• User Newbie

    Ciao, mi lasceresti una bozza anche a me? Non riesco a scriverti in pvt


  • User

    @kant83 said:

    Ciao a tutti! Mi trovo anch'io in questa spiacevole situazione. A luglio ho iniziato a ricevere una mail (non pec ma ormai abbiamo capito che non servono e che valgono solo in Italia) da un legale tedesco che mi intimava di pagare un'ingente somma per violazione di copyright di una foto che ho pubblicato sul mio blog 4 anni fa. La foto incriminata è stata trovata da me su internet e seppure già allora non fossi una sprovveduta e cercai in google la possibile fonte facendo la ricerca inversa non trovai nulla se non pinterest e siti sud-americani nei quali comunque non era citata la fonte.
    Ho anche aggiunto in fondo un disclaimer "non ho trovato l'autore, lo prego di contattarmi per chiedere la rimozione della foto, il credit o il link al proprio sito". Cosa mai avvenuta perchè la finalità è quella di far cassa, evidentemente.
    Bene, ora mi si chiedono i danni. La foto non è mai stata a pagamento ma è coperta effettivamente da creative commons quindi avrei semplicemente dovuto citare la fonte (ad averla trovata...).
    L'avvocato mi chiede per risarcire il fotografo italiano e per spese legali circa 2500/2600?. Mi sono rivolta ad un avvocato che ha provato a contrattare lo studio tedesco dicendo che per quella foto in Italia, secondo le tabelle Siae, si potrebbero richiedere 90? e che siccome sia io sia il fotografo siamo italiani e operiamo in Italia, il territorio di giurisdizione sarebbe quello italiano ma...ci hanno risposto picche!
    Ha risposto che devo pagare tot e non ha accettato l'accordo (come invece mi sembra sia accaduto per @celone).
    Ora non so che fare, sicuramente continuerò a provare a contrattare perchè la cifra richiesta è spropositata ma è corretto, come da qualcuno già scritto sopra, che la causa possa effettivamente essere avviata e che la possono fare dove vogliono perchè internet è "internazionale". Non mi sembra corretto e sicuramente dietro c'è una mezza truffa legalizzata per raccimolare soldi ma quello che vi chiedo è:
    qualcuno è mai andato oltre e ha ricevuto un'ingiunzione oppure è stata aperta una causa in Germania?
    Come sono finite le altre vicende (Celone ha trovato un accordo ma a me per esempio lo hanno rifiutato)?

    Ciao Kant83.
    Come a te e ad altri, pure a me sta capitando la stessa cosa, per una foto che ho preso (stupidamente) da Google Images (non dal sito del fotografo) senza controllare i diritti dell'immagine stessa.
    Lo ammetto, ho sbagliato, ma ingenuamente: la foto l'ho usata per un post davvero breve e di poca importanza, e anche in piccole dimensioni.
    Comunque, sarei curioso di sapere se il legale tedesco è lo stesso che ha scritto a me, tale Robert Fechner?


  • User

    Salve a tutti,

    sono l'autore originale del post. Vedo che periodicamente la questione viene fuori e in molti mi chiedete consigli. A pro di tutti, segnalo che:

    1- Io mi sono subito rivolto ad un avvocato, che ha in primis verificato l'attendibilità della richiesta: era attendibile, avvocati veri, ecc.
    2- Nel merito, se arriva la richiesta, è molto probabile che si abbia torto.
    3- Le cose da fare sono due: ignorarli e prepararsi ad uno stillicidio di comunicazioni e richieste. Non ho idea di come possa andare a finire ma, personalmente, quando sono in torto, preferisco chiudere presto: mi pago la tranquillità.
    4- Ovviamente, abbiamo proposto una cifra molto minore, ma hanno accettato senza battere ciglio.
    5- Ha aiutato non poco trovare il sito dove la foto incriminata veniva venduta per pochi spiccioli: la cosa è stata ovviamente evidenziata nella proposta.
    6- Il mio avvocato ha preteso la firma di una liberatoria. Firmata senza battere ciglio, di nuovo.
    7- Io credo che con una offerta di almeno 200 euro si riesca sempre a chiudere velocemente, ma se volete farlo da soli senza avvocato, fate molta molta molta attenzione a cosa scrivete nelle comunicazioni, non firmate nulla (loro inviano moduli capestro) e anzi pretendente una liberatoria.
    8- Purtroppo non posso inviare a nessuno le bozze delle comunicazioni del mio avvocato, in quanto non le ho.
    9- L'episodio mi è servito di stimolo per introdurre in azienda un protocollo rigoroso di controllo dei diritti delle foto che vengono inserite nei siti. In effetti, non ho più avuto grane.
    10- Non credo di potervi fornire in privato nessuna informazione in più rispetto a queste.

    Certo di aver scritto cosa utile e gradita, faccio gli auguri a tutti coloro che si sono imbattuti e si imbatteranno in questi personaggi che, per quanto abbiano ragione nel merito, a mio avviso eccedono nelle richieste e nei toni.


  • User

    @ChelOne said:

    Salve a tutti,

    sono l'autore originale del post. Vedo che periodicamente la questione viene fuori e in molti mi chiedete consigli. A pro di tutti, segnalo che:

    1- Io mi sono subito rivolto ad un avvocato, che ha in primis verificato l'attendibilità della richiesta: era attendibile, avvocati veri, ecc.
    2- Nel merito, se arriva la richiesta, è molto probabile che si abbia torto.
    3- Le cose da fare sono due: ignorarli e prepararsi ad uno stillicidio di comunicazioni e richieste. Non ho idea di come possa andare a finire ma, personalmente, quando sono in torto, preferisco chiudere presto: mi pago la tranquillità.
    4- Ovviamente, abbiamo proposto una cifra molto minore, ma hanno accettato senza battere ciglio.
    5- Ha aiutato non poco trovare il sito dove la foto incriminata veniva venduta per pochi spiccioli: la cosa è stata ovviamente evidenziata nella proposta.
    6- Il mio avvocato ha preteso la firma di una liberatoria. Firmata senza battere ciglio, di nuovo.
    7- Io credo che con una offerta di almeno 200 euro si riesca sempre a chiudere velocemente, ma se volete farlo da soli senza avvocato, fate molta molta molta attenzione a cosa scrivete nelle comunicazioni, non firmate nulla (loro inviano moduli capestro) e anzi pretendente una liberatoria.
    8- Purtroppo non posso inviare a nessuno le bozze delle comunicazioni del mio avvocato, in quanto non le ho.
    9- L'episodio mi è servito di stimolo per introdurre in azienda un protocollo rigoroso di controllo dei diritti delle foto che vengono inserite nei siti. In effetti, non ho più avuto grane.
    10- Non credo di potervi fornire in privato nessuna informazione in più rispetto a queste.

    Certo di aver scritto cosa utile e gradita, faccio gli auguri a tutti coloro che si sono imbattuti e si imbatteranno in questi personaggi che, per quanto abbiano ragione nel merito, a mio avviso eccedono nelle richieste e nei toni.

    Grazie, hai lasciato un messaggio chiaro e che certamente mi sarà d'aiuto sul come comportarmi.
    Sarei solo curioso di sapere se quello che mi sta capitando arriva anche ad altri utenti del forum da parte dello stesso studio legale, locato in Germania: fechner-legal . de
    Ciao.


  • User Attivo

    Io ho ricevuto una mail simile da COPYTRACK a fine novembre, ma gli interessati per favore potrebbero dirci come è andata a finire? Cosa consigliate di fare? La mia era una miniatura 150x150, rimasta maldestramente on line, ma cancellata tipo nel 2018 insieme all'articolo che fu rimosso. I loro modi mi sembrano estorsivi, per favore mi aggiornate?
    @Codex said:

    La mia domanda finale e definitiva è sempre la stessa: chi di voi non ha mai risposto a questi soggetti, e quindi come è finita alla fine? Si è aperta una causa dall'estero? Solo questo vorrei sapere.


  • User Newbie

    @drunkfox said:

    Grazie, hai lasciato un messaggio chiaro e che certamente mi sarà d'aiuto sul come comportarmi.
    Sarei solo curioso di sapere se quello che mi sta capitando arriva anche ad altri utenti del forum da parte dello stesso studio legale, locato in Germania: fechner-legal . de
    Ciao.
    Ciao anche io sto ricevendo richieste da questo avvocato, il tuo caso come procede?


  • User

    Arrivata anche a me per una foto usata nel 2018 e tolta subito dopo che il fotografo mi chiese di pagare cifre folli. Era una foto 1300 x x 620 px.
    Adesso arriva l'email del famoso Fechner. Che fare? Grazie.


  • User

    @ChelOne said:

    Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi vorrà rispondere al quesito.

    Sto ricevendo via email (non pec) delle richieste da uno studio legale estero (in UE) per violazione del diritto d'autore. La violazione è l'utilizzo di 1 fotografia su un blog con AdSense (quindi uso commerciale). Probabilmente la violazione c'è, anche se l'immagine risulta piuttosto diffusa sul web ed utilizzata anche da altri siti senza specifiche di copyright, dai quali suppongo di averla presa (francamente non ricordo). La foto è un semplice panorama, senza marchi o altro, ma scattata da un fotografo professionista.

    La prima richiesta conteneva una lettera di "cease and desist" ed una richiesta danni di circa 1.000 euro, che per 1 fotografia utilizzata alcuni mesi mi sembra sproporzionato.
    Ho provveduto a rimuovere l'immagine ed ignorare ogni richiesta, mi sono guardato bene dal rispondere.

    Stanno insistendo con nuove email nelle quali chiedono sempre più soldi, siamo adesso a 3.000 euro, minacciando una causa nel Paese UE dove risiede il titolare del copyright. Per adesso nessuna lettera a/r ricevuta, ma a questo punto la aspetto, dato che nell'ultima c'è una scadenza oltre la quale faranno direttamente causa.

    So riconoscere lo spam, gli attori sono veri, le comunicazioni sono estremamente professionali e dettagliate, l'impostazione della cosa mi spaventa in quanto è evidente l'intento non conciliatorio, ma di fare più soldi possibili. Ipotizzo che sia una operazione "a tappeto" basata sulle verifiche di un noto servizio di tutela di diritti di immagini online che, a quanto ho letto, vive di richieste danni per violazioni di copyright.

    Avete qualche suggerimento?

    Ciao a tutti, il mio caso è simile ma io sono in una fase purtroppo più complessa: ho infatti ignorato le varie mail che mi sono arrivate negli ultimi mesi (4/5) anche perchè sembravano costruite come quelle di phishing che arrivano tutti i giorni con testo e in fondo un bel link per verificare a quale immagine facevano riferimento e scoprire in quale pagina fosse, e anche perchè (una volta scoperto che COPYTRACK era una cosa reale) avevo paura di far partire una procedura cliccando sul link.

    Ora però ho ricevuto una PEC da parte di uno studio legale ITALIANO che vuole che paghi 3'750€ per l' uso della foto incriminata.

    La cosa assurda è che il sito su cui risiede è un blog informativo dove si parla di moto e dove c'è questo articolo fatto da me su questo modello speciale, ma le foto le ho prese da testate italiane molto conosciute che tuttora hanno le stesse foto pubblicate. Sul blog ci sono gli annunci google, ma è davvero un blog informativo.

    A questo punto credo che dovrò far intervenire un avvocato e spero proprio di trovarne uno valido che sappia come ridurre o azzerare questa richiesta perchè è davvero OSCENA!

    Qualcuno ha suggerimenti su come procedere ora o su chi contattare?

    Sulla PEC si parla di 10 giorno per passare alla fase successiva, con spese ancora più alte...


    F 1 Risposta
  • User Newbie

    Buon pomeriggio a tutti,
    anch'io ho ricevuto le email dallo studio legale tedesco Fechner e ieri mattina anche una lettera cartacea (non raccomandata). Avete qualche consiglio?
    Leggevo che qualcuno ha delle bozze di lettera inviata
    Sono indeciso se prendere in considerazione un indennizzo
    Qualcuno potrebbe inviarmene copia? la mia email è [email protected]
    Grazie anticipatamente


  • User Newbie

    @marcomanila ha detto in Rischio di causa legale per 1 fotografia:

    @ChelOne said:
    Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi vorrà rispondere al quesito.

    Sto ricevendo via email (non pec) delle richieste da uno studio legale estero (in UE) per violazione del diritto d'autore. La violazione è l'utilizzo di 1 fotografia su un blog con AdSense (quindi uso commerciale). Probabilmente la violazione c'è, anche se l'immagine risulta piuttosto diffusa sul web ed utilizzata anche da altri siti senza specifiche di copyright, dai quali suppongo di averla presa (francamente non ricordo). La foto è un semplice panorama, senza marchi o altro, ma scattata da un fotografo professionista.

    La prima richiesta conteneva una lettera di "cease and desist" ed una richiesta danni di circa 1.000 euro, che per 1 fotografia utilizzata alcuni mesi mi sembra sproporzionato.
    Ho provveduto a rimuovere l'immagine ed ignorare ogni richiesta, mi sono guardato bene dal rispondere.

    Stanno insistendo con nuove email nelle quali chiedono sempre più soldi, siamo adesso a 3.000 euro, minacciando una causa nel Paese UE dove risiede il titolare del copyright. Per adesso nessuna lettera a/r ricevuta, ma a questo punto la aspetto, dato che nell'ultima c'è una scadenza oltre la quale faranno direttamente causa.

    So riconoscere lo spam, gli attori sono veri, le comunicazioni sono estremamente professionali e dettagliate, l'impostazione della cosa mi spaventa in quanto è evidente l'intento non conciliatorio, ma di fare più soldi possibili. Ipotizzo che sia una operazione "a tappeto" basata sulle verifiche di un noto servizio di tutela di diritti di immagini online che, a quanto ho letto, vive di richieste danni per violazioni di copyright.

    Avete qualche suggerimento?

    Ciao a tutti, il mio caso è simile ma io sono in una fase purtroppo più complessa: ho infatti ignorato le varie mail che mi sono arrivate negli ultimi mesi (4/5) anche perchè sembravano costruite come quelle di phishing che arrivano tutti i giorni con testo e in fondo un bel link per verificare a quale immagine facevano riferimento e scoprire in quale pagina fosse, e anche perchè (una volta scoperto che COPYTRACK era una cosa reale) avevo paura di far partire una procedura cliccando sul link.

    Ora però ho ricevuto una PEC da parte di uno studio legale ITALIANO che vuole che paghi 3'750€ per l' uso della foto incriminata.

    La cosa assurda è che il sito su cui risiede è un blog informativo dove si parla di moto e dove c'è questo articolo fatto da me su questo modello speciale, ma le foto le ho prese da testate italiane molto conosciute che tuttora hanno le stesse foto pubblicate. Sul blog ci sono gli annunci google, ma è davvero un blog informativo.

    A questo punto credo che dovrò far intervenire un avvocato e spero proprio di trovarne uno valido che sappia come ridurre o azzerare questa richiesta perchè è davvero OSCENA!

    Qualcuno ha suggerimenti su come procedere ora o su chi contattare?

    Sulla PEC si parla di 10 giorno per passare alla fase successiva, con spese ancora più alte...

    Ciao,
    hai qualche novitò sulla tua situazione?
    A me, dopo email dello stesso tono che leggo, hanno inviato una lettera con scadenza al 16/12/2020 con richiesta di più di 3000€
    Non so veramente cosa fare. Se qualcuno può mi dia una dritta


  • User

    Sarei anche io in effetti curioso di sapere come si sono evolute le questioni a distanza di ormai diverso tempo.
    Anche perché non mi sembrano cause che vengano presentate molto spesso, almeno non sono riuscito a trovare precedenti online.
    Come si dimostra in tribunale una cosa così? in quale tribunale? Si porta uno screenshot del sito quando ancora conteneva la foto incriminante? Nessuno screenshot reggerebbe una perizia "anti contraffazione", non sarebbe possibile dimostrarne l'autenticità ne la falsità, e i moventi per la contraffazione vi sarebbero.
    Se in caso di condanna non si pagasse quanto dovuto, per 3000€ si metterebbero a fare una causa di recupero crediti internazionale? Quando questa cifra non sarà corrisposta sarà un tribunale Italiano a disporre il sequestro di conti (ed esagerando un po' i mobili 😂) per conto di uno stato estero? Credo sia anche obbligatorio un tentativo di conciliazione di persona prima del processo, dovrebbero mandare un rappresentante in Italia...

    Parlo "per ignoranza" sia chiaro, la risposta a queste domande potrebbe anche essere semplicemente "si", tuttavia mi sembra molto insolito, rischioso e costoso.


  • User Newbie

    Ciao a tutti. Ieri la sgradita sorpresa anche per me via mail semplice, in lingua inglese da COPYTRACK.

    Richiesta di 230 euro per una foto a loro dire di proprietà di una agenzia fotografica italiana, presente sul mio blog, non certo a scopo di lucro, da tre mesi. Ho provveduto subito a rimuovere l'immagine incriminata. La stessa immagine è presente in vari siti per cui non so da dove effettivamente l'abbia presa. Di certo partendo da Google.

    Da quel che sto riscontrando in giro sulla rete questi insistono sapendo che molti per paura cedano. Proprio per questo tentano una "conciliazione" chiedendo importi che vanno a crescere col passare del tempo. Se paghi si fanno da parte altrimenti insistono seguendo il loro iter.

    Vorrei capire cosa è successo a chi ha ignorato queste mail. Alla fine qualcuno è stato chiamato a rispondere del reato in tribunale o è finita nel silenzio? O comunque qualcuno sa se davvero la cosa possa finire in tribunale? Da quel che leggo alla fine nessuno che ha deciso di non pagare questa che sembra una sorta di estorsione, nelle modalità, ha avuto conseguenze legali. Poi immagino col casino dei tribunali italiani. Però non si sa mai.

    Grazie.


  • User Newbie

    Salve a tutti. Dato che il fenomeno delle Legal Tech a caccia di polli sta diventando rilevante ed insopportabile, non sarebbe il caso di organizzarsi per contrastarlo adeguatamente, magari con un avvocato disponibile a difenderci a costi ragionevoli? Possibile che si debba permettere a questi vampiri di presentare il conto senza chiedere preventivamente la rimozione di un contenuto iniquo quanto irrilevante pescato nel web?


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    ho ricevuto una mail per violazione di copyright per un'immagine pubblicata sul mio blog personale circa 9 anni fa. Il mio sito non contiene pubblicità e non fattura nulla, è ormai abbandonato da diversi anni. Il mittente della mail è copytrack.com, che chiede un risarcimento entro 7 giorni. Inoltre scrivono, che la mancata presentazione di una prova o il mancato pagamento di una licenza valida possono comportare il deferimento del caso al nostro avvocato partner e l'applicazione di tariffe aggiuntive significativamente più elevate. Per evitare ulteriori azioni, comprese quelle legali, è necessario fornire la prova di una licenza valida entro il XX luglio 2022, oppure acquisirla effettuando il pagamento nel nostro portale online. Sembra un estorsione a tutti gli effetti.

    Ho eliminato la foto in questione e il post.

    Ignoro la mail ricevuta oppure rispondo cercando un compromesso per il pagamento?

    Che cosa mi consigliate di fare?


    D 1 Risposta
  • User Newbie

    @marty84 @mb77 @fabiodisconzi e a tutti gli altri alla fine avete ignorato le mail ricevute? come è finita?


  • User

    @luca-giovanardi In attesa della risposta di qualcuno che ci è passato in prima persona il mio consiglio è sempre lo stesso: Tecnica dell'armadillo.

    Fai sparire l'immagine dal sito e metticene un'altra (non far sparire la pagina o l'imagebox), cancella le loro mail senza rispondere.

    Una mail (soprattutto senza risposta) non ha valore legale, non se ne può dimostrare la consegna. E almeno ché non abbiano fatto validare un qualche loro screenshot da un notaio (o tramite perizia di professionista correttamente abilitato) anche quello è carta straccia nell'ambito di un processo civile.

    Finché non mandano una PEC o una raccomandata A/R stanno solo giocando.


    L ? 2 Risposte
  • User Newbie

    @daniele_ grazie per la risposta.

    Nella mail che ho ricevuto è indicata una pagina contenitore di tanti articoli e relative immagini. Quindi ho eliminato sia l'immagine (anche via FTP) e il post che contiene l'immagine in modo da eliminare ogni riferimento. Perché pensi sia meglio mantenere la pagina (premetto che tenere in vita questo articolo non mi interessa in alcun modo)?


  • @daniele_ ha detto in Rischio di causa legale per 1 fotografia:

    E almeno ché non abbiano fatto validare un qualche loro screenshot da un notaio (o tramite perizia di professionista correttamente abilitato) anche quello è carta straccia nell'ambito di un processo civile.

    Se l'avvocato o studio legale sono finti allora quasi certamente sono anche incompetenti e sprovveduti, al contrario sappi che il loro lavoro è proprio quello di rintracciare immagini rubate o usate illecitamente o incauttamente in buona fede, lo fanno da professionisti e lo fanno molto bene. Hanno investito in un settore difficile ma molto reditizio.

    Sono d'accordo che senza una PEC o una raccomandata A/R sono chiacchiere ma occhio perchè rimuovere la foto dopo che hai ricevuto una senalazione, anzi ammettendo di dar fuoco e radere a zero un intero datacenter non ti mette nella condizione di poter dire QUALE FOTO? Ci sono tanti servizi ad esempio l'archivio Wayback machine oppure https://archive.ph/ una volta che carichi un link o un intero sito questi restano per sempre e inalterabili.

    Il punto è ch quando ti arriva la prima segnalazione sei incastrato non hai molte opzioni, se rimuovi la foto dimostri che sei in torto e non vorresti pagare, se la lasci dov'è stai dichiarando che la foto è tua e non pagherai nessuna multa.


    D 1 Risposta
  • User

    @mpmisco in riferimento ai siti che fanno snapshot inalterabili, dici che nell'ambito di un processo verrebbe ammessa come prova qualche snapshot fatto da un'azienda terza, estera e privata che non è sorvegliata da nessun organo internazionale o italiano? Sopratutto senza che questa rilasci una dichiarazione specifica, timbrata e firmata, in cui si assumono le responsabilità per ciò che detengono online.

    Non dico di no, dico solo che sarebbe molto strano da formalizzare... Sarebbe bello chiedere chiarimenti a qualcuno esperto del settore.


    ? 1 Risposta
  • @daniele_
    Non ho detto che quei siti hanno valore legale ma che i link che carichi sono inalterabili.
    tuttavia, i contenuti ad esempio di Wayback machine "sono una prova legittima utilizzabile in un conenzioso, deciso una corte d'appello degli Stati Uniti."
    dai un'ochiata a questo link: https://www.theregister.com/2018/09/04/wayback_machine_legit/#:~:text=Analysis The Wayback Machine's archive,US appeals court has decided.