• User Newbie

    Pagamento per lavoro svolto per un committente estero (ue)

    Buongiorno,

    non trovando un lavoro stabile in Italia, da un po' di tempo ho cominciato a cercare anche all'estero.
    Ho svolto un lavoro di consulenza per una realtà svedese.
    Ora, che tipo di documento devo emettere per avere il pagamento?
    Il mio commettente deve pagare una ritenuta di acconto, come dovrebbe fare un committente italiano?
    Preciso che non ho Partita Iva e il compenso si aggira sui mille euro.
    Qualcuno è in grado di darmi un'indicazione?

    Cordialmente
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    [TD="width: 64"]ViviGiov[/TD]
    [/TR]
    [/TABLE]


  • Super User

    E' sufficiente emettere una ricevuta per prestazione occasionale.
    Essendo il committente estero, sulla ricevuta non dovrà essere indicata la ritenuta d'acconto.
    Si incasserà, quindi, direttamente il lordo.

    Un cordiale saluto


  • User Newbie

    Buongiorno,

    vi ringrazio davvero per la risposta.
    Purtroppo, però, ho provato a emettere il documento come mi avete suggerito, ma il committente svedese (libera professionista con P.I.) me l'ha respinto, dicendo che in Svezia le cose sono più complicate e non può accettarlo.

    Come posso fare?
    L'assunzione è esclusa, vista la saltuarietà della prestazione.
    Inoltre io non sono nelle condizioni di poter aprire una partita IVA.
    Devo rinunciare a questa collaborazione e a quanto guadagnato finora?
    Spero di no, spero che ci sia un'alternativa positiva per me, che non comporti esborsi, diretti e indiretti, superiori ai guadagni.

    Spero in un vostro ulteriore consiglio.

    Grazie in anticipo.

    Saluti
    ViviGiov