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Seconda denuncia/querela
Buonasera, vorrei una vostra opinione in merito ad una querela che mi è stata archiviata.
La querela riguardava il reato di truffa ed appropriazione indebita per un importo di 32.000 euro.
Venne presentata dopo oltre due anni dall'evento, ho dovuto tirare alle lunghe in attesa che la ditta mi finisse comunque i lavori e non potevo denunciarli in questo lasso di tempo.
In prima istanza è stata proposta l'archiviazione in quanto presentata ben oltre i 90 giorni previsti dalla legge. Tuttavia ho fatto opposizione appellandomi all'aggravante del grave danno patrimoniale di cui all'articolo 61 punto 7 del codice penale che sposterebbe la querela da "querela di parte" a "querela procedibile d'ufficio".
L'opposizione è stata respinta ma nella spiegazione del motivo del respingimento il giudice ha semplicemente confermato che è stata presentata tardi focalizzandosi solo su questo punto senza invece prendere in considerazione alcuna l'aggravante motivo di opposizione espressamente in essa indicato.
Sostanzialmente io non so se non l'ha letta, non l'ha presa in considerazione o chissà cos'altro, fatto sta che non ha dato spiegazione alcuna nei motivi dell'archiviazione in merito a questo punto.
Nella spiegazione dell'archiviazione ha comunque accertato i reati di truffa e di appropriazione indebita.
Ora vorrei fare una nuova querela focalizzandola esclusivamente su tale aggravante in modo che venga presa in considerazione ma vorrei sapere che rischi corro.
Presentando una seconda querela per la stessa motivazione mi esporrei al rischio di una controdenuncia per calunnia dato che ne è stata già accertata l'archiviazione sulla precedente denuncia.
Questa omissione del giudice che non prende in considerazione alcuna l'aggravante e non mi spiega il perchè mi lascia con questo dubbio ma vorrei sapere i rischi che corro ripresentando la denuncia. Grazie.