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ROMPICAPO FISCALE: impresa alimentare che vuole vendere online merchandising tra cui
Buonasera a tutti.
Ho spulciato alcune discussioni già aperte in questo forum e mi ha dato l'impressione di essere frequentato da utenti molto competenti, spero quindi possiate aiutarmi con i miei dubbi.Vi spiego la situazione.
Io e un gruppo di amici possediamo già un'attività regolarmente avviata nel settore alimentare (take away) e stiamo immaginando la creazione di un merchandising del nostro marchio. La vendita del merchandising avverrebbe sia all'interno del locale sia soprattutto attraverso il sito internet già creato ma non ancora adibito all'e-commerce.
I prodotti in questione NON sarebbero assolutamente generi alimentari prodotti dall'attività in questione, ma al 30% prodotti acquistati e rivenduti online (magliette, spille, penne, tazze, etc), al 30% prodotti artigianali creati da me per l'occasione (piccole targhette in ceramica, vasi, quadri, ciondoli) e al restante 30% prodotti alimentari equo&solidali acquistati da terzi.L'idea è abbastanza ingarbugliata e ha fatto nascere diverse dubbi tra noi:
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può un'impresa già avviata come attività di artigianato alimentare (take away) vendere nel proprio negozio oggetti di merchandasing senza dover richiedere anche la** licenza di commercio**? oppure esiste un connubio tra le due formule?
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per iniziare una vendita online di questi oggetti basta solo una SCIA al Comune?
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una simile attività di natura alimentare come la nostra può vendere, in negozio o online, anche oggetti non alimentari quali penne magliette etc?
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in più, può vendere online prodotti alimentari (già trattatti e confezionati) acquistati da terzi? al momento abbiamo tutti i requisiti per somministrare al pubblico anche bevande acquistate da fornitori equo&solidali terzi, quindi non di produzione nostra: si può estendere questa cosa anche all'e-commerce? se sì, in questo caso la SCIA per la comunicazione di inizio attività telematica dovrebbe indicare la vendita di generi alimentari anche se non siamo noi a produrli?
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qui viene la nota dolente: come bisogna considerare la mia partecipazione artigianale ai fini fiscali nell'idea di creare una parte degli oggetti? io sono un socio dell'associazione costituita ai fini fiscali, e vorrei creare 1/3 degli oggetti per il merchandising a casa (NON ovviamente nel laboratorio di cucina, nb) vista la mia passione personale. come bisogna muoversi? bisogna che diventi ANCHE un artigiano iscritto all'impresa dell'artigianato per la creazione di un numero così limitato di oggetti? bisogna che i miei soci mi riconoscano un contratto di collaborazione o addirittura di prestazione occasionale? in parole povere, per la G.d.F. sarebbe la stessa cosa se
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ipotesi 1) dalle fatture emerge che il quadro che sto vendendo è stato comprato da Pincopallino
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ipotesi 2) dalle fatture emerge che io come impresa ho comprato una tela bianca e dei colori? è lecito che si chiedano chi come dove e quando abbia creato poi quel quadro? e, nell'ipotesi 2, come faccio a dimostrare che non ho percepito denaro per quella prestazione di lavoro visto che tutto torna ai fini del merchandising della mia stessa impresa (alimentare)?
insomma, non vorrei che si creasse un mostro, da un lato mi sembra che per adempiere a tutte le sfaccettature fiscali la nostra associazione debba essere contemporaneamente considerata alimentare\commerciale\artigianale, e dall'altro mi pare invece che una volta inviata la SCIA al Comune sia tutto risolto perché se compro e rivendo un quadro già dipinto (appurato che io normalmente vendo pasta e pizza takeaway e vendere anche quadri non sia un problema) è lo stesso che se compro tela acquerelli e compogo io personalmente il quadro.
ci tengo a precisare che tutti questi dubbi nascono dal fatto che anche se il merchandising non sarà la nostra vera e propria fonte di guadagno (quindi non ci trasformeremo in un'impresa commerciale), di fatto non possiamo nemmeno negare la costanza della cosa perché sarà continuata nel tempo e appunto con una sezione ecommerce.
spero possiate aiutarmi a sciogliere almeno uno su 5 dei miei dubbi. sarebbe già un grosso passo in avantip.s. trattandosi di domande dall'argomento leggermente diverso tra loro chiedo scusa se il post non è pertinente al 100% con la sezione e-commerce ma non credo possa essere postato in un singolo topic
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