• User Newbie

    Querela

    Salve ,
    gradirei un vostro parere in merito a questa questione che mi è capitata .
    Nel 2015 ho svolto per un azienda una consulenza e delle segnalazioni di potenziali clienti ( premesso non possiedo partita iva ) concordando una retribuzione di circa 3000 euro che mi sarebbero state pagate a fine anno
    Non ricevendo nulla da questa azienda ( si negavano pure al telefono ) sotto indicazione di un avvocato ho fatto che scrivere dal legale che chiedevo il dovuto oppure intentato una causa . Questo ripeto con il consiglio di un avvocato che mi garantito gli estremi di una causa . Per tutta risposta mi è arrivata una lettera in cui si negava il compenso ma riconoscevano solo una parte ( circa 300 euro) e nella stessa lettera mi informavano di avermi querelato per le mie affermazioni . A questo punto mi è stato consigliato dal mio avvocato di non procedere per vie legali ma di accontentarsi dei 300 euro ; motivazione non essendoci nulla di scritto .... Potete immaginare il mio stupore prima mi si dice una cosa e adesso mi consiglia di non far nulla !!!
    Ma adesso mi domandò cosa può succedete con la querela in atto e come debbo comportarmi per evitare errori . Grazie


  • User Attivo

    difficile rispondere per assenza di elementi da esaminare e sopratutto per rispetto del Collega al quale in prima battuta dovrebbe rivolgersi.


  • User Newbie

    @criceto said:

    Se il consiglio del legale é quello di prendere i "pochi maledetti ma alla svelta" accoppiati ad una remissione della querela potrebbe andar bene (in tal caso una "strizzata" del collo al legale sarebbe meritata insieme ad una congrua discussione sul suo compenso).

    A questo proposito la lettera di richiesta era scritta dal tuo legale? Che tipo di affermazioni avreste fatto in tale lettera da meritare una querela?

    Grazie per l'interessamento .

    La lettera era scritta dal mio legale , di un noto sindacato del lavoro , dove si chiedeva , quantificando , l'importo richiesto per il lavoro svolto , in caso contrario si andava per vie legali ( da quello che ho capito era una lettera standard che inviano come inizio ) .

    La ditta citata si rifiuta di riconoscere l'intero importo ( ovvero la consulenza fatta , la segnalazione di nuovi clienti e nuovi fornitori ) ma riconosce solo una percentuale sulle vendite avvenute su mia segnalazione - ovviamente solo sulle fatture pagate dai clienti ) .

    La querela viene fatta perchè " lesiva dell'immagine aziendale " sostenendo che tutte le mie richieste non sono veritiere .

    Debbo aggiungere che il consiglio del legale è accettare quello che mi viene proposto ma sul fatto della querela , visto che mi preoccupa , mi ha risposto che , cito le sue parole " ci penseremo a suo tempo " .

    Come scritto nella mia domanda la lettera ricevuta non era una querela ma una lettera scritta dall'azienda dove dice che il titolare mi aveva querelato ( la lettera oltre che essere indirizzata a me è anche indirizzata al tribunale di competenza ) .

    Adesso rimango molto spiazzato trovandomi , per la prima volta , in questa situazione .

    Aggiungo che a oggi non mi è arrivata nessuna comunicazione dalle autorità ; vorrei capire se debbo muovermi e in che direzione prima di trovarmi nei pasticci .

    Ringrazio e mi scuso delle inesattezze o imprecisioni dovute alla mia inesperienza.


  • Moderatore

    La questione sembra più da mettersi a fuoco sul piano probatorio che sostanziale... Se fosse stata sporta una querela dovresti essere contattato per l'elezione di domicilio.


  • User Attivo

    potrebbe fare richiesta di certificazione ai sensi dell'art.335 C.P.P. per verificare se sia pendente un'indagine nei propri confronti


  • User Newbie

    Sicuramente farò richiesta per la certificazione . Secondo la Vs esperienza la querela ,in questo caso , può essere archiviata dal giudice senza darle corso ? Grazie