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Mancata retribuzione + assegni familiari da 3 mesi - Cosa fare?
Salve a tutti,sono un dipendente (addetto alle vendite) di un azienda con sede a Milano ,con negozi in tutta Italia,per la maggior parte all' interno di Centri Commerciali.
Personalmente sono stato assunto presso il Vulcano Buono di Nola (NA) ,prima tramite Agenzia e dal 29 Febbraio, mi era stato proposto un contratto direttamente con l'Azienda fino al 29 settembre,quindi a tempo determinato.
Accettata la proposta e firmato il contratto,mi sono ritrovato dopo neanche un mese,prima ad essere pagato con ritardo,poi ad essere pagato dopo 1 mese , fino ad arrivare a ricevere il 29 Luglio 2016 ,la mensilità di Maggio.
Ad oggi 16 settembre,devo ancora ricevere le retribuzioni relative alle mensilità di Giugno - Luglio - Agosto - 14sima + Assegni familiari che non mi sono mai stati inseriti in busta paga fino a quella di Luglio,dove però,non sono stati inseriti tutti gli ANF arretrati ,ma soltanto 200 ? circa (avendo moglie e 2 figli a carico).
In tutto questo,la nostra Azienda è da più di 2 mesi che non ha più alcun contatto con i dipendenti.
Non c'è più alcun Ufficio del personale,il nostro responsabile si è licenziato,non abbiamo nessun orario da seguire.
Sotto consiglio di un Avvocato del Sindacato,sia io che il mio collega abbiamo inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno,che intimava l'Azienda al pagamento delle retribuzioni arretrate ,degli ANF arretrati,dei giorni di Paternità(4) mai pagati,della 14sima in maniera immediata,poichè ormai si era venuta a creare un' oggettiva indisponibilità economica atta a fronteggiare le spese necessarie per il raggiungimento del posto di lavoro.
Se non ci fosse stato pagato tutto nell' immediato,ci ritenevamo esonerati da qualsiasi responsabilità legata alla non apertura del punto vendita,riservandoci il diritto di adire per vie legali.
Raccomandata inviata il giorno 5 settembre,nessuna risposta da parte della nostra azienda, e sia io che il mio collega siamo a casa dal 7 settembre.Scusate per lo sproloquio,ma adesso cosa mi consigliate di fare?Attendo fino alla scadenza del contratto,richiedo la disoccupazione e poi faccio partire una vertenza sindacale?
Oppure ,calcolando che vorrei fino all' ultimo centesimo di quello che mi spetta,se non di più visti i danni che stanno arrecando a me e alla mia famiglia,mi rivolgo direttamente ad un Avvocato ?
Vi ringrazio anticipatamente,
Ciao a tutti
Davide