• User Newbie

    mi sembra strano che voglia fregarci, é una persona molto corretta, almeno sembra, poi come ti ho detto ho visto la fotocopia del versamento.
    Mi sembrerebbe più plausibile un errore del ragioniere. Può essere?
    Ma siete sicuri che in questi casi trovi applicazione il codice 107t e non 115t?
    E se il ragionere effettivamente ha sbagliato, noi siamo comunque tenuti a pagare la somma o ci possiamo opporre?
    grazie


  • User
    1. è vero che hai visto il modello di pagamento, ma: a) c'era il timbro della banca o della posta? b) non può essere che il propietario abbia altri immobili affittati e vi abbia mostrato per errore (in buona fede) un mod. f23 relativo ad un altro contratto..magari pluriennale (il che confermerebbe l'applicazione del codice tributo diverso da quello che il suo consulente avrebbe dovuto indicare per il vs. caso)? qui trovi la tabella con i codici tributo:
      http://www.dossier.net/locazioni/determinazione.htm

    2. se, invece, il consulente del proprietario avesse effettivamente sbagliato il conteggio, consiglierei di far notare tale errore al proprietario e di inoltrare istanza all'Agenzia delle Entrate per richiedere il rimborso dell'imposta versata in più.


  • User Newbie

    effettivamente non ricordo se c'era il timbro, ma ricordo che era intestato ad uno di noi, come vuole la legge che prevede che nei contratti con più conduttori nel modello f23 ne venga indicato uno soltanto.
    Leggendo poi la normativa di riferimento, ho letto che c'é LO SCONTO PER GLI IMMOBILI IN COMUNI AD ALTA 'TENSIONE ABITATIVA'
    e nella tabella di riferimento ho visto che c'é anche la mia città.
    E' tutto scritto in questo sito che é quello dell'Agenzia delle entrate
    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Pubblicazioni/Le+guide+dell'Agenzia/Guide+anni+precedenti/2005/Contratti_locazione/capitolo_03
    In sostanza, se non ho capito male, dovremmo usufruire di uno sconto pari al 30%.
    Secondo te rientriamo nella normativa? Ho dei dubbi perché non capisco che cosa si intenda per canone concordato...

    GRAZIE DEI CHIARIMENTI
    Buona giornata


  • User

    @problematico said:

    Leggendo poi la normativa di riferimento, ho letto che c'é LO SCONTO PER GLI IMMOBILI IN COMUNI AD ALTA 'TENSIONE ABITATIVA'
    e nella tabella di riferimento ho visto che c'é anche la mia città.

    Voi non rientrate in questa fattispecie perchè per "canone di locazione concordato" s'intende il canone stabilito tra le associazioni di categoria di proprietari ed inquilini (quindi non libero, come nel vs. caso)....


  • User Newbie

    scusa la mia ignoranza, ma come si fa a stabilire se un canone é libero o concordato, nel senso, il nostro canone effettivamente é stato concordato liberamente tra il proprietario e noi studenti però potrebbe esere di egual misura di quello stabilito tra le associazioni di categoria di proprietari ed inquilini oppure non funziona in questo modo?


  • User

    in poche e semplici parole....significa che voi ed il proprietario sareste dovuti andare ad un'associazione di categoria per sottoscrivere il contratto da loro predisposto con il canone da loro fissato.:)


  • User Newbie

    ok,
    grazie delle info, comunque ho parlato con il ragionere, ed effettivamente aveva sbagliato
    buona giornata


  • User Newbie

    scusate se mi intrometto, ma anche io sono una studentessa e sto per stipulare un contratto per uso transitorio nel comune della mia università. con la nuova finanziaria, con la dichiarazione dei redditi dell'anno successivo, si possono detrarre fino a 500,27 euro, ossia il 19%, calcolato su un importo massimo di 2.633 euro.
    ma, scusate la mia ignoranza, dato che non lavoro essendo attualmente studentessa, come posso fare per farmi detrarre questa percentuale??


  • Super User

    @jessibri said:

    scusate se mi intrometto, ma anche io sono una studentessa e sto per stipulare un contratto per uso transitorio nel comune della mia università. con la nuova finanziaria, con la dichiarazione dei redditi dell'anno successivo, si possono detrarre fino a 500,27 euro, ossia il 19%, calcolato su un importo massimo di 2.633 euro.
    ma, scusate la mia ignoranza, dato che non lavoro essendo attualmente studentessa, come posso fare per farmi detrarre questa percentuale??

    Se non hai redditi da dichiarare non potrai usufruire della detrazione.
    Tale circostanza è stata confermata dall'AE nella circolare 34/E del 04/04/2008 al quesito 9.5.
    Saluti.


  • User Newbie

    cmq, dato che sono ancora a carico dei miei genitori, potranno loro richiedere la detrazione?

    qualcuno sa inoltre dirmi oltre ai 67 euro di contratto (da dividere con il padrone di casa) devo pagare altro?
    il padrone mi diceva che dovrei consegnargli una cifra di circa 50 euro per la commissione per il contratto (non ho ben capito, in poche parole mi dice che c'è un responsabile che si occupa di regolarizzare il contratto)...è vero?
    grazie


  • Super User

    @jessibri said:

    cmq, dato che sono ancora a carico dei miei genitori, potranno loro richiedere la detrazione?

    qualcuno sa inoltre dirmi oltre ai 67 euro di contratto (da dividere con il padrone di casa) devo pagare altro?
    il padrone mi diceva che dovrei consegnargli una cifra di circa 50 euro per la commissione per il contratto (non ho ben capito, in poche parole mi dice che c'è un responsabile che si occupa di regolarizzare il contratto)...è vero?
    grazie

    Sì potranno richiederla.
    Ai 67,00 euro dovresti aggiungere 4,13 euro per diritti.
    I 50 euro sicuramente serviranno per pagare chi predisporrà materialmente il contratto, ma mica è detto che debba pagare tu questa somma......sinceramente mi puzza di "furto".
    In pratica da quanto dici mi pare di intuire che sia il proprietario a dover pagare 50 euro a questa persona in base agli accordi che sicuramente avrà preso con lui e vorrà, diciamo, "rivalersi" su di te. Personalmente non pagherei questi 50 euro.
    Saluti.


  • User Newbie

    scusi, ma non sa dirmi se per caso la legge cita questa somma per la committenza?
    grazie


  • Super User

    @jessibri said:

    scusi, ma non sa dirmi se per caso la legge cita questa somma per la committenza?
    grazie

    La norma parla genericamente di "spese di registrazione" e sinceramente non penso che la somma di cui trattasi rientri tra le spese di registrazione.
    Ripeto, non pagargliele o, al limite, le dividete a metà.
    Saluti.


  • User Newbie

    la ringrazio per le delucidazioni
    saluti


  • User Newbie

    salve ho trovato che per richiedere la detrazione dell'affitto bisogna conservare la ricevute d'affitto. nel caso il pagamento venga effettuato in contanti, qual'è la modalità per rendere una ricevuta oggettivamente valida?

    inoltre, il contratto presentatomi è denominato "contratto per studenti", ma dato che mi soffermerò nel Comune solo per 4 mesi (e da legge il suddetto contratto parte dai 6 mesi fino a 36) ha comunque valore o conviene che stipuli un "contratto di natura transitoria" anche esso oggetto di detrazione?
    grazie

    uniaffitti.it/affitto-siena/stipulare-contratto-affitto.php