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    Crisi matrimoniale

    Buongiorno e anticipatamente ringrazio. Sono sposata da 17 anni, matrimonio in crisi da un po', ho due figli adolescenti. Da quasi due anni mio marito lavora in altra citta' da quella di residenza familiare e da pochi mesi, dopo una lunga pressione psicologica da parte sua, ci siamo trasferiti tutti. Ho lasciato casa, famiglia, lavoro e amici col tentativo di dare un ulteriore possibilita' al mio matrimonio, ma vivo questo trasferimento come un imposizione da parte del mio coniuge. Al tentativo di voler tornare indietro lui risponde che posso farlo senza i figli. E' possibile fare cio' considerato che uno si e' ben ambientato mentre l'altro ancora risente del cambiamento di vita avuto? Puo' impedirmi di riportarli nella citta' dove fin dalla nascita hanno vissuto? Se dovessi tornarmene a casa puo' imputarmi l'addebito della separazione. Preciso che non ho piu' un lavoro.
    Grazie