• User Newbie

    Ecommerce per cliente senza partita iva

    Salve, mi è stato richiesto di realizzare un ecommerce per un cliente che non è ancora in possesso di partita iva.
    Io che lo realizzo che rischi corro?
    Io l'ho informato e gli ho inviato link con regole ecc.


  • Moderatore

    Ciao
    gli aspetti fiscali non dovrebbero essere un problema tuo, ma a chi fatturerai il sito? Come configuri la gestione dei pagamenti?


  • User Newbie

    @Sermatica said:

    Ciao
    gli aspetti fiscali non dovrebbero essere un problema tuo, ma a chi fatturerai il sito? Come configuri la gestione dei pagamenti?

    Grazie per la risposta.
    Per la fattura mi basta inserire un codice fiscale, o no?
    Cosa intendi per configurazione gestione pagamenti?

    Grazie


  • Moderatore

    Ciao
    ok per la fattura. Intendo la gestione dei pagamenti sull'ecommerce. Li potresti avere responsabilità se inserisci dati "falsati". Ma qui lascio lo spazio ai legali.

    P.s.
    Perchè si dovrebbe partire con un Ecommerce e non si ha P.Iva?


  • User Attivo

    @Sermatica said:

    P.s.
    Perchè si dovrebbe partire con un Ecommerce e non si ha P.Iva?

    Ciao, perché potresti essere tu stesso il produttore di ciò che vendi, non di prodotti fisici ma digitali, per esempio sei uno scrittore e decidi di provare a vendere direttamente copie in formato ebook, pdf, e gli altri formati. Stesso discorso per basi audio, canzoni, ma anche mockup PDF, template, software auto prodotti, e mille altri esempi.
    In questi casi per quanto uno possa essere bravo difficilmente supera i 5.000 Euro l'anno, chiaro se questo succede la p.iva è obbligatoria.

    Se invece l'ecommerce pensa di vendere calzature all'ingrosso il problema non è solo non avere la p.iva ma che solo un incosciente acquisterebbe un prodotto fisico su un sito che non espone p.iva.


  • Moderatore

    Ciao
    ho qualche dubbio che si possa vendere prodotti senza essere iscritti all'"ordine del commercianti".


  • User Attivo

    Il commercio elettronico è un’attività che può svolgere chiunque anche senza p.iva. Il commercio elettronico non è solo Amazon, per fare un esempio, ma è anche vendere proprie creazioni, come ho già scritto sopra brani audio, software, ma anche creazioni artistiche come vasi, oggettistica da regalo e così via.
    Si può vendere tramite piattaforme come Ebay ma anche creando un proprio sito.
    Se si vuole vendere sassi di forme particolari, dipinti a mano come ogettistica da regalo si può tranquillamente mettere in piedi un vero e proprio ecommerce con dominio personale.

    Si deve solo prestare la massima attenzione non per il metodo di vendita ma tra vendita abituale e occasionale, a questo link c’è un paragrafo dedicato a questo aspetto: *laleggepertutti.it/242438_come-vendere-su-internet-senza-partita-iva

    *A questo link un chiarimento sull’iscrizione commercianti: *laleggepertutti.it/196831_inps-chi-deve-iscriversi-alla-gestione-commercianti


  • Moderatore

    Ciao Hub,
    sono d'accordo con quello che hai scritto, ma è importante capire che per aprire un attività (anche di vendita sassi) è consigliabile rivolgersi a un commercialista serio che sappia indicare bene il da farsi. Un conto è vendere sassi colorati per 15 giorni all'anno e guadagnarci 400€, un altro è guadagnarci 400€ al mese ogni mese tramite un ecommerce online.


  • User Attivo

    La storia dei 5000 euro l'anno viene sempre descritta male.. i 5000 l'anno valgono se la vendita è occasionale, così se tu in un anno vendi 2 prodotti da 2500 euro l'uno è occasionale, se ne vendi 35 da 1 euro l'uno non è occasionale, così se ti beccano ti chiedono pure l'inps che avresti dovuto pagare se eri iscritto alla camera di commercio, l'iscrizione alla camera di comemmercio più sanzioni e interessi.
    Non c'è modo di fare la prova che dici tu..ci sarebbe un modo un po' borderline che enuncio solo a scopo di dibattito e non per utilizzarlo, diversi lo fanno, il primo anno aprono p.iva come professionisti, in questo modo si evitano i costi indesiderati del primo anno, (3500 di inps in ordinario e 2450 in forfettario)
    Questo perchè se ti sicrivi come professionista (anche se vendendo prodotti digitali sei un commerciante) non paghi inps fissa ma in percentuale sull'utile così paghi solo se c'è utili altrimenti no.
    E per aprire la p.iva spendi 100 euro.
    Poi il secondo anno se vedi che stai vendendo allora ti iscrivi come commerciante.
    Chiaro che se ti beccano per il primo anno ti chiedono tutto come se fossi stato commerciante.


  • Bannato Super User

    Quoto @newwebmaster

    Ottima spiegazione