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Sì, vabbè, e allora si cacciano i soldi
Io mi trovo benissimo su servdiscount e sinceramete non ho mai avuto 1 minuto di downtime in 3 anni. Mi sta bene risparmiare questa 10-20€ mensile.
Se poi uno deve ospitare un sito corporate, si fanno 2 conti.
Io il webserver lo uso più per divertirmi che altro L'ultimo divertimento è stato Varnish
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Varnish? È roba della preistoria...
Oggi si lavora con una filosofia diversa, addirittura virtualizzando il php per ottenere tempi di risposta impressionanti da parte dei siti.
Inoltre si affina l'ottimizzazione con altri strumenti, settando a dovere il proprio database per avere tempi di storage e di lettura dei dati calcolati al millesimo di secondo.
Il vero risparmio è nella qualità dell'hardware che si noleggia (nel tuo caso)... Ma ti assicuro che la differenza si nota soprattutto se si gestiscono server che hanno un gran numero di siti hostati.
In Italia non hai idea di quanti siti "corporate" girano su macchine virtuali, per cui il problema non me lo pongo e consegno la mia affermazione ai posteri che mi leggeranno: quindi calerò un velo pietoso su questo argomento (parlo per esperienza diretta, sia inteso, e non per pura presunzione di comodo)...
Saluti.
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è un piacere leggerti francois007 grazie per i consigli, queste cose si evolvono così in fretta Sarebbe un vero piacere poter lavorare con queste cose e tenermi aggiornato.
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Per ora penso che andrò ancora su un virtuale OVH medio, un dedicato attualmente sarebbe troppo e una possibile migrazione tra qualche anno non mi spaventa.
Del dedicato (essendo paranoico) mi spaventa la possibile rottura hw e penso sempre che se dovessi prendere un dedicato, a quel punto ne vorrei due per deviare il traffico su quello di backup in caso di rottura hw. Si vero, lo prenderei con RAID1, però non solo il disco si può rompere!I virtuali mi danno l'idea di "non potersi rompere", penso mi danno l'idea che l'HW essendo monitorato continuamente dal provider il downtime in caso di guasti sia davvero minimo. Mentre il dedicato lo vedo più delicato. Non so, ormai mi è entrata questa convinzione in testa, magari francois007 puoi dirmi qualcosa per farmi cambiare idea.
Una volta migrato studio il modo di passare tutto a nginx e compagnia bella Per ora non sono ancora passato anche perché mi manca solo la possibilità di gestire più SSL sullo stesso IP (so che la soluzione è SNI ma virtualmin sembra non supportarlo assieme ad nginx) ma direi che se ne parla in un thread diverso. Non su questo.
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@Kintaro
E qui casca l'asino... se pensi che un virtuale non si fermi mai, e quindi sia più sicuro, ti sbagli di grosso.
Intanto sfatiamo un mito, all'interno della tua "gabbia" virtuale può accadere tutto ciò che accade su un dedicato (molti fornitori non offrono una console di emergenza), e ti assicuro che accedere a un sistema di recupero è quasi impossibile se non si dispone di strumenti appropriati. Il peggio è che se a monte succede qualcosa, ti ritroveresti con un sistema non più avviabile, di cui si avrebbe solo lettura da root server (da sistema centrale).
Proprio alcune settimane fa ho affrontato un recupero di alcuni sistemi virtuali per conto di un mio cliente (un check disk andato a male)...
C'è un altro aspetto non meno importante da trattare, la sicurezza del sistema host, sul mercato sono ancora presenti sistemi "non sicuri" (non è il caso di OVH).
In definitiva preferisco e scelgo solamente soluzioni dedicate, l'unico componente che può rompersi è l'hard disk, che si sostituisce in pochi istanti senza fare degli strani magheggi.
Per quanto riguarda il pannello di gestione hosting, non conoscendo a perfezione virtualmin, mi permetto di suggerirti alcuni strumenti open source che ho utilizzato, che reputo validissimi:
GnuTransfer
Ajenti
Easy Hosting Control Panel
ISPConfigSaluti.
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Sono in ordine di preferenza o di "venuta in mente"?
Ajenti è molto affascinante e mi sembra più al passo dei tempi di Webmin/Virtualmin (anche se quest'ultimo si è evoluto ultimamente)
Ajenti mi pare dia anche la possibilità di amministrare il sistema non solo la parte hosting, esatto?Per quanto riguarda GnuTransfer a parte i due pannelli che mi sembrano validi e semplici, ho notato che vendono VPS Managed a prezzi ridicoli
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Che mi dici sul mio messaggio precedente #18?
Alla fine stavo pensando ad un passaggio intermedio su OVH andando verso una VPS Cloud (VPS CLOUD 2). Il supporto OVH mi dice che i due vCore corrispondo a due core logici dedicati al 100% a me, invece il minimo garantito di Aruba è il 50%. In più passerei da 20GB a 50GB che per ora mi va più che bene.
So che la soluzione migliore sarebbe un dedicato, ma non mi sento ancora pronto per la "bestia server dedicato", per ora mi accontento di spendere un po' meno ed avere almeno pari prestazioni se non superiori. Se dovessi crescere allora passerei al dedicato senza problemi.
99% passo a Debian (7 o 8?), nginx e compagnia bella quindi anche qui tutto dovrebbe velocizzarsi non poco.
Mi piacerebbe fare qualche comparazione di prestazioni prima del passaggio, non vorrei beccarmi il "pacco".
Mi consiglio qualche benchmark da fare per comparare le due VPS?
Visto che la macchina sarà un webserver e db server abbastanza basico mi basterà qualche DD per la lettura e scrittura su disco (e la rete) e uno stress test per le CPU?
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Come distro utilizza la stabile di Debian, attualmente la 8 (nome in codice Jessie)
C'è poco da comparare, OVH è leader europeo nel mercato dei server e gli stress test te li sconsiglio caldamente (a meno che non hai tempo da perdere)
La scelta del server è personale, quindi sei libero di prendere un virtuale o un dedicato (sempre se un domani non rappresenti un problema trasferire i dati da macchina a macchina).
Buon lavoro Kintaro
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a posto allora!
Direi che era la spinta finale che mi serviva. Grazie ancora.
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@francois007 said:
Come distro utilizza la stabile di Debian, attualmente la 8 (nome in codice Jessie)
C'è poco da comparare, OVH è leader europeo nel mercato dei server e gli stress test te li sconsiglio caldamente (a meno che non hai tempo da perdere)
La scelta del server è personale, quindi sei libero di prendere un virtuale o un dedicato (sempre se un domani non rappresenti un problema trasferire i dati da macchina a macchina).
Buon lavoro Kintaro
vedi... se ti avessi ascoltato probabilmente tutti i problemi di oggi li avrei evitati visto che i dedicati da quello che mi sembra non abbiano avuto problemi.se l'infrastruttura dei VPS ha un problema vanno giù tutti... invece di problemi il dedicato può averne per i fatti suoi, l'unico problema generale può essere di rete.
p.s. parlo di OVH
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Ciao Kintaro,
non è vero che un dedicato non ti darà mai problemi! Gli errori hardware e software sono comuni.
In entrambi i casi, che si tratti di una VPS o di un server dedicato, se non gestiti, i problemi software sono a tuo carico (te la devi sbrigare da solo).
Al contrario, una VPS POTREBBE rappresentare una sicurezza in più nei fault hardware, a differenza di un dedicato in RAID X, ma nulla è vero in ogni caso.Di casi in cui un sistema virtuale sia** SALTATO** ne è pieno il web, perché il mercato dei virtuali è in forte overselling. Ce lo dicono i prezzi che leggiamo sui siti dei nostri concorrenti, inoltre il 90% delle macchine vendute è configurata in RAID10, che a mio avviso rappresentano il peggio della configurazione RAID in circolazione (il RAID10 è un array RAID1 di due array in RAID0).
Saluti.
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quoto francois007!
tra l'altro bisogna avere conoscenze e ottimizzare
ovh non è dei migliori...
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@Provatoo
OVH è leader europeo nella fornitura di server professionali, chi si orienta su macchine virtuali non ha la minima idea di come vengono configurate e dei problemi che potrebbero creare!
Al momento non mi risulta che OVH operi in overselling in questo mercato, quindi reputo validissime le loro soluzioni virtuali!Saluti.
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@francois007 said:
Ciao Kintaro,
non è vero che un dedicato non ti darà mai problemi! Gli errori hardware e software sono comuni.
In entrambi i casi, che si tratti di una VPS o di un server dedicato, se non gestiti, i problemi software sono a tuo carico (te la devi sbrigare da solo).
Al contrario, una VPS POTREBBE rappresentare una sicurezza in più nei fault hardware, a differenza di un dedicato in RAID X, ma nulla è vero in ogni caso.Di casi in cui un sistema virtuale sia** SALTATO** ne è pieno il web, perché il mercato dei virtuali è in forte overselling. Ce lo dicono i prezzi che leggiamo sui siti dei nostri concorrenti, inoltre il 90% delle macchine vendute è configurata in RAID10, che a mio avviso rappresentano il peggio della configurazione RAID in circolazione (il RAID10 è un array RAID1 di due array in RAID0).
Saluti.
Certo certo! Ma infatti più che altro stavo maledicendo la nuvola di fantozzi che è comparsa subito dopo aver praticamente ultimato la migrazione, so bene che di problemi possono essercene e che dietro ai VPS c'è una gestione complicata e OVH è ottima! ...diciamo che ho omesso qualche smile nel mio messaggio precedente
Ovvio che anche i dedicati possono avere problemi, quello che intendevo dire è che magari essendo macchine a se stanti sono più indipendenti dai problemi generali (a meno che non siano di rete) di quanto possano esserlo i VPS.
Quello che è successo ieri penso non abbia toccato i dedicati ad esempio, è difficile che tutti i dedicati vadano giù a meno di problemi di rete.
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@francois007 said:
...il RAID10 è un array RAID1 di due array in RAID0...
Non è esatto. Il RAID10 è costituito da N array (perché due...?) configurati in RAID1 a loro volta messi in RAID 0. Funziona quindi esattamente al contrario di quello che hai scritto.
Oltre ad essere una configurazione estremamente veloce, consente di perder fino alla metà dei dischi (non adiacenti) presenti nell'array. Questo significa che, un array in RAID 10 composto da 8 dischi, che non abbia neanche uno spare, può perderne da 1 a 4 senza compromettersi. In termini di prestazioni è quindi sicuramente meglio di qualsiasi altra configurazione RAID, e quanto a sicurezza, meglio di RAID 1 e RAID 5 ed, in molti casi, anche più sicuro di un RAID6.
Per quale motivo sarebbe il peggiore?
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@Shazan
un RAID10 è eseguito in questa configurazione:- Un array RAID1 di array RAID0, che richiede almeno quattro dischi;
- Tollera fallimenti multipli finché nessuna sezione RAID1 perde tutti i suoi drive.
- Se due dischi saltano contemporaneamente sui due array adiacenti, sono problemi seri.
Non mi risulta una configurazione errata, inoltre non ho mai visto montare un RAID10 così come ce lo descrivi!
Da un punto di vista sistemistico, ho avuto modo di constatare che questa configurazione è "classica" nel mercato delle macchine virtuali, con evidente overselling sulle risorse minime garantite (CPU, RAM)...
Dietro ai prezzi che leggiamo, si nascondono i costi reali che si sostengono per mettere in piedi il servizio, quindi per risparmiare sull'hardware e vendere il più elevato numero possibile di VPS si montano X dischi rischiando di saturare le risorse reali.Saluti.
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@francois007 said:
Non mi risulta una configurazione errata, inoltre non ho mai visto montare un RAID10 così come ce lo descrivi!
Il RAID 10 è sempre come l'ho descritto, ossia un RAID 0 di più array in RAID1. E' sufficiente fare qualche ricerca online per vedere come funziona realmente -> google.it/search?q=RAID10&biw=1578&bih=747&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjQtZfr0ePMAhVEPRQKHcSlAr0Q_AUIBigB&dpr=1
Come puoi vedere da tutte le rappresentazioni grafiche che appaiono dalla ricerca, è esattamente il contrario di come l'hai descritto tu. Per favore, non diamo informazioni errate agli utenti.
Probabilmente lo stai confondendo con il RAID 0+1, che non si usa più proprio a favore del RAID 10.Il motivo per cui è il più usato in assoluto è proprio perché è il miglior compromesso tra ridonanza e prestazioni.
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@Shazan
guarda che stiamo dicendo la stessa cosa, il RAID0 è presente per far si che si possano montare un numero indefinito di dischi
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In qualsiasi tipo di RAID si possono montare un numero indefinito di dischi, ed in termini di rischi/ridondanza c'è un'enorme differenza tra un RAID 0 di dischi RAID 1, ed un RAID 1 di dischi in RAID 0... sono due cose completamente diverse. Inoltre, è palese che, all'aumentare del numero dei dischi, non si satura nulla ed anzi le prestazioni migliorano, visto che si riduce la latenza negli accessi ed aumenta il transfer rate.
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Altra manutenzione su Strasburgo e altro down della VPS... uhmmm mi sa che spenderò qualche soldo in più e andrò di dedicato se continua così.
Pensavo che le manutenzioni fossero più "trasparenti" sul Cloud VPS. Spero solo che la sfiga si sia concentrata in questo periodo.travaux.ovh.net/?do=details&id=18739
...che poi non capisco perchè non aggiornano con i dettagli anche lo status in inglese ma solo quello in francese!!!Mi vien voglia di provare a mettere su un server secondario...