• User Newbie

    Sospensione della pena per processo di cui non ero a conoscenza

    Buongiorno, ho una domanda un po' particolare.

    Circa 3 anni fa, ero stato convocato dai carabinieri per la notifica di un procedimento in corso, procedimento per Truffa, che avrei perpetrato nei confronti di una persona che non avevo mai sentito nominare. Mi è stato chiesto di eleggere domicilio, non avevo un avvocato e mi è stato assegnato un avvocato d'ufficio. Mi è stato detto inoltre dal carabiniere in questione che non sapeva quanto ci sarebbe voluto ad avere informazioni più dettagliate del procedimento, e che sarei stato contattato dall'avvocato assegnato, qualora la cosa fosse andata avanti e fosse stato necessario interrogatorio o altro.

    Io, da allora, non ho avuto più notizie fino ad oggi, passati quasi 3 anni esatti. Questo avvocato non mi ha mai contattato, nè altro.
    Oggi, mi viene notificato dai carabinieri un "ordine di esecuzione per la carcerazione e decreto di sospensione del medesimo", nel quale mi vengono attribuiti 6 mesi come pena definitiva, apparentemente a seguito di un processo avvenuto un anno fa e uno per renderla definitiva avvenuto 3 mesi fa, dei quali non ero mai stato informato.
    Mi è stato comunicato, inoltre, il sospendersi dell'esecuzione della pena e mi vengono dati 30 giorni di tempo per chiedere una misura alternativa, producendo la documentazione necessaria per chiedere, a seconda dei casi, affidamento in prova, domiciliare, eccetera.

    La prima domanda è: è possibile arrivare a questo senza avere conoscenza nè notifica dei procedimenti in corso?
    Seconda domanda: è possibile ricorrere, essendo già avvenuta la sentenza definitiva, a un appello o altro?
    Terza domanda: qual'è la tempistica entro la quale il Tribunale di Sorveglianza decide se accettare o meno la misura richiesta?

    E qui entra in gioco la parte più problematica: mi è stato detto di contattare l'avvocato che mi avrebbe seguito, e di parlare con lui e accordarmi con lui. Io questo non l'ho mai sentito. Lo cerco, mi informo a riguardo per contattarlo, e scopro che è morto, poco tempo fa, circa un mese dopo l'ultima udienza. Come devo comportarmi a questo punto? Veramente non posso difendermi non avendo saputo neanche del procedimento in corso, dopo che mi era stato detto semplicemente "le saranno notificate richieste di comparizione e quant'altro se la pratica andrà avanti?"

    Grazie in anticipo

    Max


  • User Attivo

    Sembra tu sia stato giudicato in contumacia. Perché di fronte ad un problema così grave monti sei trovato un avvocato di fiducia !??


  • User Newbie

    Perchè non mi intendo di questo genere di cose e, avendomi il carabiniere che mi ha fatto la notifica ai tempi, detto che avrei ricevuto comunicazioni se la cosa fosse andata avanti, in tutta onestà credevo sarei stato contattato, e a un certo punto, non vedendo nulla, pensavo la cosa fosse finita lì e me ne sono dimenticato.

    Detto questo, potresti gentilmente rispondere alle domande fatte? Cosa dovrei fare ora?


  • User Newbie

    In particolare mi interessa capire cosa devo fare ora avendo scoperto che l'avvocato è morto. A questo punto dovrei fare ricordo in appello (sempre che si possa, essendo la sentenza definitiva), ma cercando online, ho trovato menzione a riguardo dell'interruzione del processo in caso di morte del difensore; cosa signifca, nel mio caso specifico?


  • User Attivo

    Attendi l'intervento di un legale, qui c'è ne sono diversi. Il mio consiglio è di fiondarti immediatamente da un avvocato di fiducia a chiedere a lui più estorto che perdere altro tempo qui. Come hai visto il perdere tempo non porta benissimo.


  • User Newbie

    E' quello che avevo intenzione di fare, ma prima di lunedì, difficilmente riuscirò a individuare un avvocato, e volevo informarmi nel frattempo.