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Vendita videogame su uno store online
Salve a tutti.
Mi presento, sono Marco, giovane studente universitario con la passione dell'informatica e più in generale di qualsiasi cosa elettronica
Da ormai diverso tempo sto dedicando il mio tempo libero allo sviluppo di un videogame e vorrei sapere a livello fiscale cosa dovrei fare per venderlo.
Avevo pensato di aprire una partita IVA con regime forfettario come start-up, quindi dovrei pagare solo INPS + aliquota al 5% (correggetemi se sbaglio), la vendita avverrebbe però su uno store online (Steam) in download digitale e mi accrediterebbero una volta al mese i profitti.
Ora mi sorgono un paio di dubbi: Dato che i miei profitti vengono praticamente tutti all'infuori dell'Unione Europea (lo store è di proprietà di una società americana) ci sono problemi per rientrare nel regime forfettario?
Poi avevo letto online che sempre nel regime forfettario non si applica il livello minimo ai fini del versamento dei contributi (ovvero, se ho capito bene, non ci sarebbero i famosi ?3500 circa fissi da versare ma solo il 27,72% dell'utile netto) è vera questa cosa?
Grazie in anticipo
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Buonasera @StuxNet
Da cio che scrive ci sono varie inesattezze dunque primo consiglio di rivolga ad un commercialista o esperto fiscale dato che ancora non ha un po di confusione su come inquadrare la sua attivita.
Rispondo alle sue doamnda ma il mio è solo un parere, il comportamento fiscale da adottare lo dovra decidere lei col suo esperto fiscale di fiducia.
I venditori di servizi e beni vanno inquadrati come commercianti, se li producono sono artigiani e dunque sono soggetti all'inps commercianti/artigiani che è circa il 24% con un minimale di circa 900 euro che si paga ogni 3 mesi (i famosi 3500 euro annuali).
Significa che ogni 3 mesi paga circa 900 euro, anche se non guadagna nulla, se supera i 15.500 euro annuali di reddito paghera un 24% circa di contributo inps eccedente il minimale.
Sono tutti dati medi in quanto vengono pubblicati nel sito inps e ancora non hanno pubblicato il nuovo prospetto ma grosso modo sono quanto le ho scritto.
Inps al 27,72% la pagano i professionisti iscritti alla gestione separata inps ma lei vuole fare il venditore di videogames dunque ritengo che vada inquadrato come commerciante (inps commercianti col minimale di 900 euro da pagare ogni 3 mesi + 24% se supera i 15.500 di reddito).
I professionisti svolgono consulente, non sono dei venditori di servizi o beni.
Invece l'agevolazione che puo richiedere col regime forfetario è la riduzione del pagamento inps del 35% che va richiesta all'ufficio inps di competenza e porterebbe il minimale inps commercianti da 900 a circa 600 euro (è questa agevolazione del regime forfetario) e porterebbe inps eccedente il minimale a circa il 15%.
Col regime forfetario puo vendere in tutto il mondo ma avra bisogno in un buon commercialista per gestire le vendite in quanto in Europa si applica il reverse echange per regolare i rapporti INTRA UE dunque le occorre un ottimo studio commerciale che conosca gli adempimenti derivanti dalla vendita in Europa (che non è semplice da gestire).
Col regime forfetario NON puo scaricare costi e spese, tranne inps e il suo reddito sara calcolato con della % prestabilite dunque solo se la sua attivita ha poche spese è inquadrabile in un regime dove non deduce spese e costi (tranne inps).
Come gia scritto i miei sono semplici pareri, rispondo a questioni fiscali per passione in base a cio che studio per cultura personale dunque le mie risposte non sostituiscono il parere di un esperto fiscale che svolge assistenza fiscale per lavoro, al contrario io aiuto a titolo gratuito contribuenti per domande fiscali per gli argomenti di cui sono a conoscenza.
Un Saluto
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grazie mille per la risposta @guadagnaeuro.
Ammetto di avere molta confusione sull'argomento, per ora le uniche cose che so le ho apprese online e tramite amici ma sto pianificando di andare da un esperto il prima possibile.
Mi sorge un dubbio però: lei ha parlato di reverse echange e di modalità precise riguardo la vendita INTRA UE, ma questo store online mi accrediterebbe una volta al mese i ricavi direttamente sul mio conto bancario, cambia qualcosa?
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Buonaera @StuxNet
Deve leggere nei termini del servizio del sito dove vendera i videogames se bisogna emettere fattura ai singoli acquirenti (sarebbe molto impegnativo e le occorreranno tutti i codici fiscali o il corrispondente del codice fiscale per Europa per emettere fattura oppure vedere se dovra emettere una unica fattura al portale che le permette di vendere i videogames (sarebbe molto comodo a livello contabile).
Se vende a privati dovra iscriversi al MOSS per regolare i rapporti iva in tutta Europa, al contrario se vende solo ad aziende applichera il reverse echange (paga iva nel paese di colui che effettua il pagamento) e presentare gli elenchi intrastat (per informare i vari paesi dell'iva versata).
Sono argomenti complessi la vendita in Europa le occorre un buono studio commerciale che sappia come gestire le vendite sia a privati e sia ad aziende e che possa presentare i modelli intrastat.
Saluti