• Bannato Super User

    @mr yak said:

    non può farlo.
    i siti di accordi per chitarra fuori dall'italia sono siti enormi, con numeri che non avete idea (guardate e-chords.com)
    In italia c'è una legge che vieta quel genere di siti (purtroppo), appena il sito si ingrandisce lo fanno chiudere...io avevo quasi pronto un progetto enorme, meglio dell'attuale e-chords.com molto prima che nascesse e-chords.com ...poi è arrivata sta legge e ho dovuto chiudere il tutto.
    Se posso permettermi un consiglio lascia stare, è un sito che non può crescere.
    Ciau
    MArco
    Ah si??

    Questa non la sapevo..

    Che c'è di male negli accordi di chitarra? :bho:


  • User Attivo

    ci sono di male i diritti d'autore!


  • Moderatore

    @Ardat said:

    ci sono di male i diritti d'autore!

    Anche solo per gli accordi?

    Io suono la chitarra e gli accordi li suono ad orecchio, neanche quelli posso scrivere su un mio sito? In fondo sono una mia "invenzione"... 🙂


  • Bannato Super User

    @sitionweb said:

    Io suono la chitarra e gli accordi li suono ad orecchio

    :quote:


  • Bannato Super User

    @mr yak said:

    No ragazzi, ora francamente non ricordo il numero esatto della legge per cui non posso fornirvi la fonte (se la trovo la posto chiaramente) ma vi spiego come sta la cosa:
    il problema dei diritti d'autore è sempre esistito, poichè scrivere gli accordi delle canzoni va a ledere al valore delle stesse (come se si rendesse nota la ricetta della cocacola).
    Fino a qualche mese fa ci si salvava scrivendo "il materiale bla bla bla è solo a i fini dello studio personale!" . La cosa pareva andare bene.
    Poi è arrivata una società che ha comprato i diritti di ripubblicare su carta gli accordi. Chiaramente versando somme alla SIAE e dunque indirettamente agli autori stessi.
    Questa società ha iniziato cause su cause per tutelare i suoi diritti e così un sacco di siti hanno chiuso.
    Secondo voi perchè amos tab ha chiuso? totovox ha chiuso. Laster ha svuotato il DB...
    il problema è tutto qui. Rimangono vivi i siti Americani (non so bene per quale motivo), tanto è vero che appena sono spariti questi player è nato in pochi mesi e-chords.com che ora fa la parte del leone.
    So queste cose perchè appena chiuse amostab (si diceva problemi di server...) decisi di buttarmici io, e creai un gran bel sito. Poi venne resa pubblica la cosa e chiusero tutti gli altri. Io feci in tempo a fermare i lavori a 3/4 limitando in qualche modo le perdite.
    Questa è la storia...

    E se allora, seguendo il tuo ragionamento, uno facesse il sito di accordi con un dominio .com e facendolo in inglese? Potrebbe?


  • User Attivo

    infatti pensavo di mettere soprattutto songs italiane, perchè ci sono altri siti italiani che sono ancora aperti.. e comunque non pensavo di fare un'enorme raccolta, ma solo le più famose/richieste.. se poi mi dicono di toglierle le tolgo..
    che legge di autocensura !!!!!!!!
    anche la musica ci negano..


  • Bannato Super User

    @mr yak said:

    direi di no.
    perchè il sito è tuo, e tu sei italiano, e rispondi a leggi e sentenze italiane.

    Ma se non lo dico io esplicitamente, come risalgono che io sia italiano?


  • User Attivo

    quando registri un dominio viene automaticamente salvato il tuo ip!

    Ovviamente ci sono anche dei modi per aggirare la cosa...


  • Bannato User Attivo

    ma lui potrebbe, visto che non ha un dominio suo ma di netsons, impossibile fare un whois, al massimo gli viene oscurato da netsons


  • Bannato User Attivo

    @mr yak said:

    ed ha senso fare un sito ed investirci tempo e denaro con il rischio di vederselo oscurare da un momento all'altro?
    😉
    secondo me no.
    Ciao a tutti
    Yak

    no infatti sono daccordissimo con te, ma era per rispondere a chi pensava succedesse chissà cosa. al max oscurano e basta.