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partita iva o impresa?
ciao,
mi sto accingendo ad aprire una partita iva per esercitare l'attività di organizzatrice di eventi, ma intendo anche avvalermi del mio titolo di studio (laurea in scienze e tecnologie alimentari) per offrire consulenze alle aziende alimentari. di fatto, nel primo caso mi rivolgerei ad aziende, ma principalmente a clienti privati, mentre nel secondo caso soltanto alle aziende. vorrei capire se la figura di consulente aziendale ricopre le attività che intendo svolgere, oppure se devo propormi come impresa.
inoltre, non devo ancora emettere nessun tipo fattura (e quindi suppongo potrei aspettare ad aprire un'eventuale partita iva e pagare l'inps), ma ho la stretta ed assoluta necessità a prendere in locazione un ufficio dove esercitare la mia professione e la strumentazione idonea (pc, arredi, ancelleria, etc) e di scaricare alcuni altri costi (corso di inglese e di formazione). come è meglio che mi comporti?
infine, vorrei che la mia attività avesse un nome e un logo. posso attribuirglielo, pur aprendo una partita iva come professionista? ringrazio anticipatamente per i vostri preziosissimi consigli.
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ciao
puoi avere una dicitura e un tuo logo
l'attività di organizzazione di eventi potrebbe essere inquadrata come impresa http://www.rm.camcom.it/RAE/RAE.asp?cmd=view&Id=126 http://www.rm.camcom.it/RAE/RAE.asp?cmd=view&Id=174
l'altra è un'attività sicuramente professionalela figura di consulente aziendale a mio avviso non coprirebbe quella organizzazione di eventi
sarebbe il caso di valutare insieme al tuo comemrcialista quale sia l'attività a cui vuoi dare priorità. potresti anche teoricamente avere entrambe le attività e gestirle in maniera separate.. avrei comunque delle perplessità
valuta quindi l'attività per te più importante anche sopratutto per la tua urgenza di prendere in locazione un ufficio
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l'idea sarebbe di mantenere come attività prevalente l'organizzazione di eventi. in effetti ho parlato con un commercialista che mi ha consigliato di esercitare come libero professionista, nel senso che, anche nell'ambito dell'organizzazione degli eventi, di fatto io avrei il solo ruolo (per quello che ho in mente di fare) di offrire consulenze, di fare cioè da tramite tra il cliente e il fornitore. e mi domando: l'inquadramento professionale di consulente aziendale va bene anche verso un cliente privato? (scusate davvero l'infinita ignoranza in materia!!!). avevo pensato di valutare la strada dell'impresa individuale, ma so che, pur essendo pressochè uguale come costi ad una partita iva, devi rientrare all'interno di un determinato fatturato annuo. certo, avrei più possibilità di muovermi ma, non conoscendo assolutamente il guadagno (variabilissimo a seconda dell'entità dell'evento) l'idea dell'impresa mi spaventa infinitamente!
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quasi dimenticavo: grazie infinite per le info che mi hai già fin qui fornito...