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    Detrazione edilizia per gli eredi

    Buongiorno a tutti,

    spero che qualcuno mi sappia aiutare.

    Coniugi pensionati in comunione dei beni acquistano un immobile e lo locano, ma, nel corso del tempo, fanno interventi sia di riqualificazione energetica sia di ristrutturazione edilizia.
    Le fatture dei lavori in questione sono intestate diversamente ripartendo la spesa fra i due coniugi (di fatto è una ripartizione fittizia essendo completamente in comunione dei beni e non avendo beni separati). Le spese sono state detratte fino ai redditi 2018 secondo l'intestazione.

    Nel dicembre del 2019 è deceduto uno dei coniugi e si verifica la classica situazione in cui l'immobile diventa al 75% in possesso del coniuge superstite e il 25% del figlio dei due (che vive altrove).

    Ecco i miei dubbi: nella dichiarazione del coniuge deceduto non è possibile inserire la detrazione di nessun intervento, non essendo possessore al 31/12? O sarebbe possibile inserirle in quanto comunque familiare convivente?

    L'agenzia delle entrate indica, nelle varie circolari, che se l’immobile viene successivamente locato dagli eredi si perde la detrazione ma, in questo caso, l’immobile era in possesso del coniuge superstite già in precedenza e il contratto di locazione è invariato.

    Non vedo motivi per cui il coniuge superstite non possa portare in detrazione almeno le spese intestate a lui e già inserite nella dichiarazione 2019.

    Vorrei però capire cosa accade ai ratei ancora da detrarre relativi alle spese che, fino ad ora, erano stati detratti dal coniuge deceduto.
    Le istruzioni del 730/2020 dicono:

    "In caso di morte del titolare, il diritto alla detrazione si trasmette esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta dell’immobile."

    Forse mi sfugge la detenzione materiale e diretta del bene, cercando in rete tutti la interpretano come un impedimento alla fruizione delle detrazioni in caso di immobile locato, ma per tutti gli altri casi le detrazioni si applicano sempre ai proprietari purché abbiano sostenuto le spese, che come dicevo sono state effettuate in comunione dei beni.

    Grazie.
    Lucio