• User Newbie

    Temo una denuncia per diffamazione

    Salve, sono uno studente universitario e temo una denuncia per diffamazione. La situazione è la seguente, potrà sembrarvi un poco particolare ma è così.
    Ho video-giocato online con un gruppo di videogiocatori negli ultimi mesi. Molti membri erano scontenti del capo di tale gruppo, pertanto spesso si parlava, in privato, di questioni inerenti al capogruppo e in assenza di quest'ultimo. Ne sono uscite critiche ma talvolta si sono usati toni forti, qualche parolaccia e qualche insulto. Non abbiamo mai insultato il capogruppo come persona "reale" ma solo alludendo al suo nickname in gioco.
    La situazione si è protratta finché io stesso non ho capito che non aveva senso andare avanti così e ho rivelato tutto al capogruppo, scusandomi per le parole dette.
    Alcuni membri hanno lasciato il gruppo pubblicando su youtube un video, direi di satira, in cui si sentono parti delle nostre discussioni di critica, e dove si sente me dire che il capo "non capisce niente". Mi era capitato di dire anche qualcosa di peggio, qualche parolaccia o insulto ma ripeto mai nulla di mirato a una persona reale in quanto ho sempre alluso al capogruppo solo in quanto tale, riferendomi al suo nickname e agli eventi accaduti nel videogioco e nella "vita" attorno ad esso.
    Come ho già detto mi sono scusato col capogruppo ed egli mi ha detto che ovviamente dispiace ma non vorrà prendere provvedimenti legali.
    Tuttavia, ho timore che possa denunciarmi per diffamazione per mezzo stampa. Essendo io incensurato, cosa potrei aspettarmi in caso di denuncia e processo? Non ho agito con cattive intenzioni ma solo con presupposti di critica e talvolta di satira. Il capogruppo tra l'altro non è stato colpito nella "vita reale". Ha senso che io tema una reclusione e grosse conseguenze per il mio futuro?

    Grazie mille, nonostante abbia detto di non volermi denunciare ho molto timore.


  • Moderatore

    Il fatto che si alludesse alla persona specifica usando un nickname è irrilevante, invece è difficile considerare l'aggravante dell' "a mezzo stampa" per aver usato una chat online. Per il resto si tratta di reato procedibile a querela di parte, quindi la scelta compete comunque a lui, ma appare improbabile si consigli una querela per un episodio del genere.


  • User Newbie

    Mi chiedo comunque quale possa essere, nella peggiore delle ipotesi, la pena. So che per diffamazione vi è una pena di un anno di reclusione o multa di 1032 euro. Devo prendere in considerazione sul serio di poter andare in carcere se denunciato o querelato oppure la pena sarebbe limitata ad una multa, nel mio caso?

    Aggiungo una ulteriore domanda: il fatto che le parole brutte dette siano state più di una e dette in un ampio spazio temporale cambia qualcosa in termini di pena (ad esempio, la pena è aumentata oltre i limiti da me citati precedentemente?)?


  • Moderatore

    Il fatto che si siano protratti nell'ambito di un arco temporale determina la continuazione del reato, ma appare del tutto irrealistico tu possa mai finire in carcere per una cosa del genere.


  • User Newbie

    Grazie nuovamente.
    La continuazione del reato comporta qualche conseguenza particolare?
    Quindi nella peggiore delle ipotesi, la pena sarebbe solo pecuniaria?


  • User Newbie

    Inoltre, dato che il video contenente la mia voce è stato pubblicato da un altro su internet, la mia colpa non sarebbe a mezzo stampa ma sarebbe di semplice diffamazione (la quale viene processata dal giudice di pace, giusto?), in quanto io mandai quei messaggi in privato, a pochi utenti, mentre si discuteva.
    Sbaglio o è così?
    Mi scuso per le domande insistenti ma ahimè talvolta penso troppo.