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- ...ma i giovani vogliono,..o no!!
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forse mi sono espresso male con il mio commento personale!
Buongiorno netblog.
La ringrazio per la precisazione.
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Ora mi è più chiaro cosa sia il multilevel.
Cito alcuni esempi che mi sono capitati per vedere se effettivamente erano dei Multilevel.- Mi telefonano a casa per promuovere dei nuovi prodotti per bambini dandomi un appuntamento in un hotel per ritirare quantomeno un omaggio (in quel caso un biciclettina) e per visionare le "novità". La "novità" era la proposta di acquistare un enciclopedia multimediale con "PC in omaggio"!!!! Risultato: mi prendo la bici e li mando gentilmente a ......
- Mi telefonano di nuovo a casa per promuovere una nuova "agenzia" viaggi con in omaggio un week-end a scelta con appuntamento sempre in un hotel. In realtà proponevano un sorta di pacchetti vacanze per un tot di anni dove il primo viaggio non lo avresti pagato ma iniziavi solo dal secondo e altre vaccate varie. Risultato: li mando gentilmente a ...In entrambi i casi dovevo arrivare dicendo il nome di chi mi aveva contattato.
Credo di avere caipto quindi che questi siano casi di MLM giusto?
PS ma l'erogatore di minimprenditorie??!!! :bho:
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non so se fossero dei multilevel o no... potrebbero anche aver fatto pubblicità tramite call center e basta...
In ogni caso se si tratta di mlm io non mi fiderei perche' iniziano gia' raccontando bugie dalla prima telefonata!
Buona giornata!
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Non ho letto le risposte degli altri per mancanza di tempo... rispondo a chi ha aperto il thread:
Magari "noi" giovani preferiamo collaborazioni subordinate perchè aprire un attività imprenditoriale ha dei costi sproporzionati in termini di iscrizione alla camera di commercio, p.iva (che mi pare si paghi cmq un minimo di 2500 euro annui...), atti vari dal notaio etc.
Se ti riferivi ad un programma di affiliazione in nero allora a maggior ragione i giovani intelligenti preferiscono farsi assumere e cominciare a versare i contributi
Se avete letto *Lire 26.900 *di *Frédéric Beigbeder... *beh io voglio andare in pensione a 33 anni "pare sia l'età migliore per resuscitare"
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@Pierquinto said:
Non ho letto le risposte degli altri per mancanza di tempo... rispondo a chi ha aperto il thread:
Magari "noi" giovani preferiamo collaborazioni subordinate perchè aprire un attività imprenditoriale ha dei costi sproporzionati in termini di iscrizione alla camera di commercio, p.iva (che mi pare si paghi cmq un minimo di 2500 euro annui...), atti vari dal notaio etc.
Se ti riferivi ad un programma di affiliazione in nero allora a maggior ragione i giovani intelligenti preferiscono farsi assumere e cominciare a versare i contributi
Se avete letto *Lire 26.900 *di *Frédéric Beigbeder... *beh io voglio andare in pensione a 33 anni "pare sia l'età migliore per resuscitare"Il fatto di aprire una propria attività sicuramente ha dei costi. Dipende però molto anche da che tipo di p.iva si apre.
Ti consiglio comunque di leggere i vari tentativi di chiarimento del "pensiero2 di chi ha aperto la discussione.
Logicamente il discorso del lavorare in nero è da scartare perchè a me girano i c...oni quando pago le tasse e poi sento gente che non le paga o le evade o lavora in nero e poi quando è ora di avere dei servizi (mutua, comune, ecc...) si lamenta della scarsa qualità. I problemi sono anche dovuti a questo.
con questo non voglio aprire una discussione politica (come ho già detto in precedenza non è il luogo giusto) ma sarebbe ora che ognuno si prendesse le sue responsabilità e non cerchi di fottere il "vicino".
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@lunagra said:
...abbiamo realizzato delle affiliazioni low cost senza alcun investimento per tutti quei giovani che hanno volontà di mininiziative imprenditoriali locali; abbiamo offerto gratuitamente assistenza,consulenza e materiale di prima necessità;siamo convinti che è una valida occasione per il particolare momento lavorativo nazionale....,ma posso garantirvi che in tanti, direi in troppi, hanno dichiarato di preferire il lavoro dipendenziale.Ma dove lo andiamo a reperire??...oppure ci manca sempre quella iniziativa logica dei nostri nordeuropeisti??...lo scrivente non è un vs.coetaneo, per cui preferirebbe essere aggiornato sulle vostre particolari pèreferenze o disponibilità.Grazie.
Sono d'accordo con te; i ragazzi hanno sempre meno spirito di iniziativa, motività imprenditoriali, interesse ecc. Preferirebbero la maggior parte il lavoro dipendenziale e a volte (anche troppe) di tipo "nullafacente" tipo lavoro statale. Sarà forse un brutto esempio lasciato dalla scorsa generazione?
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@webdirectory said:
Sono d'accordo con te; i ragazzi hanno sempre meno spirito di iniziativa, motività imprenditoriali, interesse ecc. Preferirebbero la maggior parte il lavoro dipendenziale e a volte (anche troppe) di tipo "nullafacente" tipo lavoro statale. Sarà forse un brutto esempio lasciato dalla scorsa generazione?
Evidentemente non sono stati letti i vari interventi perchè una uscita del genere non si spiega altrimenti.
In merito allo spirito d'iniziativa io sto pagando proprio questo. Se avessi voluto sarei rimasto dove ero in precedenza anche con la crisi dell'azienda e sfruttando la cassa integrazione (come fanno molti peraltro). Crisi dell'azienda creata anche da parte dei cosiddetti imprenditori, che invece di controllare cosa faceva l'ufficio acquisti acquistava p.es. i distributori di bibite e caffè nell'azienda. Così i miei colleghi (io no perchè a quel punto mi portavo un bel termos) davano al padrone i soldi che poi avrebbe dato loro in busta!!!!
Purtroppo il mercato p.es. della grafica è una giungla e probabilmente non ho ancora trovato il modo di sopravvivere. però per ora non mollo.
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Ciao ragazzi, scusate se mi intrometto, ma ho letto tutta la discussione in un fiato, la ritengo attualissima e molto importante.
Se può esservi d'aiuto vorrei sare la mia esperienza in breve...
ho 25 anni , da quando ne avevo 21 lavoro per un'azienda spa da milioni di fatturato (lo dico per far intuire la tipologia aziendale, non per altro) con sede a 600 km da casa mia. Svolgo una mansione di responsabilità, gestendo commercialmente una regione. Infiniti impegni e regime impostato dalla mentalità aziendale durissimo...troppo.
Sono caratterialmente un imprenditore, odio la subordinazione e soffro molto nei panni del dipendente. a settembre 2006 prendo la decisione: apro una ditta individuale (da qualche parte dovevo iniziare)... ed inizia la tragedia!
Infiniti colloqui con avvocati, commercialisti, camera di commercio, istituzioni e uffici vari, internet giornali e altri mezzi di informazione per documentarmi sul da farsi, insomma un lavoro immenso e sfinente, durato settimane mentre nel frattempo lavoravo come dipendente. Apro la ditta. Senza soldi, senza soci, senza appoggi, senza sede.... solo una gran voglia di libertà, entusiasmo, passione, coraggio, e impegno.
Ad oggi, mi ritrovo che continuo a lavorare come dipendente per poter finanziare la mia ditta (non potrei farne a meno) , aver speso oltre 10'000 euro tra tasse, inps, commercialista, avvocato, lavori vari e attrezzature.
Non posso ancora mantenermi con questo lavoro, anzi.Qualcuno nei precedenti topics parlava di DISINFORMAZIONE da parte delle istituzioni.... è sacrosanto vero. Quello che è chiaro (forse) sono soltanto le cose da pagare!!! Benefici? Tassi agevolati? finanziamenti a fondo perduto? CHI? DOVE? QUANDO????
Ragazzi, siamo soli, abbandonati a noi stessi. Non mi si venga a dire "i giovani di oggi non hanno voglia, non hanno idee, non hanno capacità...."
sono stron...ate! i nostri "vecchi" hanno vissuto forse meglio, specie negli anni 70-80 dove c'era il boom economico, dove il rappresentante poteva permettersi un appartamento all'anno.... oggi sono altri tempi!
Io continuerò a lottare e ad andare avanti per inseguire il mio sogno, ma non si dicano sciocchezze sui giovani d'oggi!
Dite a chi pensa questo che mi dia in mano a me 1 milione di euro, poi i business glieli metto in piedi io. Noi abbiamo infinite idee, ma senza soldi, senza supporto e aiuto, e senza informazione non possiamo andare da nessuna parte, rimarremo sempre schiavi del "padrone" di lavoro che ci sfrutta con miseri contratti.
Scusate la lunghezza, ma è tutta la verità che mi sentivo di dire.
Auguri a tutti!
Ciao!
w l'italia e la sua burocrazia!:x
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vedo che allora non sono il solo a dire certe cose.
Purtroppo si tende a fare di tutta l'erba un fascio me nel caso della burocrazia è così.
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Ciao ho letto il tuo post:
"...abbiamo realizzato delle affiliazioni low cost senza alcun investimento per tutti quei giovani che hanno volontà di mininiziative imprenditoriali locali; abbiamo offerto gratuitamente assistenza,consulenza e materiale di prima necessità;siamo convinti che è una valida occasione per il particolare momento lavorativo nazionale....,ma posso garantirvi che in tanti, direi in troppi, hanno dichiarato di preferire il lavoro dipendenziale.Ma dove lo andiamo a reperire??...oppure ci manca sempre quella iniziativa logica dei nostri nordeuropeisti??...lo scrivente non è un vs.coetaneo, per cui preferirebbe essere aggiornato sulle vostre particolari pèreferenze o disponibilità.Grazie."
E dire che sono interessato è troppo banale,
puoi contattarmi quando vuoi in MP sono disponibilissimo per iniziare, pronto ad imparare, purtroppo non ho soldi e non posso comprare nulla, tantomeno pagare assistenze o consulenze, la lettura del tuo post è stata illuminante ogni giorno sono alla ricerca di conoscienza e credo che internet ne sia la fonte suprema.
Spero in una risposta ricca di novità e di interesse.
GraziePs:ho 21 anni.
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Lunagra a Crisalex e Buccia 81, intanto vorrei farmi perdonare per il poco tempo che posso dedicare a questi colloqui con voi giovani, realizzando il tutto molto velocemente, e probabilmente con qualche falsa cronipresentazione. Comunque mi accorgo ancora che facilmente si fa affidamento a capitali,mutui e quant'altro di economico possa arrivare nelle proprie tasche derivanti non già da tentativi lavorativi effettuati, ma da richieste personalizzate e purtroppo ritenute propri diritti dei nostri potenziali operatori. Noto ancora che facilmente si disdegna ogni tentativo di autorealizzazione personale, anche senza capitali iniziali, sì avete capito bene proprio senza particolari investimenti; nella mia zona alcuni giovani hanno già iniziato ed a loro noi abbiamo recapitato programmi precompilati e collaudati con CD dispense,bruchure e materiale di prima necessità oltre che stage informativi via on line senza chiedere compensi ma accettanto una royalty mensile del 10% su reddito effettivamente realizzato,mentre per le spese iniziali di avviamento le stesse sono coperte con una somma una tantum irrisoria che di solito non supera le 250,oo €. Chiaramente questa precisazione non viene erogata con fini prettamente commerciali, ma sta solamente a dimostrare,per chi eventualmente ne avesse bisogno, che,come diceva qualcuno di non fare di tutto un erba un fascio, ci sono anche giovani disposti a rischiare parte del loro tempo pur di fare un tentativo in cui non esiste un rischio economico, daltronde molti sono lì senza far niente,magari conversando giustamente e positivamente in questo nostro sito.Signori lungi da me qualunque polemica, ma sempre disponibile a dare modesti consigli.Auguri.
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Bella storia Domainers.
Dovresti aprire un topic in Società Civile e riportare questo caso, che varrebbe la pena di discutere queste cose!!!
Fantastico lunagra!!!
Dunque te sei di quelli che ai giovani chiede i soldi prima ("per le spese iniziali di avviamento le stesse sono coperte con una somma una tantum irrisoria che di solito non supera le 250,oo €.") per promettere aria fritta.Voi siete di quelli che recapitato programmi precompilati e collaudati con CD dispense,bruchure e materiale di prima necessità oltre che stage informativi via on line, beccano i soldi e ciao arrivederci.
Immagino che tu sia anche uno di quelli che manda le proposte di finanziamento via email tipo "sei stato prescelto!!!" oppure "finanziamenti faciliii!!! per accedere ai quali si deve versare un'iscrizione di qualche centinaia di euro per poi non vedere più nulla.
Hei lunagra, quanti giovani inesperti e desiderosi di inserirsi nel mondo del lavoro hai già "assistito" in questo modo?
Su dai lunagra, deliziaci ancora e raccontaci come voi anziani esperti assistete noi giovani privi di iniziativa ed apatici, come ci inserite nel mondo del lavoro e come ci aiutate anche se siamo fannulloni.
Forza lunagra, raccontaci ancora dei "tentativi di autorealizzazione personale" e cerca di convincerci meglio che magari qualche pollo che ti manda i 250 eurini lo trovi.
... ma non c'è un moderatore qui?
... ma ste truffe, proprio sul Forum Giorgiotave?
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Il fatto che si cerchi il lavoro dipendente e stabile penso sia ovvio, inutile intrattenersi sui perché ed i per come, anche un lavoro autonomo può rappresentare stabilità e realizzazione della propria personalità, oggi che il lavoro dipendente è diventato caporalato legalizzato ti spoglia della tua dignità, cosa che prima non era, certo vi era più disoccupazione di lunga durata forse ma ti sentivi meno umiliato sotto certi aspetti, sono convinto che molti giovani e non solo giovani sarebbero ben felici di realizzarsi in proprio, oggi grazie alle nuove tecnologie sarebbe possibile e gradevole ma la legislazione da ubriachi che c'e' in Italia lo rende assai arduo, pensiamo soltanto al caso Adsense vi pare da sani di mente che uno che racimola qualche decina o al massimo 100 euro al mese debba aprire partita I.V.A., camera commercio e mi pare di aver letto ma forse mi sbaglio che deve chiedere pure autorizzazione al comune ma suvvia questo è un paese di ***** e basta, in Inghilterra solo se superi mi pare 50.000 euro sei tenuto ad aprire I.V.A come professionista, il punto è che viviamo in un paese di trogloditi e di ******* a multilivello, non tralascerei la commistione tra lobby commercialisti e governi che si sono succeduti, questo paese necessita non di una riforma fiscale ma di una profonda riforma fiscale, ma vi pare possibile che in Italia vi siano più commercialisti che in tutti gli altri paesi industrializzati?.
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Da Lunagra a Giò, noto con tanto dispiacere che malgrado abbia chiarito di non aver alcun interesse promozionale alle ns.iniziative nel sito Tave,qualcuno non riesce o non vuole digerire certe situazioni che lo stesso non sopporta. Comunque malgrado tutto ti vorrei chiedere quale sarebbe la convenienza da noi proposta considerato che attualmente noi con quella misera somma di ? 250,oo eroghiamo:-uno stage quindicinale personalizzato, matrici di programmi precompilati e collaudati, dispense n. 3 di corsi di settori diversi quali il didattico, il formativo,l'informativo;CD di supporto didattico e la presenza settimanale di un ns. funzionario nella sede del collaboratore in qualunque zona della ns.regione essa è stata realizzata per un periodo di 6 mesi. Tutto questo ha un costo di ?250,oo, orbene sarebbe giusto chiederti di fare un pò di conti prima di esprimerti senza essere particolarmente informato: ragazzi posso garantirvi che esiste in giro ancora gente disponibile, e comunque allorchè mi sono presentato per la prima volta in questo sito ebbi a dichiarare che il ns. studio hobbysticamente fa quello che è possibile per dare una mano ai ns. giovani; e considerato dalla discussione in atto che di Giò sembra ce ne siano un bel pò, credo che il mio aiuto sia fuori posto per la qualcosa vi faccio tanti auguri di una desiderata sistemazione professionale, paternamente AUGURI.
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@lunagra said:
Da Lunagra a Giò, noto con tanto dispiacere che malgrado abbia chiarito di non aver alcun interesse promozionale alle ns.iniziative nel sito Tave,qualcuno non riesce o non vuole digerire certe situazioni che lo stesso non sopporta. Comunque malgrado tutto ti vorrei chiedere quale sarebbe la convenienza da noi proposta considerato che attualmente noi con quella misera somma di € 250,oo eroghiamo:-uno stage quindicinale personalizzato, matrici di programmi precompilati e collaudati, dispense n. 3 di corsi di settori diversi quali il didattico, il formativo,l'informativo;CD di supporto didattico e la presenza settimanale di un ns. funzionario nella sede del collaboratore in qualunque zona della ns.regione essa è stata realizzata per un periodo di 6 mesi. Tutto questo ha un costo di €250,oo, orbene sarebbe giusto chiederti di fare un pò di conti prima di esprimerti senza essere particolarmente informato: ragazzi posso garantirvi che esiste in giro ancora gente disponibile, e comunque allorchè mi sono presentato per la prima volta in questo sito ebbi a dichiarare che il ns. studio hobbysticamente fa quello che è possibile per dare una mano ai ns. giovani; e considerato dalla discussione in atto che di Giò sembra ce ne siano un bel pò, credo che il mio aiuto sia fuori posto per la qualcosa vi faccio tanti auguri di una desiderata sistemazione professionale, paternamente AUGURI.
...e qui direi che urge l'intervento del maestro Brebei
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... ma non c'è un moderatore qui?
Buongiorno lunagra.
Il tipo di adescamento da lei presentato non è apprezzato in questo forum.
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@Domainers said:
Ciao ragazzi, scusate se mi intrometto, ma ho letto tutta la discussione in un fiato, la ritengo attualissima e molto importante.
Se può esservi d'aiuto vorrei sare la mia esperienza in breve...
ho 25 anni , da quando ne avevo 21 lavoro per un'azienda spa da milioni di fatturato (lo dico per far intuire la tipologia aziendale, non per altro) con sede a 600 km da casa mia. Svolgo una mansione di responsabilità, gestendo commercialmente una regione. Infiniti impegni e regime impostato dalla mentalità aziendale durissimo...troppo.
Sono caratterialmente un imprenditore, odio la subordinazione e soffro molto nei panni del dipendente. a settembre 2006 prendo la decisione: apro una ditta individuale (da qualche parte dovevo iniziare)... ed inizia la tragedia!
Infiniti colloqui con avvocati, commercialisti, camera di commercio, istituzioni e uffici vari, internet giornali e altri mezzi di informazione per documentarmi sul da farsi, insomma un lavoro immenso e sfinente, durato settimane mentre nel frattempo lavoravo come dipendente. Apro la ditta. Senza soldi, senza soci, senza appoggi, senza sede.... solo una gran voglia di libertà, entusiasmo, passione, coraggio, e impegno.
Ad oggi, mi ritrovo che continuo a lavorare come dipendente per poter finanziare la mia ditta (non potrei farne a meno) , aver speso oltre 10'000 euro tra tasse, inps, commercialista, avvocato, lavori vari e attrezzature.
Non posso ancora mantenermi con questo lavoro, anzi.Il problema è, come dici tu, che sei partito senza soldi, appoggi, soci e sede. E' una cosa molto sbagliata.
Sempre x rientrare nella categoria "giovani che si danno da fare" io e degli amici stiamo creando una società proprio per aiutare chi come te deve cominciare da zero a crearsi gli appoggi, a trovare i clienti e i soldi x cominciare. L'unica cosa che serve è una buona idea.
Qualcuno nei precedenti topics parlava di DISINFORMAZIONE da parte delle istituzioni.... è sacrosanto vero. Quello che è chiaro (forse) sono soltanto le cose da pagare!!! Benefici? Tassi agevolati? finanziamenti a fondo perduto? CHI? DOVE? QUANDO????
Concordo sulla difficoltà di riuscire ad aggregare tutti i dati e le opportunità che si offrono.
Tuttavia di opportunità ne esistono molte. Per esempio il prossimo programma di fondi europei per l'innovazione ha una dotazione di svariati miliardi di euro, con una discreta parte proprio per piccole e medie imprese.
Il tutto SENZA essere legato ad aree sottosviluppate (obiettivo 2).Ragazzi, siamo soli, abbandonati a noi stessi. Non mi si venga a dire "i giovani di oggi non hanno voglia, non hanno idee, non hanno capacità...."
sono stron...ate! i nostri "vecchi" hanno vissuto forse meglio, specie negli anni 70-80 dove c'era il boom economico, dove il rappresentante poteva permettersi un appartamento all'anno.... oggi sono altri tempi!
Io continuerò a lottare e ad andare avanti per inseguire il mio sogno, ma non si dicano sciocchezze sui giovani d'oggi!
Dite a chi pensa questo che mi dia in mano a me 1 milione di euro, poi i business glieli metto in piedi io. Noi abbiamo infinite idee, ma senza soldi, senza supporto e aiuto, e senza informazione non possiamo andare da nessuna parte, rimarremo sempre schiavi del "padrone" di lavoro che ci sfrutta con miseri contratti.
Scusate la lunghezza, ma è tutta la verità che mi sentivo di dire.
Auguri a tutti!
Ciao!
w l'italia e la sua burocrazia!:xConcordo in larga parte su quello che scrivi sul periodo 70-80, periodo di crescita finanziata da una spesa pubblica che pagheremo per i prossimi 50 anni.
Una cosa che però vedo, anche così parlando con dei potenziali imprenditori, è una scarsa propensione al venture capital o cmq all'accettare dei soci "finanziatori".
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.. se veramente ti serve 1 milione di euro per mettere in piedi una buona idea qualcuno che te lo da c'è, ma non puoi pretendere di tenerti l'80% dell'azienda poi.
In definitiva, benissimo quello che dici sulla difficoltà di riuscire a partire con una propria attività, però ci vuole anche + intraprendenza... prima di partire, hai provato a cercare dei fondi di venture capital a cui sottoporre la tua idea? Hai provato a contattare dei business angels? Hai provato a fare un business plan?
Son tutte cose che il 99% dei giovani imprenditori trascurano.. e sono molto importanti in realtà.
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Ciao Aldwin, quello che dici tu, è idealisticamente vero, ma altrettanto raro e di difficile realizzazione. Molti giovani, me compreso, hanno (giustamente forse) paura di sottoporre le proprie idee a sconosciuti, per paura di essere "derubati" delle proprie idee e per paura di essere in futuro "soppiantati" nelle proprie azioni. Ovviamente ci saranno solidi contratti alla base di questi accordi, ma quanti casi conosci di giovani società create dal nulla da persone (giovani) non abbienti e non appartenenti ad ambienti di spicco che abbiano seguito questo iter?
Ripeto, quello che dici è giustissimo, ma almeno nel mio caso (e credo anche in molti altri) difficilmente si sarebbe potuto realizzare. Personalmente mi sentirei un attimo in difficoltà a mettere in mezzo una persona "potente" e con parecchia licquidità che gestisca le mie idee... io diventerei il burattino che una volta diventato superfluo.... viene licquidato o ignorato.
forse mi sbaglio....
Non è una critica, per carità, è uno scambio di opinioni, anzi, per cultura personale, mi interesserebbe informarmi meglio di questa cosa che al momento è abbastanza oscura almeno per me.
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@Domainers said:
Ciao Aldwin, quello che dici tu, è idealisticamente vero, ma altrettanto raro e di difficile realizzazione. Molti giovani, me compreso, hanno (giustamente forse) paura di sottoporre le proprie idee a sconosciuti, per paura di essere "derubati" delle proprie idee e per paura di essere in futuro "soppiantati" nelle proprie azioni. Ovviamente ci saranno solidi contratti alla base di questi accordi, ma quanti casi conosci di giovani società create dal nulla da persone (giovani) non abbienti e non appartenenti ad ambienti di spicco che abbiano seguito questo iter?
Ti capisco benissimo, anche perchè ho 24 anni e so cosa si prova ad avere un'idea buona e paura che qualcuno te la rubi
Esistono diversi accorgimenti per riuscire a evitare che il potente di turno possa appropriarsi della tua idea.. ci sono dei contratti in cui ci si impegna reciprocamente a non rivelare informazioni sul potenziale servizio per un anno o due e, tra l'altro, puoi sempre inviarti il business plan per raccomandata per dimostrare che l'idea è una copia della tua in una eventuale causa (che posso immaginare si voglia evitare, visti i tempi ).
E' chiaro che poi molto si gioca anche sulla reputazione della controparte, e per questo bisognerebbe concentrarsi su grossi fondi di venture capital (che vagliano centinaia di idee all'anno) o comunque, per progetti di minore portata, su persone con esperienza nel settore e soldi (business angels) ma affidabili. (e qui c'è il problema di come verificarne l'affidabilità che per il momento lascerei da parte)
Per fare 2 esempi di società italiane create con il Venture Capital ti cito Tiscali e Yoox.
Nel caso di Yoox, il fondatore ha ricevuto 25 milioni per cominciare da un fondo americano.
I tempi erano diversi, era il 2000 e si era in pieno boom x la new economy, ma non a tutti servono 25 milioniRipeto, quello che dici è giustissimo, ma almeno nel mio caso (e credo anche in molti altri) difficilmente si sarebbe potuto realizzare. Personalmente mi sentirei un attimo in difficoltà a mettere in mezzo una persona "potente" e con parecchia licquidità che gestisca le mie idee... io diventerei il burattino che una volta diventato superfluo.... viene licquidato o ignorato.
forse mi sbaglio....E' chiaro che non ti ci puoi mettere da solo su queste cose.. devi comunque farti seguire da un avvocato per lo statuto della società e possibilmente da qualcuno che ti possa consigliare.. si tratta di spendere qualche soldo, ma piuttosto che buttarli in una società che fallisca è meglio magari metterne 1 o 2 mila per un avvocato che ti segua.
Riguardo alla questione del burattino, non è così, di solito. Tieni conto che queste persone in genere hanno soldi e agganci, ma non capiscono un accidente di quello che stai facendo a livello di "core business". Di conseguenza senza te e la tua idea la cosa non potrebbe funzionare e lo sanno anche loro.
Tra l'altro il loro interesse è quello di un ritorno economico, quindi non hanno interesse a derubarti dell'azienda per poi vedere i loro soldi buttati.
Con questo non voglio dire che non ci sia da stare attenti a cosa fanno, intendiamoci.Non è una critica, per carità, è uno scambio di opinioni, anzi, per cultura personale, mi interesserebbe informarmi meglio di questa cosa che al momento è abbastanza oscura almeno per me.
Se ti riferisci al Venture Capital o ai Business Angels ti consiglio di cercare su Google fonti in inglese.. troverai sicuramente spiegazioni molto migliori delle mie.
Se ti riferisci al servizio che stiamo creando non posso dire niente perchè è ancora in creazione