• User Newbie

    Compagnia telefonica truffatrice e stupido io

    Buongiono a tutti, sono stato vittima di una truffa messa in atto contro di me da un'importante compagnia telefonica. Grazie ad un avvocato ho bloccato il tutto appena me ne sono accorto, ma vi chiedo ora un consiglio sul modo di procedere nel caso in cui voglia tentare di essere rimborsato delle fatture emesse fino ad ora, e se tale azione ha secondo voi qualche possibilità di successo.

    Nel giugno 2012 ho sottoscritto, tramite agenzia, due contratti, uno per cellulare e uno per chiavetta internet, entrambi in abbonamento con partita IVA. Il primo comprendeva la portabilità del numero. Secondo le istruzioni dell'agente, dopo alcuni giorni dalla sottoscrizione la scheda del mio vecchio operatore inserita nel telefono avrebbe smesso di funzionare, e a quel punto avrei dovuto utilizzare quella nuova fornitami dal nuovo operatore. In realtà, questo passaggio non è mai avvenuto; tuttora il mio numero funziona con il contratto stipulato con il mio vecchio operatore e la nuova scheda non è mai stata da me inserita in un telefono. Ho alcune mail di corrispondenza con l'agenzia che provano i miei tentativi, andati a vuoto, di segnalare la mancata portabilità del numero. Ho invece usato la chiavetta e, avendo attivato un rid bancario, ero convinto che soltanto questo contratto mi venisse addebitato. Purtroppo non controllo mai quel conto, che normalmente ha una sufficiente liquidità destinata a questo tipo di operazioni automatiche e così non mi sono accorto che la compagnia aveva inspiegabilmente attivato anche il contratto telefonico. La cosa è diventata evidente solo a marzo di quest'anno, quando il conto è andato in rosso e ho ricevuto le ingiunzioni di pagamento, incluse le telefonate minacciose di un'avvocato addetto al recupero del credito.

    Posso tentare di recuperare gli oltre 1000 euro delle fatture pagate?
    E' meglio proseguire con l'avvocato che mi ha già aiutato o affidarsi ad un'associazione di consumatori?
    Si può fare qualcosa anche per recuperare la tassa di concessione governativa?
    Da notare che naturalmente non ho mai dedotto tali spese.

    Grazie a chi mi leggerà e se qualcuno vorrà darmi un parere prometto di non stressarlo oltre!


  • User Newbie

    grazie mille per la risposta, mi ha tolto un grosso dubbio, proverò così


  • User Newbie

    Buongiorno,
    le consiglio di parlarne con il legale che l'aveva seguita in allora. Anche perchè, a detta sua, > ho bloccato il tutto appena me ne sono accorto sicchè andrà valutato esattamente cosa aveva fatto questo avvocato prima di poterle dire se otterrà o meno indietro i suoi soldi.

    Cordialmente.


  • Moderatore

    Di solito una lettera in cui si faccia presente anche la volontà di segnalare la condotta illecita allo sportello AGCM è un buon deterrente a non risarcire. Un'azione civile infatti è una strada piuttosto lunga da percorrere e rischiosa, più che altro in considerazione del rapporto fra gli importi contestati e le spese legali da sostenere, che anche in caso di soccombenza della controparte il giudice può decidere di compensare.