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Incassi compensi professionisti
La finanziaria 2007 ha stabilito due nuovi obblighi contabili per i professionisti:
1- il conto corrente: obbligo di utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali sui quali
devono confluire le somme riscosse nell?esercizio dell?attività e dai quali devono essere effettuati i prelevamenti per il pagamento delle spese.
Tali conti non necessariamente devono essere dedicati esclusivamente all?attività professionale, ma possono eventualmente essere utilizzati anche per operazioni personali.
In buona sostanza tutti i soldi in entrata e in uscita devono transitare dal conto: quello che non sarà più possibile fare è pagare in contanti spese afferenti l?attività utilizzando direttamente le disponibilità di cassa generate dai compensi ricevuti se non vi è stato un preventivo transito sul conto corrente (mi pagano in contanti à deposito su c/c ? devo pagare in contanti à prelevo dal c/c)2 ? limitazioni agli incassi in contante: i compensi in denaro devono essere riscossi esclusivamente mediante assegni non trasferibili o bonifici ovvero altre modalità di pagamento bancario o postale nonché mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo che per importi unitari inferiori a determinati limiti stabiliti in misura diversa per consentire un più agevole adeguamento (che magnanimi eh!):
il limite agli incassi in contante è di euro 1000,00 dal 12 agosto 2006 al 30 giugno 2008
il limite agli incassi in contante è di euro 500,00 dal 1 luglio 2008 al 30 giugno 2009
il limite agli incassi in contante è di euro 100,00 a partire dal 1 luglio 2009Quello che non è chiaro è se:
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questi limiti debbano considerarsi al netto o al lordo dei contributi previdenziali, dell?Iva e/o delle eventuali anticipazioni effettuate per conto del cliente
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la soglia dell?importo unitario debba individuarsi per ?valore della prestazione? da intendersi come parcella emessa o per ?movimentazione finanziaria? autonoma
Tali disposizioni si applicano a tutti i soggetti che esercitano l?attività professionale sia in forma individuale o associata, indipendentemente dal regime contabile adottato, sia ordinario che semplificato, indipendentemente dal fatto che il professionista abbia optato per particolari regimi agevolativi (ad es. nuove iniziative o attività marginali).
State bene
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