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Chiarimenti su fatture e scontrini
Un esercizio commerciale ha due distinti rami di vendita pur avendo la medesima Partita IVA.
Per ragioni strettamente commerciali e di marketing le due attività vengono prestate in due locali attigui tra di loro comunicanti da una porta, ma con due differenti vetrine e due ingressi.
Nel primo i clienti ricevono scontrino fiscale dall'unico registratore fiscale. Se desiderano fattura, una volta al mese viene preparata (utilizzando un documento "Word") ed il cliente passa a ritirarla.Nel secondo locale c'è sia vendita al minuto, sia attività di servizi, sia vendita per conto terzi soggetta a successive provvigioni.
Al cliente viene rilasciato scontrino battuto sul registratore del locale attiguo.
Se al cliente necessita la fattura, questa viene sempre preparata successivamente utilizzando un **diverso **documento "Word" ed utilizzando una numerazione differente da quella usata nell'altro locale.
In questo caso non viene emesso scontrino, ma la sola fattura.
Una volte percepite le provvigioni viene emessa poi una fattura a queste relativa.In entrambi i locali **non viene mai emesso un DDT **che di fatto viene usato soltanto per le estemporanee necessità di trasferimento di merci, ad esempio i resi ai fornitori.
Stiamo parlando di un normali attività di vendita al minuto; quindi niente immobili, carburanti, tabacchi, ecc.
Le attività soggette a provvigioni sono contratti immessi remotamente in un server dell'azienda partner ed il pagamento è direttamente a quest'ultima tramite carta di credito senza alcun transito dalle casse dell'esercente.Le domande sono queste:
- è sempre obbligatorio comunque lo scontrino fiscale anche se in presenza di fattura?
- Se sì, cosa succede ora per tutte le fatture emesse senza scontrino? E cosa va fatto?
- è sempre obbligatorio il DDT tanto da dover modificare il modello Word per prevedere la fattura accompagnatoria?
- Si possono mantenere come è già ora due distinte numerazioni delle fatture, per le due attività?
- Per la seconda attività si può usare il "modello" della fattura accompagnatoria anche per la fatturazione di servizi e provvigioni? O è necessario usare due modelli e la stessa numerazione?
- Trattandosi di un'unica Partita IVA svolta negli stessi locali (c'è un solo contratto di affitto) da parte della medesimo titolare, è corretto utilizzare un solo registratore di cassa evidenziando gli incassi su differenti colonne del Libro dei Corrispettivi?
Grazie