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    L'avvento delle radio streaming online e l'integrazione con il media tradizionale

    La nascita delle** radio streaming online** risale all'incirca nei primi anni '90 sostanzialmente poco tempo dopo l'avvento del world wide web , la piattaforma nella quale si è integrato grazie dapprima grazie all'affermazione del formato Real Audio che con il proprio player RealPlayer che permise la fruizione dei contenuti audio in questo formato.

    Siamo agli inizi , ma il collo di bottiglia che non ne ha permesso un'affermazione indiscussa non risiede nella qualità del file musicale quanto nella difficoltà di gestirne la trasmissione e la ricezione.
    Agli albori , come tuttora, le potenzialità del web sono purtroppo subordinate alle capacità di interconnessione ed alla capacità di banda a disposizione, sicché , soprattutto inizialmente questo problema costituì il limite primario per l'affermazione di questo standard.
    A suo favore peraltro ci furono la qualità del file musicale e la possibilità di poter abbinare alla trasmissione musicale anche altre informazioni relative ad esempio all'autore ed al nome del brano musicale.
    Negli anni successivi il numero delle emittenti radio in streaming crebbe notevolmente iniziando ad affermarsi per genere musicale e tematicità , cercando di raccogliere quindi le aspettative di un pubblico con gusti musicali diversificati.
    Grazie all'evoluzione tecnologica la disponibilità di banda offerta dagli operatori di rete permise un rapido miglioramento del servizio, con una drastica riduzione delle interruzioni nella ricezione del sorgente musicale e con l'incremento della qualità della sorgente musicale proposta.
    Visti i presupposti, si sarebbe potuto pensare nel corso degli anni, che questa formula avrebbe potuto di fatto soppiantare il mezzo radiofonico tradizionale cosa che nella realtà non si è mai verificato per una serie di ragioni che di fatto rappresentano la peculiarità del mezzo radiofonico :

    1. semplicità di ricezione del segnale, senza costi per l'utenza;
    2. standard di fatto con una qualità sonora buona;
    3. lo streaming radiofonico dipende dalla copertura della rete internet che tuttora non è ancora così capillare come invece lo è nello standard analogico.
      Ragioni che in buona sostanza fanno capire quanta strada dovranno ancora percorrere le emittenti digitali per potersi affermare in un panorama già consolidato e funzionale quale quello rappresentato dalle emittenti analogiche tradizionali.
      In fondo la radio come la conosciamo non presenta limiti strutturali tali da pregiudicarne la fruizione a favore di un altro media ed è la motivazione per la quale probabilmente rimarrà lo standard preferito per molti di noi per ancora molti e molti anni.