• Moderatore

    quanto SPAM o VIRUS ricevete?

    Ciao a tutti,
    vorrei stimolare un po' di conversazione su SPAM e VIRUS che riceviamo sulle nostre email. Che aria tira li fuori? Condividete un po' di esperienze?


    g.lanzi sermatica 2 Risposte
  • Moderatore

    Ciao @mangi-1,
    proprio ieri mi chiedevo se, come e perché un dominio che non ha mai fatto una campagna bulk possa finire in #spam.

    Ho sentito parlare di "indice di autorevolezza dei server", ma non sarebbe legato al dominio, quanto piuttosto a dove sia il server di posta che lo utilizza.

    Una domanda successiva è: ha senso scegliere di usare una email gmail.com (o yahoo o altri servizi analoghi, ovviamente) per paura che una #email con il nostro dominio finisca in spam?

    Mi piacerebbe proprio sentire la voce di un esperto su questi temi 🙂


  • Moderatore

    uh bene hai posto le domande giuste!

    Intanto, dividiamo in due il problema:

    1. deliverability delle nostre email: noi che mandiamo al mondo, il mondo riceve? [flusso outbound]
    2. antispam&antivirus in entrata: le email che ci mandano, le riceviamo? sono sicure [flusso inbound]

    #Flusso outbound

    La deliverability è un tema molto in voga, le email sono uno strumento molto "vecchio" ma ancora molto, molto utilizzato. Sia nelle comunicazioni giornaliere fra Aziende sia nelle comunicazioni di marketing.

    E' quindi fondamentale che le email che spediamo, arrivino a destinazione.

    Ma quali sono i fattori che determinano la deliverability? Sono tanti, eccone alcuni:

    • indirizzo ip del server: non solo non deve essere in blacklist, ma oggi viene valutata la reputazione di un indirizzo IP, quindi se dietro questo IP ci sono migliaia di utenti che mandano non è necessariamente un problema, l'importante è che mandino BENE
    • come viene forgiata l'email: anche il software che invia l'email è importante, ci sono email che vengono forgiate con "sender" o con mail from che non sono corretti e quindi accumulano punteggi negativi sui sistemi antispam di destinazione
      *il contenuto: content is the KING... non solo nella SEO ma anche nelle email!
      *il rispetto della legge sulla privacy: se inviamo a contatti che ci hanno autorizzato, ci farà aumentare la reputazione, di contro, se inviamo "a chiunque", la nostra reputazione, quella del dominio e dell'IP scenderanno inesorabilmente
      *sempre in tema di privacy: se non metto link di disiscrizione nell'invio di newsletter, sarò penalizzato
    • velocità di invio: se invio troppo velocemente, sarò penalizzato

    Queste sono le principali cause che fanno si che la deliverability sia buona o cattiva.

    Ci sono molti servizi di invio (per il marketing) che ci aiutano in questo, e costano un sacco di soldi. I Clienti si chiedono "perchè devo pagare tutti questi soldi quando sul provider XX ho illimitati invii"? .... La risposta è: perchè se vuoi che le tue email di marketing arrivino, devi mandarle in un certo modo e con gli strumenti giusti, altrimenti, tu le mandi, ma loro non arrivano :2:

    [marketta] in host ad esempio integriamo questo: https://host.it/servizi/mailout per garantire la deliverability ai nostri Clienti.

    Per rispondere invece alla tua domanda se ha senso o meno usare gmail perchè "non ho la certezza di ricevere tutte le email".

    Sai cosa ti dico? Se hai questa sensazione, stai sbagliando candeggio! (metafora per dire che il tuo provider di Email forse non sta dando al servizio la giusta importanza).

    Quindi: non si passa a gmail, si mantiene il proprio dominio ma lo si affida ad un provider che prende sul serio il mestiere della posta elettronica.


  • Moderatore

    @mangi-1 ha detto in quanto SPAM o VIRUS ricevete?:

    Che aria tira li fuori? Condividete un po' di esperienze?

    Ciao,
    negli ultimi mesi lo vedo diminuito, di solito le email di SPAM nella mia email erano più di 100, ora sono a 60. Speravo diminuissero ancora ma sono rimaste a 60.

    P.s.
    Utilizzo Gmail.


  • Moderatore

    L'ISP dove ho hosting del sito aziendale e relative mail usa filtri antispam, eppure qualcuno passa sempre, soprattutto phishing, diciamo uno o due al giorno. Gli indirizzi e-mail di lavoro sono molto pubblici perciò è anche inevitabile. Gli indirizzi su Gmail e Libero è difficile che mi arrivi spam ma sono molto più privati.


    mangi-1 1 Risposta
  • Moderatore

    @netmassimo non è possibile un'accuratezza del 100% ma è molto possibile avvicinarsi.
    Nel mondo dei filtri antispam c'è molta "confusione" e molti ISP utilizzano RBL o signature antivirus "community", gratuite.

    Ovviamente, come in tutto (anche negli antivirus casalinghi) il gratis funziona, fino ad un certo punto.

    Lavorano in modo diverso invece layer antispam&antivirus che utilizzano motori commerciali con aziende dietro che investono veramente tanti soldi nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni di security.