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Rifiuto eredità
Buongiorno. Alcune settimane fa è deceduto mio fratello, coniugato con due figli minorenni. Ha lasciato poche migliaia di euro ma un grosso debito con equitalia. A fronte di questo la moglie e i figli rifiuteranno l'eredità. Volevo sapere se la cosa si chiude lì o se subentreranno i miei genitori e eventualmente dopo il loro rifiuto anche io e mia sorella che siamo sposate e abbiamo bambini. Fino a quando continuerà questa catena? E nel caso in cui io e mia sorella saremo chiamati all' eredità in che modo saremo avvisati? Verranno coinvolti anche i nostri bambini?
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La questione è più delicata di quanto sembri in considerazione della circostanza ci siano o meno chiamati possessori del patrimonio ereditario, o i chiamati rischino di perfezionare un'accettazione tacita dell'eredità.
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Grazie per la risposta. La questione sull'accettazione tacita dell'eredità ci è molto chiara e infatti mia cognata si sta attivando per avviare al più presto il rifiuto per sé e per i bambini stando ben attenta a non utilizzare, vendere,donare i beni del marito. Quello che non ci è chiaro se la cosa finisce lì o subentreremo pure noi...Se e in che modo verremo chiamati all'eredità.
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Rinunciate all'eredità come chiamati in subordine, quindi, successivamente alla rinuncia dei delati all'eredità.