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    mille difetti di un'auto usata

    Mio figlio ha acquistato un pullmino 9 posti del 1989 da un concessionario di auto usate: 4500?. Acquistato gennaio 2015, consegnato maggio 2015, dopo aver fatto tutti i lavori necessari per rimetterlo in funzione e verniciatura: 5500? fatturate più 3000? in nero (di cui l'idiota mi rilascia ricevuta). Dopo due giorni si ferma in autostrada: manicotto dell'acqua rotto: 120? oltre ai disagi. Giustificazione del venditore: essendo di gomma vecchia era usurato (e lui cosa aveva guardato?). Dopo due mesi, in vista di un viaggio lungo, lo fa controllare tutto. Partito ad agosto 2015, dopo 300 km si ferma: testata rotta. Riportato in officina con carro attrezzi, viene preventivato un lavoro di 2500 euro. Di garanzia non ne vuole sentire parlare e dice che il danno non era prevedibile e può averlo causato mio figlio. Ricorro all'avvocato e non risolvo niente. Devo pagare il lavoro più 1000? del carro attrezzi più IVA: totale 4200?. Mio figlio firma un accordo con rateizzazione del pagamento e io rilascio sei assegni postdatati (miei assegni). Ripreso il mezzo il 30 giugno 2016 con batteria (dice lui) nuova perché l'altra era ferma da troppo tempo, il giorno dopo si ferma. Interviene elettrauto amico mio: la batteria è vecchia e va buttata. Altre 120 ?. Dopo una settimana il mezzo non parte. Interviene ancora l'elettrauto che è costretto a cambiare il blocco di avviamento: 200?.
    Cosa posso fare? In seguito a tutti questi problemi che mi sta causando vorrei rendergli il pullmino e riavere i miei soldi. Come posso fare per smettere di pagare visto che ha in mano gli assegni? Ed è regolare che il contratto l'ha firmato mio figlio e gli assegni sono miei?
    Non so come togliermi da questo impiccio. Mio figlio è d'accordo con me. Purtroppo ci siamo fidati delle persone sbagliate, avvocato compreso.