• User

    p.iva e lavoretti (siti web) a tempo perso

    Ciao a tutti,
    ultimamente ho ricevuto diverse proposte per realizzare siti web, e ne sono ben contento: se, dopo anni che realizzo siti, per me stesso e per i miei amici, economicamente infruttiferi, mi si presenta la possibilità di guadagnare qlc soldino..ben venga!!!
    Però subito mi sono ritrovato in un mare di dubbi per qnt riguarda la dichiarazione di qst minime entrate.
    Mi era venuto in mente di aprire una p.iva, in modo da poter anche rilasciare fatture ai miei "clienti", e magari poterne anche trarre qlc benficio (vorrei comprare un portatile, che mi farebbe comodo sia per lo studio sia per la mia nuova "attività")..il problema è che io sono uno studente, e i lavoretti che farei sono a tempo perso, dunque piccoli, pochi ed economici.
    Proprio per qst non so se è conveniente, perché se devo prendere un commercialista per due lavoretti all'anno avrei quasi + spese che entrate; per qst mi chiedevo se è veramente così difficile dichiarare le proprie entrate, serve veram il commercialista nel mio caso?
    E nel caso in cui non mi convenisse fare la p.iva come faccio a dichiarare le mie minime entrate (sono e sono sempre stato solo uno studente), e a "mettere a posto" i clienti? se mi facessi assumere da loro a progetto (dato che qst mi pare lo sia)? ma è poi così facile per il cliente assumere uno a progetto (gli conviene?)?

    Scusate per il mare di domande, ma entrando in un campo inesplorato non so neppure da che parte iniziare.
    Grazie, Centurion


  • Super User

    Ciao,
    se fai solo due lavori all'anno puoi rilasciare delle ricevute per compensi occasionali e quindi non necessita la partita iva. Nel forum trovi tutto quello che c'è da sapere sui compensi occasionali.
    Se i lavori diventano non occasionali (non c'è un numero di riferimento, ma già quattro o cinque siti in un anno secondo me superano l'occasionalità) è consigliabile aprire la partita iva magari usufruendo del regime fiscale agevolato sul quale trovi un topic in rilievo.
    Il commercialista ti servirà nel caso di compenso occasionale per redigere la dichiarazione dei redditi, mentre nel caso di partita iva e regime fiscale agevolato è possibile usufruire gratuitamente dell'assistenza di un tutor dell'Agenzia delle Entrate per tutti gli adempimenti (ovviamente però non è un commercialista).
    Io comunque una chiacchierata da un commercialista per sciegliere la strada migliore te la consiglio (sono di parte) e magari ti accorgi che oltre a non essere così costoso come si crede ti può aiutare a risparmiare.

    Fabrizio


  • User

    Grazie Fab75, cercherò di informarmi, ma sembra come al solito che la burocrazia renda cose semplici molto difficili...