• Super User

    Non significa, il giudizio è giunto al termine.


  • User

    Ragazzi ho bisogno di un vostro consiglio.
    Qualche giorno fa, come vi avevo scritto, avevo contattato l'avvocato per chiedergli di mediare con la controparte affinché non mi chiedessero le spese legali (oltre 4000 euro) in cambio del fatto che non avrei continuato la causa.
    L'avvocato si rende quasi irreperibile e la settimana scorsa mi fa sapere che avrebbe formalizzato con uno scambio di lettere e che dovevo considerare l'accordo fatto.
    Oggi dopo una mia ulteriore e-mail mandata venerdì, sono contattato dall'assistente che mi avverte che l'accordo è formalizzato tramite lo scambio di email che i due avvocati si sono mandati (e che non ho visto)... peccato che oggi è anche la data in cui la possibilità di fare ricorso alla sentenza del giudice è scaduta, quindi non posso pretendere null'altro.

    Secondo voi l'email che oggi ho ricevuto dall'assistente del mio avvocato?
    Perché io adesso vorrei procedere con l'acquisizione degli atti delle testimonianze ed eventualmente procedere con la denuncia di falsa testimonianza e ingiuria senza rischiare di dover pagare le spese legali alla controparte visto che starei iniziando una nuova causa.


  • Super User

    La corrispondenza tra legali tecnicamente è un "segreto" quindi non potrai accedere a nessun atto. (a meno che non ne portino di proposito)

    Visto che l'unico modo per formalizzare un accordo è il contratto, la firma non c'è stata. Non sarei così sicuro del fatto di cui è oggetto la domanda. Nulla obbliga la controparte ad accettare la "proposta" del legale.


  • User

    Sì, ma il mio avvocato ha detto che tramite il giro di email c'è stato l'accordo e che la controparte ha accettato.
    Conseguentemente, basta quello che il mio avvocato mi ha scritto per evitare che la controparte mi chieda le spese qualora denunci un suo testimone per falsa testimonianza?

    Non c'è stata una mancanza da parte del mio avvocato a formalizzare tutto tramite e-mail e non tramite un contratto scritto?

    Che consigli mi date?


  • User

    e quindi ora che posso fare? Posso denunciare il testimone della controparte? O rischio che mi vengano a chiedere le spese legali? 😞


  • Super User

    Non capisco se sono io che parlo una lingua incomprensibile o che non venga capito!

    C'è il contratto? No, e allora? sono tutte chiacchiere.


  • User

    @Lokken said:

    Non capisco se sono io che parlo una lingua incomprensibile o che non venga capito!

    C'è il contratto? No, e allora? sono tutte chiacchiere.

    ma può un avvocato comportarsi così? Mi sembra assurdo!!!! Vuol dire che mi ha fregato nel vero senza della parola. Non c'è nulla che possa fare per avere un minimo di tutela? 😞

    Inoltre fino a quando la controparte può chiedermi le spese? C'è una scadenza entro la quale non può avere nulla a pretendere?


  • Super User

    Io vedo Quasi tutti i giorni:

    Avvocati che falsificano nomine e fanno processi senza che il cliente sappia nulla;
    Avvocati che falsificano le sentenze;
    Avvocati che falsificano deposizioni;
    Avvocati che rubano le identità e le rivendono alle criminalità;
    Ecc...

    Credi che il tuo avvocato, ti abbia fatto un torto così grande? Qui non si parla nemmeno di infedele patrocinio, lui ha pensato di agire così, se non andava bene l'avvocato si mette alla porta.


  • User

    Dopo numerosi chiarimenti, l'avvocato mi ha finalmente dichiarato che la firma c'è stata ovvero i legali della controparte hanno firmato un documento nel quale dichiaravano che non sarebbero venuti a richiedermi le spese legali qualora non avessi fatto opposizione all'ordinanza del giudice.
    Da questo punto di vista sono coperto.

    Ieri sono andato al tribunale a richiedere il verbale di udienza... purtroppo mi sono accorto che il testimone ha dichiarato che "gli è stato riferito che una volta avevo fissato un appuntamento per un bando per poi rimanere a casa a fare altro, senza avvertire che non mi sarei presentato".
    Questa cosa è ovviamente falsa, ma non essendo specifica come potrei dimostrare che la persona mente? Rischio poi una controquerela?

    La risposta è purtroppo già data, ma vi chiedo se per caso potrei comunque fare qualcosa, giusto per capire se mettermi il cuore in pace o meno.
    La cosa mi rattrista molto perché nonostante abbia ragione, non posso fare nulla.


  • Super User

    Penso che vorrei leggere il verbale:

    Se vi sono le cosiddette: presumo che, immagino che ... ecc Il giudice non può tenerne conto e non può essere denunciato.
    Se l'affermazione dice, è così o è successo questo.... allora c'è la falsa testimonianza o la falsa informazione al pm.

    Inoltre non si possono rilasciare testimonianze per sentito dire, qui l'avvocato che ha tenuto il giudizio doveva aver da ridire al se dicente testimone. L'avvocato doveva obbligare in tal caso il testimone a riferire chi aveva detto cosa, a pena di procedimento penale secondo quanto predisposto dall'art. 595 c.p.


  • User

    vi ringrazio... al mio avvocato avevo fatto ben presente la cosa, ma non ha agito ironizzando persino sulla mia richiesta.
    Ma ad ogni modo la testimonianza della controparte non è stata utile ai fini della sentenza, ma solo molto offensiva nei miei riguardi in quanto sono stato definito "inaffidabile", cosa che il giudice non ha trascritto.

    Vabbe', ingoio questo boccone amaro e vado avanti 🙂


  • Super User

    Se avessero fatto una testimonianza nei miei confronti, diffamatoria, avrei proceduto civilmente per il risarcimento e penalmente esigendo il carcere per almeno 6 mesi.