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Libera professione
ciao a tutti,
io sono dipendente pubblica e lavoro contemporaneamente in libera professione (al momento in maniera occasionale) come psicologo del lavoro.
Visto l'anno 2015, nel quale ho emesso note onorario per circa ? 5.000 e le prospettive per il prossimo anno, vorrei aprire partita IVA per semplificare le cose. Lo posso fare? Quali sono i vincoli? Cosa comporta? Cosa succede se supero i 5.000? all'anno.
Premetto che al momento lavoro a tempo pieno ed eventualmente potrei chiedere di ridurre il contratto ad un tempo parziale.
Grazie
Silvi
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Ciao Silvi e benvenuta sul Forum.
Per i dipendenti pubblici esiste l'obbligo di esclusività di fonte costituzionale, cioè devono prestare la propria attività lavorativa "esclusivamente" per il proprio ente pubblico.
In base al proprio ente di appartenenza esistono delle eccezioni a questa rigida regola, pertanto dovresti informarti presso la tua amministrazione. Tra l'altro è sempre necessario presentare preventivamente richiesta di autorizzazione o per lo meno comunicazione scritta.
Per i dipendenti a tempo parziale esistono molti meno vincoli.Per quanto riguarda la Partita Iva, dal momento della sua apertura i redditi non si possono più considerare occasionali.
Quindi il limite dei 5.000 euro non conta più e per i contribunti dovrai informarti all'ente di previdenza, che per gli psicologi mi sembra sia l'Enpap, riguardo a iscrizione, importi da versare e eventuali esenzioni/riduzioni per lavoratori dipendenti.