• User Newbie

    Avviso di accertamento agenzia delle entrate vendita terreno

    Salve a tutti da 2 settimane e arrivata una lettera a casa dell'agenzia delle entrate riguardo un avviso di accertamento per la vendita di un terreno venduto nel 2011, valutato 160000 euro ma venduto a 70000 euro. Il terreno in questione era in condivisione tra me e mio fratello al 50%, e sono arrivate due lettere identiche (una per me e una per mio fratello) in cui c'e da pagare entro 90 giorni quanto segue:

    Al punto 1 e 2 sono riportati due punti per la riduzione ad un sesto e ad un terzo della sanzione, ma non ho ben capito esattamente in quali situazioni possa effettivamente pagare meno, o se le sanzioni sono gia ridotte. Copio qua sotto il testo della stessa:

    Violazione accertate
    1 Irpef presentazione di dichiarazione infedele per l'indicazione di un reddito imponibile inferiore a quello accertato o di un imposta inferiore a quella dovuta o di un credito superiore a quello spettante. a) art 1 comma 2 dlgs 18.12.1997 n 471 sanz. ammin. dal 100% al 200% della magg. imp. o della differenza di credito.

    Sanzioni previste: Minime 3665 Massime 7330
    Si riepilogano le misure sanzionatorie considerate ai fini della determinazione delle sanzioni amministrative da irrogare, tenuto conto che:
    -ai sensi dell'art 3 comma 3 dlgs 472 1997, per ognuna delle violazioni accertate viene assunta la misura piu favorevole tra quelle previste.
    -relativamente alle violazioni accertate non sussistono cause di non punibilita di cui all'art 6 dlgs n 472 1997.
    -ai sensi dell'art 7 dlgs 472 1997 per ognuna delle violazioni accertate vengono assunte le misure previste.
    Con riferimento alle violazioni accertate si applicano le seguenti sanzioni:
    Irpef 3665

    1. Definizione dell'accertamento con riduzione delle sanzioni a un sesto (Art 15, comma 2 bis, dlgs n. 218/1997)
      Se il contribuente rinuncia a presentare ricorso e istanza di reclamo-mediazione (vedi successivo punto 3) o istanza di accertamento con adesione (vedi successivo punto 6) puo definire per intero l'accertamento in maniera agevolata. In questo caso, ottiene la riduzione a un sesto delle sanzioni. Per ottenere l'agevolazione e necessario versare le somme complessivamente dovute per le imposte, sanzioni e interessi entro il termine per presentare ricorso indicato al successivo punto 3. La riduzione delle sanzioni a un sesto e riconosciuta anche al contribuente che decide di pagare l'accertamento a rate. Anche in questo caso e necessario effettuare il versamento della prima rata entro il termine per presentare ricorso. La sanzione da pagare non puo essere in ogni caso, inferiore a un sesto della somma dei minimi edittali, cioe degli importi minimi previsti per le violazioni piu gravi relative a ciascun tributo.
      Importi dovuti
      Irpef (cod tributo) 3665 euro
      Interessi 428
      totale 4093
      sanzione irpef 610
      spese di notifica 8,75

    2. Definizione delle sole sanzioni con riduzione a un terzo (Art 17 dlgs n. 472/1997)
      Se il contribuente rinuncia alla definizione agevolata dell'intero accertamento (vedi accertamento punto 1), puo comunque definire le sole sanzioni, riservandosi la possibilita di impugnare l'accertamento solo per le maggiori imposte, fermo restando che le sanzioni gia versate non possono essere rimborsate. In questo caso, ottiene la riduzione delle sanzioni a un terzo di quelle irrogate, a condizione che effettui il versamento entro il termine per presentare ricorso. La sanzione da pagare non puo essere, in ogni caso, inferiore a un terzo della somma dei minimi edittali, cioe degli importi minimi previsti per le violazioni piu gravi relative a ciascun tributo.
      IMPORTI DOVUTI Nella tabella che segue sono indicate nel dettaglio le somme da versare per le sole sanzioni.
      Sanzione Irpef (Cod. Tributo) 9601 Importo 1221,67

    In caso di definizione delle sole sanzioni e rinuncia all'impugnazione, il contribuente e intimato ad adempiere, entro il termine di presentazione del ricorso, all'obbligo di pagamento delle somme dovute per imposte e interessi, nella misura indicata nella tabella seguente (art 29 comma 1 lett a dl n 78/2010)
    Importi intimati
    imposte 3665
    interessi 490
    spese di notifica dell'accert. 8.75
    totale 4163,76

    Detto cio avrei alcune domande:
    1-Il terreno e a nome mio perche ereditato da mio nonno alla sua morte, ma al momento dell'atto ha firmato mio padre per me, in quanto io ero minorenne (17 anni e 8 mesi), e possibile dichiarare che in quanto minorenne e non avendo firmato io la responsabilita vada a mio padre e debba pagare lui?

    2-Sono arrivate due lettere identiche, una a nome mio e una a nome di mio fratello, in quanto il terreno era condiviso tra me e mio fratello al 50%. Quindi la sanzione descritta da pagare sono 4000 a testa, o 4000 diviso due? (circa)

    2a-Riguardo ai punti 1 e 2 per la riduzione ad un sesto e ad un terzo, la cifra indicata e quella finale (gia ridotta) o devo dividere quell'importo relativamente per 6 e 3?

    3-In quanto il terreno era condiviso, se io non pago la mia parte e il fisco non e in grado in nessun modo di prendermi un immobile o i soldi, questa va a cercare i soldi a mio fratello o no? Lui se questo accade e costretto a pagare?

    4-Al momento mi trovo in Australia, e in futuro non ho la minima intenzione di tornare in Italia per nessuna ragione al mondo. In Italia non ho piu nulla: nessuna proprieta, nessun centesimo in banca, nessuna partiva IVA o un qualsiasi cosa che abbia un valore economico, percio se io per qualche ragione non volessi pagare, puo il fisco accedere al mio conto bancario australiano (o di qualche altra nazione in futuro) per prelevare forzosamente i miei soldi?
    P.S. ho trasferito tutti i miei soldi qui tramite transferwise quindi credo ci sia piu problemi burocratici per questione di privacy ecc.

    5-Se decidessi di pagare da qua, dall'Australia intendo, esiste un modo per pagare senza il modulo F24 (che viene richiesto dal documento) attraverso il consolato o tramite qualche altra via?

    Scusate per la lunghezza, ma di queste cose non ci capisco nulla e voglio essere sicuro di cio che devo fare prima di prendere una decisione. Grazie mille a tutti per le risposte.


  • User Attivo

    Ciao, cerco di sintetizzare per rispondere a tutte le tue domande.

    L' accertamento da te ricevuto è tuo personale in quanto riguarda la maggiore Irpef (imposta sul reddito personale) che avresti dovuto versare se avessi dichiarato un prezzo del terreno percepito pari a quello accertato, giustamente o no non lo sappiamo, maggiorato di sanzioni e interessi.
    Quindi in questa sede non può essere chiamato in causa tuo padre, e gli accertamenti a te e tuo fratello sono distinti e separati, ognuno con le proprie sanzioni. Inoltre il tuo eventuale mancato versamento non fa diventare responsabile tuo fratello.
    Se decidessi di pagare l'accertato (entro dovrebbero essere ***60 ***e non 90 giorni) la sanzione ridotta è a un sesto della sanzione piena, cioè ? 610 (1/6 del 100% della maggiore irpef pari a ? 3.665).
    Invece è ridotta a un terzo se fai ricorso o domanda di accertamento con adesione, se ritieni che l'atto sia in tutto o in parte illegittimo e dopo aver consultato un professionista.
    Se rimani in Australia e non hai beni in Italia il fisco non può farti assolutamente nulla.
    Per versare dall'Australia devi contattare l'ufficio che ha emesso l'atto e chiedere a loro.

    Spero di averti chiarito un pò di dubbi.

    Ciao

    P.S. Beato te che vai verso l'estate ....


  • User Newbie

    a quindi non dovrei pagare gli interessi ma solo la sanzione da 3665/6? Interessante a sapersi, ma ora non so se sia piu stronza l'agenzia delle entrate o mio fratello...comunque sei sicuro al 100% che non possono cercare a mio fratello per pagare anche a distanza di anni? E se io in futuro mi spostassi che so in un Paese dell'Unione Europea l'Italia avrebbe potere di prendermi qualcosa?

    Se sei disponibile ti vorrei mandare il file pdf della lettera, cosi da leggerla integralmente e darmi conferma di cio che dici...Non si sa mai sai, magari ce la clausola nascosta o chissa cosa, per me e piu semplice il giapponese ti giuro...


  • User Attivo

    No, purtroppo oltre alla sanzione ridotta a 1/6 andrebbero versati ovviamente anche imposte e relativi interessi.

    Inviami pure il file dell'accertamento così gli dò un'occhiata al mio indirizzo e-mail : [email][email protected][/email]


  • User Newbie

    ti ho mandato ora l'email, qua sono le 10 10 am 😃


  • User Newbie

    Ti ho mandato l allegato ora


  • User Attivo

    Ho letto l'accertamento e si tratta della tassazione della plusvalenza, per la quale avrebbero dovuto per te presentare la dichiarazione dei redditi per l'anno 2011 e versare quei 3.665,00 euro di tasse.
    In breve questa plusvalenza deriva dalla vendita del terreno ad un prezzo maggiore di quello dichiarato al momento della successione di tuo nonno. In pratica per legge viene tassato il maggior valore corrispondente alla differenza, detta appunto plusvalenza, tra il valore del terreno quando se ne è venuti in possesso ed il valore di vendita.

    Ti confermo purtroppo tutto quello che ti ho scritto in precedenza.

    C'è la possibilità di ottenere una riduzione dell'accertato se si riesce a documentare il sostenimento di spese "incrementative", cioè che hanno fatto aumentare il valore del terreno.


  • User Attivo

    Aggiungo che i genitori sono tenuti a presentare per conto del minore la dichiarazione dei redditi del minore
    stesso. Pertanto, in caso di omissione della dichiarazione, la violazione e le relative sanzioni saranno riferibili ai genitori.

    Dunque se tu eri minorenne alla data del 30.09.2012, che era la data ultima per presentare la dichiarazione dei redditi per l'anno 2011, si può richiedere l'annullamento delle sole sanzioni.
    Stessa cosa per tuo fratello.


  • User Newbie

    Salve a tutti.
    nel 2009 abbiamo venduto io e mio fratello un terreno ereditato da nostro padre(50% mio e 50 di mio fratello). Abbiamo accumulato una plus valenza ma non dichiarata nella dichiarazione dei redditi del 2010 (non sapevamo che bisognava inserirla, nostra ignoranza).

    nel 2014 a mio fratello è arrivato un Accertamento Unificato da pagare, a me ancora non è arrivato nulla. Se non mi sbaglio la prescrizione per me è già scattata era (entro il 31.12.2015 l agenzia delle entrate doveva inviarmi l'accertamento). NOTE (sia io che mio fratello abbiamo fatto la dichiaraz dei redditi nel 2010 ma non abbiamo inserito)

    Volevo sapere se puo essere che l'accertamento ricevuto da mio fratello contiene anche la mia parte. Cioe se l'agenzia dell entrata ha mandato un unico controllo a lui o doveva inviarne due(uno a me e uno a mio fratello).

    le voci presenti nell accertamento sono :

    1. IRPEF E RELATIVI INTERESSI OMESSA IMPUGNAZIONE :
    2. SANZIONE E ALTRE SOMME DOVUTE RELATIVE AI TRIBUTI ERARIALI OMESSA IMPUGNAZIONE
    3. SPESE DI NOTIFICA ATTI IMPOSITIVI

    La cosa che non mi convince è che il tipo documento è Accertamento unificato.

    Grazie per chi mi risonderà