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@gouranga A fare verbale della situazione!
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@gouranga Forse ti rimane un'ultima carta da giocare... Dovresti recarti all'Agenzia INPS di persona, e mostrare la PEC... Oppure lo hai già fatto?
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@gouranga Sì, ma questo è un loro problema. Devi cercare di ottenere quel appuntamento " Forse mi è venuta una idea: la pec che hai inviato per email.. L'hai inviata ad una sola sede?
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Buonasera,
per chiarire la posizione è necessario e consigliabile rivolgersi presso la sede INPS di competenza, che però, causa covid-19, ovviamente non rispondono ne ricevono.
Detto ciò, il suo nuovo Commercialista di quale codice ha bisogno?
Perché se Lei ha le credenziali di accesso all'INPS, oltre al fatto di poter verificare tutti i dati essenziali per pagare il dovuto (es. matricola INPS, CIN, ecc.), può scrivere, se è abilitato, nella sezione "comunicazione bidirezionale" dove, nonostante la pandemia, gli addetti INPS rispondono quasi sempre ed in maniera puntuale.
A quanto ho capito, se da Gennaio 2019 smette di essere dipendente, a questo punto andrebbe fatta comunicazione per il pagamento dei minimali (essendo ora prevalente l'attività derivante dalla sua partita iva) e poi dovrebbe pagare le imposte con la dichiarazione di quest'anno.
Provi a scrivere nell'apposita sezione che Le ho indicato poc'anzi, se è abilitato nel farlo e speriamo che l'INPS Le risolva il problema.
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
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Buonasera
Ma il codice ateco 62.01.00 "Produzione di software non connesso all'edizione " richiede iscrizione all'inps commercianti o inps gestione separata ?
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Buonasera,
Le rispondo ad ogni sua affermazione senza alcun tipo di problema:
- La "comunicazione bidirezionale" è il canale più "immediato" in un certo senso (pensi a che punto siamo per aver immediatezza con questo tipo di mezzo), quindi provi a sentire il call center dell'INPS per capire come mai risulta disabilitato e, nel caso, farselo abilitare. Di solito, tramite delega, l'intermediario è abilitato a procedere con la comunicazione bidirezionale, quindi può provare a sentire il suo commercialista.
- Immaginavo avesse bisogno dei dati come il CIN, ecc. Questi dati si trovano all'interno della sua area riservata, quindi rilasci le sue credenziali INPS al Commercialista che sicuramente saprà dove trovarle.
- il codice 62.01.00 (se non ricordo male è produzione software) è un codice particolare, perché è iscrivibile sia alla gestione artigiani e commercianti, che alla gestione separata INPS. Dipende da cosa materialmente si fa. In ogni caso, nonostante i dubbi interpretativi, io anche consiglio l'iscrizione alla gestione artigiani e commercianti evitando controversie davanti al giudice, in quanto oneroso per il Contribuente. Più adatto all'iscrizione gestione separata INPS è il codice 62.02.00 in quanto la consulenza è attività professionale e non "imprenditoriale".
- Di solito quando i minimali non sono pagati, si paga tutto a saldo, previo avviso INPS per sanzioni ed interessi avendo versato i minimali in ritardo e non periodicamente.
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta -
@gouranga ha detto in Stallo INPS:
uovo che sulla comunicazione ricevuta dall'INPS, in merito all'approfondimento istruttorio, il campo "Codice azienda Inps" è vuoto. Può darsi sia questo il codice che manca? Nella sezione "Cassetto previdenziale artigiani & commercianti" tutte le voci del menù risultano disabilitate e al centro della pagina scrive in rosso "NESSUN SOGGETTO IN ARCHIVIO"
Purtroppo è possibile non ci sia il codice azienda inps perché, non essendo ancora iscritto alla gestione commercianti, questo non è stato generato. Bisognerebbe prendere un appuntamento con loro, anche se ad oggi a quanto pare, non ricevono.
Cordiali saluti
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
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Buonasera
Un contribuente gia iscritto alla sezione inps gestione commercianti col codice 73.11.02 (conduzione campagne di marketing e altri servizi pubblicitari) che paga il minimale inps le famose 4 rate puo chiedere l'aggiunta di un nuovo codice attivita come il 62.01.00 - Produzione di software non connesso all'edizione (Questa classe include le attività di scrittura, modifica, verifica, documentazione e assistenza di software.) rimanendo nella gestione commercianti ?
Ci sono possibilita di contestazione e magari ti impongono anche iscrizione alla gestione separata (codice 73.11.02 gestione commercianti e codice 62.01.00 gestione separata) ?
L'aggiunta di un nuovo codice attivita cosa comporta ?
Per esempio chi usufruisce dalla riduzione dell'inps 35% per i forfettari aggiungendo un nuovo codice ateco manterra la riduzione inps per i forfettari ?
Ci sono aspetti importanti da sapere ?
Perdoni le tante domande ma riguardo il codice 62.01.00 mi hanno parlato della possibilita di iscrizione sia alla gestione artigiani, sia commericanti e sia gestione separata e dunque vorrei capire se la scelta di iscriverlo alla gestione commercianti sia sicura o se si rischia che richiedano anche iscrizione ad altre casse diverse.
Ringrazio
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Buonasera e scusi per il ritardo nella risposta.
innanzitutto dipende da quello che effettivamente svolge nella sua attività. In ogni caso, se con il codice ateco 73.11.02 è iscritto alla gestione artigiani con il pagamento del minimale INPS (quelle "famose" 4 rate), in aggiunta un codice ateco quale 62.01.00 ("produzione software non connesso all'edizione"), nella sua concezione è qualificabile come attività non prettamente consulenziale, bensì come "artigiana" e, quindi, si rimane nella gestione artigiana.
E' più frequente il caso di un Contribuente che per "convenienza" si è iscritto alla Gestione Separata anziché a quella Artigiani e Commercianti a tal punto da disconoscerla. I casi opposti, sono di difficile contestazione ed in ogni caso l'INPS spesso valuta in base al tipo di codice ATECO. Per questo codice ATECO si è orientati a classificarla come attività artigiana.Da un punto di vista gestionale, l'aggiunta di un nuovo codice ATECO presuppone due attività contraddistinte e, quindi, un onere maggiore tanto per il Contribuente, che spesso si ritrova ad avere due numerazioni sulle fatture emesse, quando per noi Consulenti che ci ritroviamo a registrare le fatture separatamente. Non vi è obbligo della contabilità separata se non in alcuni casi specifici, quindi si può mantenere la stessa numerazione oppure numerazioni distinte per l'emissione delle fatture.
La riduzione del 35% INPS per i forfettari non viene toccata dal doppio codice ATECO.
Di solito, per concludere, entrambi i codici ATECO che mi ha indicato vengono iscritti alla gestione ARTIGIANI. Tuttavia, nell'ipotesi in cui è stato iscritto alla gestione COMMERCIANTI per il codice ATECO 73.11.02 e per il codice ATECO 62.01.00, i redditi si cumuleranno per il pagamento della quota eccedente il minimale; se, invece per il codice ATECO 73.11.02 è iscritto alla gestione commercianti e per il codice ATECO 62.01.00 alla gestione artigiani, si pagherà la contribuzione SOLO sull'attività prevalente e non su entrambe le attività.
Se dovesse avere altre domande o dubbi non esiti a contattarmi, anche con un messaggio privato.
Cordiali saluti,
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta -
Buonasera
Faccio una precisazione col codice 73.11.02 sono iscrito alla gestione inps commercianti (non artigiani) e dunque volevo capire se potevo aggiungere anche il codice 62.01.00 rimanendo iscritto solo nella gestione commercianti.
Alcuni consulenti mi parlavano dell'ipotesi di doppia iscrizione inps commercianti e gestione separata (pagando il minimale inps commercianti + 27.72% per la gestione separata per l'attivita 62.01.00) il che sarebbe per me insostenibile a livello economico dao che il fisso gestione commercianti è gia oneroso.
Ringrazio per la gentile spiegazione
Un Cordiale Saluto
1 Risposta -
Buonasera,
come anticipato nella risposta di cui sopra, parlavo di gestione artigiana (e non commerciante) soltanto perché per commerciante si intende "l'imprenditore commerciale, individuato nel titolare di un'impresa che operi nel settore del commercio, terziario e turismo" mentre l'attività di cui sopra la tengo più assimilabile a quella artigiana.
Detto questo, purtroppo non esiste in Italia (non solo in questo, ma in tante altre fattispecie) una indicazione delle attività iscrivibili esclusivamente alla gestione separata e quelle iscrivibili esclusivamente alla gestione artigiani e commercianti. Tutto questo è rimandato (e quindi l'onere passa) allo stesso imprenditore (e dal suo consulente).
C'è chi indica l'attività come iscrivibile alla gestione separata INPS assimilandola a quella professionale (intellettuale). Tuttavia, a mio avviso il codice ateco 62.01.00 riporta testuali parole "progettazione della struttura e dei contenuti e/o la compilazione dei codici informatici necessari per la creazione e implementazione di: software di sistema (inclusi gli aggiornamenti), applicazione di software (inclusi gli aggiornamenti), database, pagine web, personalizzazione di software, esempio modificando e configurando un'applicazione esistente in modo che essa sia funzionale all'ambiente del sistema informativo dei clienti". Da questa indicazione si capisce come chi possiede questo codice ateco non può far altro che iscriversi alla gestione artigiani e commercianti e non alla gestione separata, perché fa prevalere il proprio lavoro manuale a quello "intellettuale".Per concludere, quindi, io starei tranquillo ed attiverei anche questo secondo codice ateco, fermo restando che, in base alla tua posizione (fiscale e previdenziale) il tuo consulente avrà comunque un maggior lavoro aiutandoti a gestire due attività diverse.
Saluti
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta -
La ringrazio della gentile risposta
So bene che in Italia il fisco è molto complesso e numerose volte sono io che scopro le novita fiscali di cui quasi nessuno ne parla.
Seguo 2 importanti forum di aggiornamento fiscale per commercialisti dove sono presenti numerosi professionisti e dunque confrontandosi si capiscono vari aspetti fiscali e capita che su alcuni aspetti non ci siano pareri comuni tuttavia in questi casi è giusto che imprenditore sia informato e scelga la strada piu adeguata.
Per me oramai è cosa normale discutere di argomenti fiscali con commercialisti e consulenti, anche se non lavoro in questo settore dopo 9 anni di faticoso studio ho una buona base e posso capire e anche consigliare in questo ambito, non conosco tutto perchè studio gli argomenti che mi interessano, il fisco è immenso conoscerlo tutto è impossibile.
Le mando un Coridale Saluto
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@guadagnaeuro ha detto in Stallo INPS:
lavoro in questo settore dopo 9 anni di faticoso studio ho una buona base e posso capire e anche consigliare in questo ambito, non conosco tutto perchè studio gli argomenti che mi interessano, il fisco è immenso c
Buonasera,
capisco e confermo la complessità del Fisco e della nostra Legislazione, tanto a livello fiscale, quanto contributiva e, spesso, anche in ambito civilistico.
E' giusto, come dice Lei, informare il Contribuente di tutte le possibili scelte che può intraprendere, tuttavia, ci sono spesso scelte dove noi indichiamo quali sono le possibili conseguenze; poi spetta sempre all'imprenditore decidere come vuole esercitare (questo è insito nel famoso rischio d'impresa di cui tanto si parla ma pochi sanno veramente cosa significa).
Le auguro buona serata
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta