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Buonasera,
Le rispondo ad ogni sua affermazione senza alcun tipo di problema:
- La "comunicazione bidirezionale" è il canale più "immediato" in un certo senso (pensi a che punto siamo per aver immediatezza con questo tipo di mezzo), quindi provi a sentire il call center dell'INPS per capire come mai risulta disabilitato e, nel caso, farselo abilitare. Di solito, tramite delega, l'intermediario è abilitato a procedere con la comunicazione bidirezionale, quindi può provare a sentire il suo commercialista.
- Immaginavo avesse bisogno dei dati come il CIN, ecc. Questi dati si trovano all'interno della sua area riservata, quindi rilasci le sue credenziali INPS al Commercialista che sicuramente saprà dove trovarle.
- il codice 62.01.00 (se non ricordo male è produzione software) è un codice particolare, perché è iscrivibile sia alla gestione artigiani e commercianti, che alla gestione separata INPS. Dipende da cosa materialmente si fa. In ogni caso, nonostante i dubbi interpretativi, io anche consiglio l'iscrizione alla gestione artigiani e commercianti evitando controversie davanti al giudice, in quanto oneroso per il Contribuente. Più adatto all'iscrizione gestione separata INPS è il codice 62.02.00 in quanto la consulenza è attività professionale e non "imprenditoriale".
- Di solito quando i minimali non sono pagati, si paga tutto a saldo, previo avviso INPS per sanzioni ed interessi avendo versato i minimali in ritardo e non periodicamente.
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta -
@gouranga ha detto in Stallo INPS:
uovo che sulla comunicazione ricevuta dall'INPS, in merito all'approfondimento istruttorio, il campo "Codice azienda Inps" è vuoto. Può darsi sia questo il codice che manca? Nella sezione "Cassetto previdenziale artigiani & commercianti" tutte le voci del menù risultano disabilitate e al centro della pagina scrive in rosso "NESSUN SOGGETTO IN ARCHIVIO"
Purtroppo è possibile non ci sia il codice azienda inps perché, non essendo ancora iscritto alla gestione commercianti, questo non è stato generato. Bisognerebbe prendere un appuntamento con loro, anche se ad oggi a quanto pare, non ricevono.
Cordiali saluti
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
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Buonasera
Un contribuente gia iscritto alla sezione inps gestione commercianti col codice 73.11.02 (conduzione campagne di marketing e altri servizi pubblicitari) che paga il minimale inps le famose 4 rate puo chiedere l'aggiunta di un nuovo codice attivita come il 62.01.00 - Produzione di software non connesso all'edizione (Questa classe include le attività di scrittura, modifica, verifica, documentazione e assistenza di software.) rimanendo nella gestione commercianti ?
Ci sono possibilita di contestazione e magari ti impongono anche iscrizione alla gestione separata (codice 73.11.02 gestione commercianti e codice 62.01.00 gestione separata) ?
L'aggiunta di un nuovo codice attivita cosa comporta ?
Per esempio chi usufruisce dalla riduzione dell'inps 35% per i forfettari aggiungendo un nuovo codice ateco manterra la riduzione inps per i forfettari ?
Ci sono aspetti importanti da sapere ?
Perdoni le tante domande ma riguardo il codice 62.01.00 mi hanno parlato della possibilita di iscrizione sia alla gestione artigiani, sia commericanti e sia gestione separata e dunque vorrei capire se la scelta di iscriverlo alla gestione commercianti sia sicura o se si rischia che richiedano anche iscrizione ad altre casse diverse.
Ringrazio
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Buonasera e scusi per il ritardo nella risposta.
innanzitutto dipende da quello che effettivamente svolge nella sua attività. In ogni caso, se con il codice ateco 73.11.02 è iscritto alla gestione artigiani con il pagamento del minimale INPS (quelle "famose" 4 rate), in aggiunta un codice ateco quale 62.01.00 ("produzione software non connesso all'edizione"), nella sua concezione è qualificabile come attività non prettamente consulenziale, bensì come "artigiana" e, quindi, si rimane nella gestione artigiana.
E' più frequente il caso di un Contribuente che per "convenienza" si è iscritto alla Gestione Separata anziché a quella Artigiani e Commercianti a tal punto da disconoscerla. I casi opposti, sono di difficile contestazione ed in ogni caso l'INPS spesso valuta in base al tipo di codice ATECO. Per questo codice ATECO si è orientati a classificarla come attività artigiana.Da un punto di vista gestionale, l'aggiunta di un nuovo codice ATECO presuppone due attività contraddistinte e, quindi, un onere maggiore tanto per il Contribuente, che spesso si ritrova ad avere due numerazioni sulle fatture emesse, quando per noi Consulenti che ci ritroviamo a registrare le fatture separatamente. Non vi è obbligo della contabilità separata se non in alcuni casi specifici, quindi si può mantenere la stessa numerazione oppure numerazioni distinte per l'emissione delle fatture.
La riduzione del 35% INPS per i forfettari non viene toccata dal doppio codice ATECO.
Di solito, per concludere, entrambi i codici ATECO che mi ha indicato vengono iscritti alla gestione ARTIGIANI. Tuttavia, nell'ipotesi in cui è stato iscritto alla gestione COMMERCIANTI per il codice ATECO 73.11.02 e per il codice ATECO 62.01.00, i redditi si cumuleranno per il pagamento della quota eccedente il minimale; se, invece per il codice ATECO 73.11.02 è iscritto alla gestione commercianti e per il codice ATECO 62.01.00 alla gestione artigiani, si pagherà la contribuzione SOLO sull'attività prevalente e non su entrambe le attività.
Se dovesse avere altre domande o dubbi non esiti a contattarmi, anche con un messaggio privato.
Cordiali saluti,
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta -
Buonasera
Faccio una precisazione col codice 73.11.02 sono iscrito alla gestione inps commercianti (non artigiani) e dunque volevo capire se potevo aggiungere anche il codice 62.01.00 rimanendo iscritto solo nella gestione commercianti.
Alcuni consulenti mi parlavano dell'ipotesi di doppia iscrizione inps commercianti e gestione separata (pagando il minimale inps commercianti + 27.72% per la gestione separata per l'attivita 62.01.00) il che sarebbe per me insostenibile a livello economico dao che il fisso gestione commercianti è gia oneroso.
Ringrazio per la gentile spiegazione
Un Cordiale Saluto
1 Risposta -
Buonasera,
come anticipato nella risposta di cui sopra, parlavo di gestione artigiana (e non commerciante) soltanto perché per commerciante si intende "l'imprenditore commerciale, individuato nel titolare di un'impresa che operi nel settore del commercio, terziario e turismo" mentre l'attività di cui sopra la tengo più assimilabile a quella artigiana.
Detto questo, purtroppo non esiste in Italia (non solo in questo, ma in tante altre fattispecie) una indicazione delle attività iscrivibili esclusivamente alla gestione separata e quelle iscrivibili esclusivamente alla gestione artigiani e commercianti. Tutto questo è rimandato (e quindi l'onere passa) allo stesso imprenditore (e dal suo consulente).
C'è chi indica l'attività come iscrivibile alla gestione separata INPS assimilandola a quella professionale (intellettuale). Tuttavia, a mio avviso il codice ateco 62.01.00 riporta testuali parole "progettazione della struttura e dei contenuti e/o la compilazione dei codici informatici necessari per la creazione e implementazione di: software di sistema (inclusi gli aggiornamenti), applicazione di software (inclusi gli aggiornamenti), database, pagine web, personalizzazione di software, esempio modificando e configurando un'applicazione esistente in modo che essa sia funzionale all'ambiente del sistema informativo dei clienti". Da questa indicazione si capisce come chi possiede questo codice ateco non può far altro che iscriversi alla gestione artigiani e commercianti e non alla gestione separata, perché fa prevalere il proprio lavoro manuale a quello "intellettuale".Per concludere, quindi, io starei tranquillo ed attiverei anche questo secondo codice ateco, fermo restando che, in base alla tua posizione (fiscale e previdenziale) il tuo consulente avrà comunque un maggior lavoro aiutandoti a gestire due attività diverse.
Saluti
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta -
La ringrazio della gentile risposta
So bene che in Italia il fisco è molto complesso e numerose volte sono io che scopro le novita fiscali di cui quasi nessuno ne parla.
Seguo 2 importanti forum di aggiornamento fiscale per commercialisti dove sono presenti numerosi professionisti e dunque confrontandosi si capiscono vari aspetti fiscali e capita che su alcuni aspetti non ci siano pareri comuni tuttavia in questi casi è giusto che imprenditore sia informato e scelga la strada piu adeguata.
Per me oramai è cosa normale discutere di argomenti fiscali con commercialisti e consulenti, anche se non lavoro in questo settore dopo 9 anni di faticoso studio ho una buona base e posso capire e anche consigliare in questo ambito, non conosco tutto perchè studio gli argomenti che mi interessano, il fisco è immenso conoscerlo tutto è impossibile.
Le mando un Coridale Saluto
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@guadagnaeuro ha detto in Stallo INPS:
lavoro in questo settore dopo 9 anni di faticoso studio ho una buona base e posso capire e anche consigliare in questo ambito, non conosco tutto perchè studio gli argomenti che mi interessano, il fisco è immenso c
Buonasera,
capisco e confermo la complessità del Fisco e della nostra Legislazione, tanto a livello fiscale, quanto contributiva e, spesso, anche in ambito civilistico.
E' giusto, come dice Lei, informare il Contribuente di tutte le possibili scelte che può intraprendere, tuttavia, ci sono spesso scelte dove noi indichiamo quali sono le possibili conseguenze; poi spetta sempre all'imprenditore decidere come vuole esercitare (questo è insito nel famoso rischio d'impresa di cui tanto si parla ma pochi sanno veramente cosa significa).
Le auguro buona serata
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta -
Buonasera la ringrazio della risposta
Le chiedo un'altra informazione, perdoni le tante domande ma quando ricevi risposte chiare viene la voglia di capire le cose e chiedere.
Se il mio consulente fiscale dicesse che a suo parere il codice ateco 62.01.00 è iscrivibile solo in gestione artigiani (noto che la maggior parte delle interpretazioni fiscali è orientata all'iscrizione inps artigiani) mi ritroverei con il codice ateco 73.11.02 iscritto alla gestione commercianti e col codice 62.01.00 iscritto alla gestione artigiani dunque mi chiedo se dovro pagare il minimale inps (le famose 4 rate trimestrali) sia alla gestione commercianti che già pago e se dovro pagare anche il minimale inps alla gestione artigiani ? (4 rate fisse inps commercianti + 4 rate fisse inps artigiani)
Inoltre dato che i 2 codici hanno percentuale di redditivita diversa (il 73.11.02 ha 78% mentre il 62.01.00 ha 67%) quale dovra essere presa in considerazione considerando che oggi non so proprio quale sarà l'attivita prevalente per fatturato ?
Le chiedo scusa se le faccio numerose domande ma ho voglia di capire gli aspetti fiscali e lei è gentile e chiaro nelle spiegazioni cosa che non sempre riesco a trovare.
Le mando un Cordiale Saluto
1 Risposta -
Buonasera,
capisco la difficoltà che si possa provare, soprattutto in una normativa italiana che non aiuta.
Le rispondo semplicemente ad entrambe le domande, sperando di essere comunque esaustivo:
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l'iscrizione ad una doppia gestione INPS (codice ATECO "A" alla gestione artigiani e codice ATECO "B" a quella commercianti) non presuppone F24 da pagare (4 relativi ai minimali della gestione artigiani e 4 ai minimali della gestione commercianti). Si guarda semplicemente l'attività "prevalente". Pertanto in base alla prevalenza dell'attività si pagheranno i relativi contributi. Se, ad esempio, Lei ha come attività prevalente quella il cui codice ATECO è 73.11.02, allora pagherà soltanto i contributi per la relativa gestione; viceversa se prevalente risulterà l'attività con codice ATECO 62.01.00.
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immagino lei si riferisca al regime forfettario. Ogni codice ATECO ha possibili percentuali diverse (in questo caso 78% contro il 67%). In Dichiarazione si dovranno distinguere i due redditi, seppur entrambi redditi d'impresa, e per ogni codice ATECO si applicherà la percentuale prevista. Quindi, facciamo un esempio: incassi su codice ATECO 73.11.02 pari a 100 euro, mentre per il codice ATECO ci saranno incassi di euro 50. NON si fa la somma e NON si applica una unica percentuale. Ad ogni reddito si applica la sua percentuale.
Spero di esserle stato d'aiuto e le auguro una buona serata
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
G 1 Risposta -
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Buonasera la ringrazio delle risposte.
Riguardo il codice 73.11.02 ho chiesto numerosi pareri a studi commerciali, quasi tutti sono unanimi nel dire che è attivita commerciale e dunque da iscrivere all'inps gestione commercianti, pochi affermano che si puo iscrivere alla gestione separata, nessuno mi ha mai riportato che sia attivita artigiana.
Conosco contribuenti col codice 73.11.02 iscritti sia alla gestione commercianti e sia alla gestione separata ma non ho mai conosciuto nessuno iscritto alla gestione artigiani dunque su questo punto non condivido questa scelta fiscale (si intende che è un mio parere personale non me ne voglia male per questo).
@dott-mattia-giannin ha detto in Stallo INPS:
Di solito, per concludere, entrambi i codici ATECO che mi ha indicato vengono iscritti alla gestione ARTIGIANI
Inoltre non riesco bene a comprendere come si possa definire artigiano un programmatore, faccio un esempio concreto.
Un programmatore realizza 1 programma, impiega 1 settimana per crearlo, dopo impiega tutto il tempo per vendere questo programma a me non sembra un artigiano.
Dunque è artigiano per 1 settimana (il tempo di scrivere il codice del programma con le mani) e venditore per 51 settimane l'anno (fare pubblicita, cercare di creare promozioni, studiare strategie per vendere, fare passaparola etc..)
A me sembra un po illogico definire questa figura un artigiano (almeno in questo caso che le ho descritto io).
Puo capitare il cliente che chiedera che la schermata anziche essere blu sia rossa e il programmatore modifica il codice lo adatta e lo vende ma anche in questo caso non mi sembra un artigiano dato che il lavoro manuale è ridotto al minimo e questo è il carattere fondamentale per essere definiti artigiani.
A me sembra un artigiano un parrucchiere che ogni giorno con le mani esegue tagli di capelli e barba, un operario che ogni giorno effettua lavori di muratura, un carrozziere che ogni giorno vernicia auto, ma un programmatore che impuega una minima parte del suo tempo per realizzare dei programmi e dopo impiega gran parte del tempo per cercare di venderli a me sembra un venditore e non un artigiano.
Le chiedo delle altre informazioni:
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Il codice ATECO 62.01.00. è iscrivibile all'inps commercianti (NON ARTIGIANI) senza rischi di contestazioni e problemi vari ?
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Si tratta di una pratica semplice o si rischia che per qualche errore del commercialista si blocca tutto e si creano ulteriori problemi (leggendo questo post scritto dall'utente a me vengono i brividi in quanto il commercialista non avendolo iscritto all'inps correttamente ora lo ha esposto a pesanti sanzioni da cui difficilmente potra difendersi anche perche la legge dice che il contribuente deve controllare e vigilare sull'operato del commercialista)
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aggiungendo il codice ATECO 62.01.00 è prevista la SCIA presso il SUAP (col codice 73.11.02 non è prevista)
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quali ricevute e di quali enti dovrà fornirmi il commercialista (ricevute agenzia entrate, camera commercio e inps o c'è altro ?)
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Accedendo al cassetto fiscale inps artigiani e commercianti non vedo riportato da nessuna parte il mio codice ateco, neppure nelle comunicaioni inviate è indicato come si puo conoscere il codice ateco registrato presso inps ?
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Iscrivendo entrambii i codici ATECO 73.11.02 e codice ATECO 62.01.00 all'inps COMMERCIANTI è necessario stabilire quale sarà l'attivita prevalente per fatturato ?
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Come posso vigilare e verificare che il commercialista abbia correttaente effettuato questa variazione e che tutto sia andato a buon fine ?
Non si arrabbi per le domande un po cavillose ma dato che in passato il consulente che mi seguiva, parliamo di tanti anni fa, ha commesso errori anche in adempimenti semplici, preferisco controllare tutto il lavoro (anche perche la legge mi obbliga a questo) ed eventualmente intervenire il prima possibile per risolvere eventuali sviste ed errori.
La rignrazio ancora e le mando un Cordiale Saluto
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Ciao ti do un mio parere, non sono un commercialista ma leggo e studio materia fiscale da anni e discuto nei forum anche con commercialisti dunque posso darti un parere da valutare (so bene che in Italia a livello fiscale è tutto molto complesso e spesso ci sono contraddizioni).
Uno studio commerciale ha consigliato di inquadrate il tutto in questo modo:
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codice ateco 62.01.00 diventa attività principale con iscrizione inps artigiani (se sei commerciante passi alla gesione artigiani costa poco meno dei commercianti ed è quasi uguale)
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codice ateco 73.11.02 diventa attività secondaria (non serve iscrizione inps in quanto si iscrive solo la l'attività principale)
Dunque in sostanza viene confermata interpretazione del dott. Giannini che il codice ateco 62.01.00 è attivita artigiana.
Mentre per il codice 73.11.02 dalle ricerche che ho effettuato sembra che sia attivita commerciale da iscriversi all'inps commercianti, non ho trovato casi di questo codice iscritto come attivita artigiana.
IMPORTANTE: In Italia il fisco è complesso e spesso contraddittorio spesso non esiste giusto o sbagliato bisogna capire quale è la strada piu sicura da seguire nel proprio caso, sono frequenti i casi di pareri discordanti anche nelle sentenze (che studio anche) figuriamoci sugli adempimenti ordinari.
Mando un Saluto
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La tua situazione non è semplice perche non capisco se sei iscritto alla gestione separata inps o se non sei iscritto in nessuna gestione inps.
Ti occorre un esperto che sappia risolvere questa strana situazione, dai pareri che leggo il codice 62.01.00 è da iscrivere alla gestione artigiani, come consigliava il dottore GIannini.
Un Saluto