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Intervista a Gabriella Cocco per mostra Spoleto Arte
Nel corso degli anni, la pittrice Gabriella Cocco ha maturato un proprio motto simbolico: «Se ci rendiamo conto che l?amore in senso lato è l?ingrediente primario, allora sappiamo vivere». Per l?artista l?importante è riuscire a trasferire nei cuori di chi osserva le sue opere il concetto per cui la vita appartiene all?Uomo se è consapevole che non è mai solo e che tutto, anche le cose più semplici, sono molto importanti. L?opera di Gabriella Cocco è ora in esposizione a Palazzo Leti Sansi in occasione della mostra ?Spoleto Arte?, organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e curata dal prof. Vittorio Sgarbi. Aperta fino al 27 agosto, l?esposizione è stata prorogata e per l?occorrenza si è tenuta l?intervista a Gabriella Cocco.
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Abbiamo avuto notizia della sua presenza alla grande mostra di "Spoleto Arte" curata da Vittorio Sgarbi, allestita presso Palazzo Leti Sansi a Spoleto; come nasce l'occasione di partecipare a questa importante iniziativa?
*Sono stata contattata direttamente da Spoleto Arte per partecipare a questo evento. *
Inoltre la prospettiva di poter donare a Papa Francesco il mio quadro, a fine mostra, ha contribuito ulteriormente a farmi accettare con entusiasmo. -
È la prima volta che espone a Spoleto?
No, con l'Ass.ne ?Il Ponte? del Maestro Roberto Ascolese ho partecipato al ?Festival Dei Due Mondi? per ben tre edizioni: Luglio 1994, Luglio 1995 e Luglio 1996. -
Quali opere ha esposto in mostra? Con quali tecniche sono realizzate e a quali tematiche si ispirano?
Espongo ?La Croce? che è stato realizzato con olio su tela. Sono stata ispirata dagli aspetti positivi e negativi della fede e delle azioni politiche del XXI secolo. -
La mostra di "Spoleto Arte" ha fatto da simbolica cornice di contorno alla seconda edizione del "Premio Margherita Hack"; un suo pensiero sulla figura dell'esimia scienziata e sul suo prezioso contributo dato nei tanti anni di studi e di ricerche.
*Indiscutibili le sue capacità di scienziata e grandissimo rispetto per l'amore verso gli animali, ma non condivido e sono perplessa riguardo alla sua affermazione del nulla. * -
Questo è l'anno dell'Expo; è andato o andrà in visita alla grande esposizione universale? Pensa possa risultare utile e positivo anche per il comparto dell'arte?
Non ho visitato l'esposizione universale e non credo la visiterò, non so esprimere un'opinione, in quanto è un evento del quale ho seguito poco. -
Si sente ispirato dall'Expo nelle sue creazioni? Ha già realizzato o pensa di realizzare delle creazioni connesse all'Expo?
Come sopra, essendo un evento lontano dalla mia vita quotidiana, non credo possa influenzare la mia arte.
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