• User Attivo

    Ma di questo dannato GDPR ne vogliamo parlare?

    Prendetelo come un post di sfogo, ma anche come un'occasione per discutere di questo dannato GDPR. Si, ho detto dannato e non me ne pento.

    Da quando è entrato in vigore non ha fatto altro che creare grattacapi e mandare in crisi tutti i gestori di piccoli siti, che di certo non dovrebbero preoccuparsi di rivolgersi ai legali e spendere fior fior di quattrini per una tale stupidaggine. Prendetemi per pazza, ma io la vedo così. Non è altro che un modo per far guadagnare queste figure professionali.

    Ma veniamo al dunque. In molti ormai sapranno dello switch dal TCF 1.0 a quello 2.0. Mi spiegate ora che cavolo di bisogno c'era di complicare le cose ancora di più??? Perché quest'obbligo di far gestire le preferenze pubblicitarie all'utente quando quest'ultimo può benissimo smanettare nelle impostazioni del browser e vedersela da solo??? Non vuoi essere tracciato?? Bene, naviga in incognito e risolvi tutti i tuoi problemi!! Perché il consenso preventivo con il blocco degli scripts pubblicitari se quando entri ti viene spiegato immediatamente che il sito fa uso di cookies??? Se prosegui nella navigazione stai accettando questa politica, e io ti ho avvertito!!

    Trovo tutto ciò assurdo, ridicolo ed esageratamente complicato. Parliamoci chiaro, quale utente che apre un sito web ha il tempo ma soprattutto l'interesse e la voglia di mettersi a leggere un'informativa sulla privacy e gestire le preferenze pubblicitarie?? Ve lo dico io: nessuno!! Perché a nessuno frega una cippa di queste robe legali!! Quando apriamo un sito l'unica nostra preoccupazione è quella di risolvere un problema e reperire le informazioni che ci servono nel minor tempo possibile, altro che accetto, rifiuto e compagnia bella.

    Si preoccupano tanto della nostra privacy, oh che carini questi angeli custodi, senza pensare che ormai al giorno d'oggi basta fare una scorreggia (perdonate il termine) per essere tracciati. Socials, cellulari con batteria integrata, aggeggi che ci mettiamo in casa... altro che tutela della privacy, ormai siamo sempre più sotto l'occhio del grande fratello.

    Ma poi ripeto, era tanto semplice e chiaro il vecchio banner che ti avvisava prontamente dell'uso dei cookies, punto, stop. No, mo hanno voluto giustamente triplicare le difficoltà con sta storia che l'utente ha il diritto di gestire le preferenze pubblicitarie, il consenso preventivo e tutto il resto appresso. E alla fine chi paga siamo sempre e solo noi, che dovremmo preoccuparci esclusivamente di portare avanti il nostro sito e di pagare il dominio una volta l'anno.

    E voi che ne pensate di tutta questa storia? Sono curiosa di conoscere i vostri pareri al riguardo.


    kyle46 1 Risposta
  • User Attivo

    @theavenger Penso che si dovrebbe creare un sito con questo nome di dominio (gdpr-navigainincognito)

    Non so che dirti... È' la legge che cambia!