• User

    Studi Di Settore: Servizi O Professionisti

    Salve a tutti e complimenti per l'ottimo forum.

    Sono dipendente in un'azienda privata ed ho aperto una Partita Iva nel
    2005 in Regime Fiscale Agevolato (RFA), con codice attività (prevalente)
    72.40.20 - Gestione Portale Web, ed attività secondarie quali sviluppo
    software e consulenza informatica.

    L'anno scorso ho presentato prima il 730, come ho fatto sempre da
    dipendente, e poi l'Unico, dichiarando tutto ciò che mi era derivato
    dall'attività autonoma. Solo dopo ho scoperto che, avendo Partita IVA,
    devo ormai presentare solo l'Unico. Secondo voi questa doppia
    presentazione nel 2006 mi può portare a delle sanzioni ?

    L'anno scorso ho anche versato l'IRAP e solo dopo ho saputo della
    detrazione di 8000EUR, per cui credo non avrei dovuto pagare nulla.
    C'è modo di recuperare o compensare questa IRAP versata ma non dovuta?

    Quest'anno devo presentare anche gli Studi di Settore. Sul sito
    dell'Agenzia delle Entrate ho visto che lo studio relativo alla mia
    attività (72.40.20) è il TG66U, che l'Agenzia include nella categoria
    Servizi anzichè Professionisti.
    Qui mi è nato un altro dubbio.
    L'attività prevalente consiste nella gestione di un portale web
    turistico ed i proventi arrivano dagli inserzionisti che si fanno
    pubblicità sul mio sito. Non avendo nè dipendenti, nè collaboratori,
    nè particolare dispiego di mezzi strumentali, ho pensato di
    inquadrarmi fiscalmente come libero professionista / lavoratore
    autonomo. E' corretto secondo voi ? E posso utilizzare il TG66U ?


  • Super User

    Ciao Sicman,
    per quanto riguarda la presentazione di 730 e Unico non credo rischi sanzioni ma non mi è mai capitato il caso.
    Per l'IRAP ti consiglio di presentare dichiarazione integrativa per l'anno scorso indicando la deduzione di 8.000 euro.
    Sul modello Unico di quest'anno dovresti andare a credito dell'l'IRAP versata erronenamente.

    Per quanto riguarda la tua attività mi sembra più corretto l'inquadramento di ditta individuale e non di professionista con tutto quello che ci va dietro.

    Fabriizo


  • User

    Grazie mille Fab,
    per l'IRAP seguirò il tuo consiglio!

    Per quanto riguarda l'inquadramento della mia attività, preferirei
    mantenere lo status di libero professionista, che mi sembra più
    vantaggioso fiscalmente, anche visto che il fatturato non è alto.
    Forse si potrebbe parlare di attività "intellettuale" di
    consulenza, perchè curo direttamente il rapporto con gli
    inserzionisti del portale utilizzando tecniche e strumenti
    informatici per dargli visibilità su Internet.
    Forse potrei passare al codice attività 72.60 - Altre attività
    connesse all'informatica e quindi utilizzare lo studio di settore
    SK27U che ricade nella categoria Professionisti.
    Che ne pensate ?