo di partita IVA che potrei aprire da libero professionista, stimando un fatturato annuo (orientativo) di 25000EUR+IVA+2%INARCASSA (non necessariamente legato alla sola consulenza col comune, ma frutto di altri lavori).
    Inoltre considerando il fatto che la regione in cui dovrò lavorare è diversa da quella in cui ho la residenza (quindi risulterei in uno stato di ?mobilità?), potrei avere delle agevolazioni riguardo affitto di una casa con relative bollette, biglietti di viaggio, eventuale acquisto auto, etc, ed in tal caso, in quale misura?
    Aspettando una Vostra risposta porgo i miei più cordiali saluti.