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dimissioni respinte e ammonizione scritta
salve a tutti,
voglio raccontarvi un pò la mia situazione sperando di farla breve e capendo come muovermilavoro presso un'azienda che tratta pazienti malati...da tempo(gennaio) io ed altri miei colleghi abbiamo segnalato una cosa ai nostri superiori(tramite registro consegne non vidimato).
purtroppo il medico passa generalmente di mattina, e la collega che è di mattina ha sempre sottovalutato questa cosa adducendo motivi banali come caldo e zanzare.
alla fine ho contattato il direttore dell'azienda di passare a dare un'occhiata a sti poveri cristi.E' passato ma niente è cambiato(nel senso che la terapia era già stata fatta in precedenza e non aveva aggiunto nulla di nuovo)...qualche giorno fà si è scoperto che avevano un problema serio(io l'avevo capito un mese prima) e questo problema me lo sono beccato anche io stando a stretto contatto con i pazienti(purtroppo la diagnosi che mi è stata data non corrisponde al problema REALE, perchè sarebbe una cosa abbastanza grossa)
NESSUN SPECIALISTA PASSATO HA SCRITTO LA DIAGNOSI PERCHE' L'AZIENDA NON VUOLE FAR SUCCEDERE CASINI, però questa è una cosa che sono venuto a sapere ma nn ho alcuna prova. NESSUN SPECIALISTA HA SCRITTO SULLE CARTE COSA REALMENTE HANNO I PAZIENTI E DI COSA AVESSERO BISOGNO I PAZIENTI.
per non farla lunga ho avuto una discussione con la collega che è di mattina e questa ha riportato esattamente le mie parole al direttore dell'azienda. In pratica ho detto semplicemente se i medici specialisti che venivano capivano che problema avevano i pazienti(io non ho detto nulla di che terapia stessi facendo) giusto per non mettere in allarme nessuno
sono stato richiamato e mi ha chiesto se avessi studiato medicina..gli ho fatto vedere la terapia che stavo facendo e lo stesso problema l'avevamo lì nonostante lo stessero negando..mi ha respinto tutto perchè lo specialista che mi ha visitato ovviamente non mi ha scritto quella diagnosi...non potendo aver diritto alla parola, ho rassegnato le mie dimissioni dall'azienda perchè il modo con cui lavorano non mi appartiene in quanto cerco di essere il garante e di tutelare la salute dei miei malati..
ovviamente il datore di lavoro mi ha insultato sul mio operato e che non potrò mai fare niente non sono capace e blablabla, alchè sono dovuto uscire dalla riunione perchè non ho mai potuto prendere parolale dimissioni mi sono state respinte per la forma in cui erano presentate, ma mi è stato detto da terzi che mi hanno chiesto di ripensarci per questo mi è stato ridato il cartaceo.
l'indomani vengo contattato per una ammonizione scritta che a mio avviso è totalmente ingiusta
in pratica mi viene contestato di non rispettare le regole dell'azienda e di aver messo a rischio i pzpoichè voglio andarmene ma non ho capito se questa ammonizione potrebbe pesare nei miei rapporti di lavoro successivi(visto che mi ha pure detto "tanto vengo a sapere dove vieni a lavorare") l'ammonizione mi è sembrato un affronto
i pz ora stanno facendo la terapia giusta, fortunamente, ma ovviamente l'azienda la sta tenendo nascosta tutto e poichè io ho foto e controfoto ma poichè non me ne va di tirarmi per le cose legali voglio solo capirne come uscirne in maniera pulita