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decreto ingiuntivo e debitore potenzialmente disposto a giurare il falso
Buongiorno a tutti, il mio quesito riguarda un decreto ingiuntivo per la restituzione del deposito cauzionale.
Riassunto delle puntate precedenti:
Nel 2014 ho affittato un appartamento con contratto 4+4. Un anno dopo la proprietà (che prima di allora non si era mai fatta vedere) comincia a contattarmi con insistenza, annunciando che avrebbe di lì a breve avuto necessità di rientrare in possesso del mio appartamento. Da notare che la proprietà era in possesso di un altro appartamento nella medesima palazzina, appena liberato dal precedente affittuario. Poco dopo, si è capito che la proprietà aveva cominciato ad affittare l?altro appartamento su AirBnb e, allettato dai profitti, aveva intenzione di farmi sloggiare per ricavare anche dal mio appartamento guadagni più alti.Nel giro di un altro anno, ho deciso di trasferirmi altrove, e la proprietà è tornata all?attacco proponendomi di pagarmi un compenso pari a un numero di mensilità che mi avrebbe restituito, se fossi riuscita a lasciare l?appartamento anticipatamente rispetto ai 6 mesi di preavviso. Aggiungo che oltre all?offerta, la proprietà ha cercato anche di intimidirmi, infastidendomi con telefonate e con appostamenti sotto casa, sollecitandomi perché me ne andassi.
Alla restituzione delle chiavi, la proprietà ha cercato in tutti i modi di farmi sentire a disagio, tanto che me ne sono andata di corsa, semplicemente con l?intesa verbale che mi avrebbe versato via bonifico sia le mensilità di ?bonus? sia il deposito cauzionale.Ogni mese, la proprietà ha addotto scuse assortite per ritardare il pagamento (alle quali ho risposto via email che avrebbe potuto saldarmi il dovuto a rate, fornendo nuovamente i miei estremi bancari), per poi sparire. Alle mie insistenze, la proprietà ha risposto con una serie di email in cui prima asseriva di avermi già ridato il deposito cauzionale in contanti, poi dicendo che mi avrebbe restituito il deposito cauzionale decurtato delle spese di ristrutturazione (quando non solo la casa era già malconcia quando mi è stata consegnata e la proprietà in 2 anni non si era degnata di provvedere alle riparazioni che avevo richiesto nel contratto di affitto, quando non constava un verbale di consegna in cui si elencassero i presunti danni, e soprattutto quando da AirBnb risultava che la casa era stata ri-affittata per brevi periodi subito dopo che me n?ero andata) e quindi insultandomi e dicendomi che non mi avrebbe dato nulla e che la cosa mi sarebbe servita di lezione.
Forte di una serie di sms ed email che provavano quanto sopra, ho ottenuto dal Tribunale il decreto ingiuntivo per quanto pattuito. Il mio avvocato ha proposto alla controparte di concludere la cosa bonariamente, ma non ottenendo risposta ha chiesto la notifica del decreto ingiuntivo.
Il punto è: visto che la controparte non può provare un pagamento mai avvenuto, ma visto anche l?atteggiamento a tratti davvero folle della proprietà, non escludo assolutamente che possa mettersi a giurare il falso pur di ?insegnarmi la lezione?. Non ne capisco un gran che di diritto, ma la domanda bruciante è se un giuramento decisorio possa essere ammissibile in un procedimento come questo nel quale io sono in possesso di una documentazione che attesta il credito a mio nome e la parte debitrice non può provare di averlo in alcun modo estinto. Perché a quel punto davvero sarei definitivamente cornuta e mazziata?
Grazie in anticipo per l?attenzione!!!
LM
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Gentile Utente
Da quello che ha esposto pare che il suo difensore abbia agito nel migliore dei modi. Ha proposto una azione giudiziaria (inevitabile) pur non escludendo di concludere bonariamente la vicenda. L'operato del legale, sotto questi termini, è lodevole.
I suoi timori sono del tutto infondati. Il giuramento decisorio è un istituto che, nel caso in esame, non ha ragione di esistere e nemmeno di esser preso in considerazione.
Con parole semplici le preciso che sarebbe il suo difensore a doverlo chiedere. E perché mai dovrebbe farlo? Ritengo che le prove documentali (e le eventuali testimonianze) siano sufficienti a far valere le sue ragioni.
Per curiosità, perché le è passato per la testa il giuramento decisorio?
Saluti
Titotito
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Grazie infinite per la risposta, mi solleva davvero il morale in quanto ormai ben più che una questione di soldi è diventata una questione di principio (specie dopo le email di insulti).
In quanto al dubbio sul giuramento decisorio... mi vergogno, ma ho finito per fare come chi va a cercare i propri sintomi su google e finisce per confondersi le idee e auto-diagnosticarsi qualche malanno bizzarro :bho:Grazie ancora!!!
LM
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Gentile Utente
ha fatto cenno a comunicazioni di insulti.
La questione è importante.
Gradisce illustrare la vicenda?
Saluti
Titotito