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    Cattiva detenzione cani da parte del condomino.

    Nel mio condominio, al piano terra con giardino, il proprietario dell'alloggio ha preso due cani di grossa taglia (un tempo inseriti nelle liste Razze Pericolose oggi abolite).
    Il suo giardino, in cui scorrazzano i cani, è confinante con il vialetto condominiale e con il portone di ingresso dove tutti noi siamo costretti a passare per entrare nei nostri appartamenti.
    La "misura di sicurezza" adottata dal tizio per isolare il suo giardino è una rete plasticometallica alta 150cm ed un bancale capovolto alto 120cm a mo' di cancello :rollo:.

    Poichè detti cani sono difensivi e territoriali di razza, ogni qualvolta qualcuno passa di lì essi si avvicinano con fare guardingo e, di notte che magari non vedono bene e non riconoscono, ringhiano pure a noi condomini che dovrebbero invece "conoscerci".
    Inoltre vengono allevati in maniera non idonea (non vengono fatti socializzare, lasciati soli per ore, nessun corso di educazione, ecc...) ma sentito i pareri di canili e veterinari sanitari ho capito che si va a sbattere contro un muro di gomma. In Italia basta che l'animale abbia da mangiare e da bere, poi se azzanna qualcuno magari si può fare qualcosa, prima no.

    Dato che reputiamo la recinzione da egli installata (senza parere alcuno chiesto all'assemblea, tra l'altro) sia sgradevole per l'estetica condominiale oltre che insufficiente, abbiamo proposto (nel caso assumendocene in parte anche noi le spese) la costruzione di una recinzione più robusta ed esteticamente performante. Cosa che però non sembra aggradare il nostro condomino per via comunque dei costi parziali che deve sostenere e per il "disagio" dei lavori.

    E' consigliabile una causa giudiziaria?

    Noi vorremmo ottenere, alternativamente:
    1- l'allontanamento dei cani e, pertanto, la rimozione della cancellata abusiva eretta dal condomino per isolare il suo territorio; oppure
    2- la costruzione di una cancellata idonea all'uopo ed esteticamente accettabile (l'ideale sarebbe che i costi siano sostenuti integralmente dal condomino in questione dato che la cosa si rende necessaria a causa del fatto che è stata una sua scelta prendere cani che prima non c'erano e tenerli lì, dove prima non c'erano divisioni tra vialetto condominiale e giardino.