• User Attivo

    Premetto che dai toni che sta assumendo questo topic SONO NEUTRO!! 😄

    ThePrincy ha detto una cosa **preoccupante **(almeno io non ne ero a conoscenza):

    ... qualsiasi versione di mambo/joomla può esserlo perché già "dopo la seconda riga di codice c'è sempre un bug". Puoi spiegarti meglio? Esiste un buco in joomla mai corretto ??
    (Scusate l'intrusione)


  • User Attivo

    @equal said:

    Confermo quanto detto da Giuseppe73.
    Questi due siti segnalati di accessibile hanno solo l'apparenza.
    Infatti, fermo restando il fatto che rispettare i requisiti del decreto attuativo della legge Stanca significa molto di più che ottenere una validazione, è innegabile che questi siti NON SONO NEMMENO IN GRADO DI SUPERARE LA VALIDAZIONE XHTML 1.0 (il solo sito di porto torres totalizza 42 errori, tra cui alcuni - presenza di attributi align qua e la - che denotano un grado di sprovvedutezza davvero alto).
    Se questo significa, come diceva qualcuno prima risolvere il problema mettendo mano "solo a 26 file" stiamo freschi!

    infatti è bello testare il sito con docman ... è interessante vedere come ora inizii ad aggrapparti sugli specchi pur di far valere la tua ragione... il discorso era ed è improntato sul core di Joomla

    ti riporto un link http://www.useit.com/ è di un certo Jakob Nielsen, certamente saprai chi è , il sito non supera nessuna validità eppure è USABILE ed ACCESSIBILE al 90% degli utenti diversamente abili, il restante 10% è perché non ha gli attrezzi per essere aiutati nella navigazione e uso del computer.


  • User Attivo

    @tds said:

    Premetto che dai toni che sta assumendo questo topic SONO NEUTRO!! 😄

    ThePrincy ha detto una cosa **preoccupante **(almeno io non ne ero a conoscenza):
    Puoi spiegarti meglio? Esiste un buco in joomla mai corretto ??
    (Scusate l'intrusione)

    figurati nessun problema per intrusione,
    Il mio riferimento al bug era riferita alla frase del user che diceva " .... ma e solo buono per essere defacciato " semplicemente io ho riportato un "assioma del mondo della programmazione" che dice pressapoco così "dopo la seconda riga di codice c'è sempre un bug, unico programma esente da bug è quello formato da una sola riga di codice".

    Che joomla o mambo siano affetti da bug mai corretto può essere ma può essere anche che il core abbia raggiunto una stabilità pari al 90% ma non potrà mai raggiungere il 100% di sicurezza ricordatelo.

    Chi afferma che un prodotto software sia esente da bug dice un eresia e non sa quello che afferma.


  • User Attivo

    Cavolo, scusami! (non avevo capito :lol:!)
    Mi sono spaventato per nulla .... :sbav:
    Concordo che un software privo di bug e sicuro al 100% è impossibile da trovarsi. (vedi windows!) 😉

    Ciao e scusami ancora :ciauz:

    PS. mi sa' che ho fatto un uso eccessivo di faccine .... :mmm:


  • User

    Premetto che non è mia intenzione entrare in conflitto ne fare polemica con nessuno specialmente con the princy di cui molto spesso ha avuto solo modo di apprezzare la professinalità e concordo pienamente col moderatore, che ringrazio.
    Conosco la fap da prima che uscisce cmsaccessibile, anche questa ultima versione pur migliorata, non è realmente accessibile per molti motivi, che non voglio elencare per non offendere la professionalità di nessuno dei presenti.

    Lo dico Almeno per ciò che la legge stanca prevede e che va letta in legalese, essa alza molto di più il tiro rispetto le normali linee guida w3c.
    Magari all'estero Questo è un fork molto bello. Forse però se fate delle prove vedrete che typo light va molto meglio,
    tutto completamente accessibile wai aa frontend backend in ogni punto e componente, Purtroppo però anche questo va modificato pesantemente per completare gli aspetti della legge.

    Dopo molti test in italia in verità forse tranne cmsaccessibile e altri 4 o 5 software c'è ben poco di perfetto per ciò che la legge chiede, non nego quindi la mia simpatia per il prodotto equal.
    Il problema della sicurezza poi a detta del mio legale è importante, infatti se uso una versione insicura per natura e ne conosco il difetto al momento della relizzazione come la fap v1.08, be in caso di perdita di documenti riservati, privacy etc.... secondo voi chi paga?
    In questo caso ragazzini un po annoiati potrebbero far saltare i siti dei due comuni almeno 20 volte al giorno.
    Diverso se si sono approntate tutte le misure necessarie per evitarlo e non si era a conoscenza del difetto.
    Vorrei ricordare a tutti che opensource non significa gratis ma libero e anche purtroppo senza garanzia e responsabilità, per cui......

    Credo che un pacchetto nato accessibile e aggiornato per essere tale , ma anche sicuro perchè anche nella sicurezza è aggiornato di continuo eviti noiosi grattacapi.

    Certo se poi si decide di fare come molti webmaster sviluppatori che appiccicano i bollini a siti Della P.a. in html 4 con frame dhtml estensioni frontpage etc.... be allora va bene anche a8e.


  • User Attivo

    @giuseppe73 said:

    Premetto che non è mia intenzione entrare in conflitto ne fare polemica con nessuno specialmente con the princy di cui molto spesso ha avuto solo modo di apprezzare la professinalità e concordo pienamente col moderatore, che ringrazio.
    Conosco la fap da prima che uscisce cmsaccessibile, anche questa ultima versione pur migliorata, non è realmente accessibile per molti motivi, che non voglio elencare per non offendere la professionalità di nessuno dei presenti.

    Lo dico Almeno per ciò che la legge stanca prevede e che va letta in legalese, essa alza molto di più il tiro rispetto le normali linee guida w3c.
    Magari all'estero Questo è un fork molto bello. Forse però se fate delle prove vedrete che typo light va molto meglio,
    tutto completamente accessibile wai aa frontend backend in ogni punto e componente, Purtroppo però anche questo va modificato pesantemente per completare gli aspetti della legge.

    Dopo molti test in italia in verità forse tranne cmsaccessibile e altri 4 o 5 software c'è ben poco di perfetto per ciò che la legge chiede, non nego quindi la mia simpatia per il prodotto equal.
    Il problema della sicurezza poi a detta del mio legale è importante, infatti se uso una versione insicura per natura e ne conosco il difetto al momento della relizzazione come la fap v1.08, be in caso di perdita di documenti riservati, privacy etc.... secondo voi chi paga?
    In questo caso ragazzini un po annoiati potrebbero far saltare i siti dei due comuni almeno 20 volte al giorno.
    Diverso se si sono approntate tutte le misure necessarie per evitarlo e non si era a conoscenza del difetto.
    Vorrei ricordare a tutti che opensource non significa gratis ma libero e anche purtroppo senza garanzia e responsabilità, per cui......

    Credo che un pacchetto nato accessibile e aggiornato per essere tale , ma anche sicuro perchè anche nella sicurezza è aggiornato di continuo eviti noiosi grattacapi.

    Certo se poi si decide di fare come molti webmaster sviluppatori che appiccicano i bollini a siti Della P.a. in html 4 con frame dhtml estensioni frontpage etc.... be allora va bene anche a8e.

    giuseppe73 i conflitti non esistono , esiste solo uno scambio di opinioni per poter crescere insieme, migliorare il supporto verso un argomento che può essere a "cuore" a molti, alcune persone invece cercano sempre e solo di fare "inutili guerre".
    In linea generale mi trovi d'accordo col tuo discorso, tranne per il fatto delle ditte 😛 , normale che quando usi un software devono essere approntate tutte le misure necessarie per evitare attacchi, sempre se non si era a conoscenza del difetto, ma anche in questo caso cerchi in ogni modo di rendere sicuro al 90% il server e il cms usato.


  • Bannato User

    @giuseppe73 said:

    Dopo molti test in italia in verità forse tranne cmsaccessibile e altri 4 o 5 software c'è ben poco di perfetto per ciò che la legge chiede, non nego quindi la mia simpatia per il prodotto equal.
    Ed io - a nome di tutto il team equal - non posso negare la mia enorme simpatia per te! 🙂

    Scherzi a parte, ti ringrazio per questa manifestazione di stima che - si evince chiaramente da come scrivi e da cosa citi - viene da una persona ben preparata sull'argomento.

    In quest'ultimo periodo abbiamo ricevuto molte attestazioni simili ma anche qualche insulso attacco legato ad un solo motivo: il fatto di aver deciso di commercializzare questa suite per Mambo, cosa che a quanto pare ci ha creato un pesante clima di invidia e di avversione.
    Ora, se è pur vero che questa non è la mia attività principale e quindi posso anche permettermi il lusso di lavorare solo gratuitamente per l'Open Source (come ho fatto negli ultimi 8 anni e prevedo di continuare a fare), c'è da dire che il progetto CMSaccessibile (www.cmsaccessibile.com) è anche frutto dell'impegno di una equipe ben preparata di sviluppatori, grafici, esperti di procedure della P.A. e persino di un legale a cui non si può chiedere di lavorare duramente per mesi senza ricevere un seppur minimo riconoscimento economico.
    Mi auguro che questa occasione serva a stemperare il clima di - lasciatemelo dire - stolta cattiveria privo di critiche oggettive e concrete che alcune persone hanno scioccamente espresso sin dal giorno in cui abbiamo annunciato pubblicamente l'uscita di CMSaccessibile e spero che si possa continuare a parlare con serenità del nostro progetto (che non è certo l'unico plugin commerciale per Mambo o Joomla) basandosi solo sui risultati tecnici raggiunti e non sulla discutibile pretesa che tutto debba essere sempre gratis per tutti.
    A presto e buon lavoro,
    Giorgio Nordo


  • User

    I problemi da lei riscontrati credo che non siano derivanti da invidie ma frutto di rabbia di chi crede che si debba avere tutto gratis a tutti i costi.
    Meglio se open ma poi chi se ne frega, tanto si trova tutto warez.
    Be non condivido questa impostazione, poiche si lavora duramente molto spesso prendendo meno di un meccanico o una parruchiera,senza togliere nulla alle categorie, se fosse cosi facile Avere un pacchetto come cmsaccessibile ne esisterebbero molti altri visto che la legge è del 2004.....
    non si può dire che non ci sia stato il tempo sufficiente.

    L'open source sotto certi aspetti porta un miglioramento rispetto il software commerciale traduzioni, componenti etc... Ma gimp è moldo diverso da photoshop(photopaint, pantshop pro, potoimpact...., be tra blender e 3dmax o cinema 4d (maya, lightwave, carrara,....) ne corre.

    certe volte bisogna spendere per avere risultati... per esempio openoffice ancora a tuttoggi non eguaglia il vecchio office xp.
    Be allora perche farla pagare ai comuni sta fap tanto è gratis! realizzare un template in poche ore un espero lo puo fare!


  • User Newbie

    Mi scuso se riporto alla luce questa discussione, ma trovo necessario esprimere alcune considerazioni.
    Premetto che il progetto (su http:/ /joomlacode.org/gf/project/joomlafap1_5) di joomla accessibile (Joomla!FAP=joomla!ForAllPeople) è maturo ed è stato già rilasciato.
    Visto che in molti sostengono la necessità che anche il back-end debba essere accessibile, vorrei esprimere qualche considerazione in merito.
    Le disposizioni italiane in materia di accessibilità impongono alle PA che le informazioni e i servizi offerti debbano essere fruibili anche da utenti disabili.
    Questo concetto è chiaro sin dai primissimi articoli della Legge 4/2004 e non trova incoerenze con le disposizioni successive.
    Ciò posto, quali sono le informazioni che vengono offerte all'utenza attraverso il back-end?
    Nessuna!
    Quali sono i servizi che vengono resi all'utenza attraverso il back-end?
    Nessuno!
    Perché mai, allora, il back end dovrebbe essere obbligatoriamente accessibile?
    Si potrebbe rispondere: "per consentire ai dipendenti pubblici disabili pari opportunità lavorative secondo il principio generale delle pari opportunità".
    Ma qui è necessario considerare che non tutte le mansioni di un dipendente possono essere svolte da tutti i dipendenti. C'è un dirigente pubblico che affiderebbe le mansioni di autista a un non vedente senza essere denunciato per tentato omicidio?
    C'è un dirigente pubblico che affiderebbe le mansioni di centralinista o di addetto alle pubbliche relazioni a un dipendente sordomuto?
    Allora, il principio generale della pari opportunità va contemperato con la necessità di realmente offrire il servizio.
    Alla regola non si sottrae il back-end di un sito istituzionale.
    Se di back-end accessibile occorre parlare, è necessario, quindi, che ci si chiarisca su cosa intendere per accessibile.
    Se attraverso il back-end vengono introdotte le informazioni che vanno rese all'utenza, l'accessibilità di questo strumento non può limitarsi ad una accessibilità "da utente". Non è sufficiente, per intenderci, che sia 1.0 strict, che abbia le descrizioni delle immagini, che abbia le tabelle "parlanti" (ove non siano di layout) e via discorrendo.
    Occorrerebbe dotare il back end di comandi vocali per consentire al dipendente con disabilità motorie di inserire i contenuti, editarli .. insomma, offrire il servizio e/o l'informazione.
    Occorrerebbe dotare il back end di software che "leggano" una immagine, capiscano se l'immagine è descrittiva o decorativa e, nel primo caso, interpretino l'immagine e compongano una descrizione sintetica e una estesa (che, voglio ricordare a me stesso, deve essere intesa come se si "raccontasse" al telefono il contenuto dell'immagine) e inseriscano le informazioni supplementari.
    Occorrerebbe dotare il back end di software che "leggano" una tabella, capiscano se è informativa o di semplice layout (che, ricordiamocelo, non è bannata) e, nel primo caso, interpretino la tabella, comprendano di cosa tratta e aggiungano tutte le informazioni che vengono richieste per farla diventare "parlante".
    Esistono software del genere? E se esistessero, che significato economico avrebbe attribuire a un dipendente una funzione che, in effetti, verrebbe svolta in toto da software? Non diverrebbe uno spreco di risorse?
    Ora, accertato che anche questa è una mansione (purtroppo, sotto molti aspetti) "inibita dalle cose" al dipendente con determinate disabilità e, quindi, non è possibile garantire la pari opportunità lavorativa;
    accertato che il back-end non fornisce informazioni e non eroga servizi, ma serve semplicemente a far si che l'Amministrazione possa rendere queste funzioni attraverso il front-end e quindi non è oggetto delle disposizioni di Legge, perché si continua a parlare di back-end accessibile?
    Per tornare alla accessibilità con Joomla, aggiungo che esistono già portali accessibili (anche pubblici) realizzati con questo "fork", che passa la validazione Stanca e WCAG 2.0 L2.


  • User Attivo

    Che tenerezza... 🙂
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