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ho trovato questo sito che offre la possiblità di inserire il pop up nel sito e se non si accettano i cookie vi evita il caricamento degli stessi, molto uitle per chi sviluppa i siti a manina.
Lo stesso sito vende anche il plug in per wordpress.Stay tuned.....vedo poca partecipazione, anche se ci sta tanta confusione in rete.
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Evvai !
Per firefox è già uscita un estensione anti avvisi cookies:
addons.mozilla.org/it/firefox/addon/i-dont-care-about-cookies/?src=api
Installato e funzionante.
Che lo prendessero *** chi ha fatto questa min***a di legge.
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@francesco2015 said:
Evvai !
Per firefox è già uscita un estensione anti avvisi cookies:
addons.mozilla.org/it/firefox/addon/i-dont-care-about-cookies/?src=api
Installato e funzionante.
Che lo prendessero *** chi ha fatto questa min***a di legge.La normativa può avere delle difficoltà di comprensione o di messa in atto, dei rischi e delle difficoltà per piccole aziende, attività o editori, ma va a tutelare i tuoi diritti.
Se vuoi approfondire in maniera più spensierata (mica tanto a mio parere) --> rottentomatoes.com/m/terms_and_conditions_may_apply
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Ciao a tutti, sono impazzito per giorni per trovare una soluzione ma penso alla fine di avercela fatta.
Ho fatto cosi:
1# creato la pagina per la privacy policy
2# creato link nel footer alla pagina
3# installato plugin con il banner pop up che crea l'avvisoI servizi che utilizzo sono i seguenti:
- Google Analytics
- Pulsanti social
- Sito con registrazione utente
- Google Maps
- Wordpress con registrazione utenti tramite social (FB + Google+)
- Modulo contatti (ho già informativa "Autorizzo al trattamento dei mie dati personali ai sensi della legge 196/2003.")
- Iscrizione newsletter (ho già informativa "Autorizzo al trattamento dei mie dati personali ai sensi della legge 196/2003.")
servizio di booking
L'unico mio dubbio riguarda il blocco preventivo.. Dite che è sufficiente cosi?
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@wolgango_amadeo said:
La normativa può avere delle difficoltà di comprensione o di messa in atto, dei rischi e delle difficoltà per piccole aziende, attività o editori, ma va a tutelare i tuoi diritti.
Se vuoi approfondire in maniera più spensierata (mica tanto a mio parere) --> rottentomatoes.com/m/terms_and_conditions_may_apply
Si sarà pure vero, ma internet nasce già così dagli albori.
Se vuoi collegarti sai già che la privacy è a rischio fin dal momento che è nato e quello che trovo assurdo che vogliono cambiare le cose; un pò come dire: tu nasci uomo ed io ti devo far diventare donna.
Certo ci sono delle cose che vanno controllate su eccessi di violazione; parlo di eventuali trojans, malware, spyware ecc. (anche se io ho linux e di questo non ho alcun problema ).
Ma non si può blindare uno strumento di comunicazione che alla base nasce così come è stato creato
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Ciao Francesco, sono convinto che la normativa può essere discutibile, non nelle intenzioni, quanto nella forma e nella probabile mancanza di utilità tangibile (non credo migliorerà la protezione dei nostri dati sensibili in qualche modo).
Ritengo però molto rischiosa la profilazione dei dati che molte grandi corporation effettuano sui nostri dati sensibili, sotto moltepliciti aspetti che, nel prossimo futuro, temo lederanno sempre più la nostra libertà personale e prefiggono futuri distopici degni dei migliori romanzi di genere.
Siamo off-topic temo, ma credevo importante far notare questo aspetto.
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@criceto said:
l'utente se vuole e con un pochetto di accorgimenti, può navigare anonimo ... alla faccia della profilazione ...
Concordo pienamente !
Per risolvere il problema hanno creato, o creano leggi, che complicano ancora di più la vita, quando il problema principale "l'ignoranza" fanno finta che non esiste oppure si rifiutano di combatterla.
Se alle persone che viene ceduto un computer viene fatto una certa istruzione su come si usa quell'aggeggio tanti problemi non esisterebbero.
Determinati accessori, per essere utilizzati, serve un minimo di cultura e non si può dare ogni cosa a tutti indiscriminatamente addossando la colpa verso terzi per l'ignoranza di alcuni.
Io penso che se sono questi i presupposti era meglio come anni fa che chi usava il pc erano persone che avevano anche un minimo di cultura che come oggi che li usano anche cani e porci e che pensano che tutto il web è solo facebook o che google un programma per il pc.
Io penso ancora ad un notebook dato ad una signora anziana che conosco che usava il lettore cd come vassoio per il tè
Se questo è quello che vogliono allora siamo scoppiati tutti, ma penso (o spero) che è ancora possibile tornare indietro su questa normativa e fare in modo che chi decida di utilizzare un computer o simili, venga ben informato da qualcuno in maniera legale (con corsi di informatica di base o qualcosa di simile) che attesta l'approvata conoscenza e dopo sono c...i dell'utente se sbaglia qualcosa.
Insomma: non si da l'auto a qualcuno così se non si ha la patente solo perchè ha compiuto 18 anni.
Poi sicuramente si devono combattere piraterie informatiche e altre problematiche che ho postato sopra, ma non distruggendo il web per come è fatto.
Questa è la mia opinione e penso che in tantissimi la pensano come me.
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@criceto said:
Con me sfondi un portone ... anzi "un portale" spalancato ...
INTERNET viene a volte indicato come una jungla ... dove aggirarsi può essere pericoloso .... e di solito ci si va a "caccia" di qualche cosa ... sia in INTERNET che nella jungla ... togliere (in apparenza) le unghie e le zanne alle bestie feroci che vi circolano e permettere l'ingresso senza armi ai turisti illudendoli che non vi siano più pericoli é pericolosissimo per loro e fa perdere il gusto della caccia ai veri cacciatori ...
E dopo questo "autoerotismo" mentale del legislatore ...
Il turista di cui sopra apre una mail che gli comunica la vincita di un premietto del mercato rionale da confermare con un CLIK e ... questo gli installa un vermetto che comunica gli affaracci suoi a chissà chi compresi i codici della carta di credito etc ...oppure gli kripta i file del PC ... ma questo al legislatore non importa ... ammesso che sia a conoscenza di tali cose ...
Si, magari tolgono anche la patente di guida e costringono ai costruttori delle auto a dover mettere un'informativa estesa in modo tale che fai un incidente o non rispetti le regole stai per fare una c...ta.
Se non metti l'informativa estesa nella macchina e il guidatore (senza patente appunto) fa un guaio, è colpa del costruttore che non ha messo l'informativa che avvisava della sua presunta c...ta.
A questo punto il legislatore la sua strada la sa
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Da un'intervista a Wired pare che adesso bisogna pure pagare 150 € se si utilizzano cookie di terze parti. Un semplice tasto mi piace o un banner Adsense va notificato e bisogna pagare per conto di altri... Siamo arrivati veramente alla frutta. La posizione delirante trova conferma in alcuni commenti nei social di webmaster basiti che hanno chiamato l'ufficio del Garante e trovato conferma da parte degli operatori.
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Ragazzi, scusate l'intromissione, ma io non ho ancora capito una cosa: esiste un modo di bloccare il cookie di google maps o bisogna per forza eliminare le mappe o creare codice backend assurdo che le fa visualizzare solo a chi acconsente all'uso di cookie di profilazione?
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@chano said:
Ragazzi, scusate l'intromissione, ma io non ho ancora capito una cosa: esiste un modo di bloccare il cookie di google maps o bisogna per forza eliminare le mappe o creare codice backend assurdo che le fa visualizzare solo a chi acconsente all'uso di cookie di profilazione?
Ciao Chano, ti posso dire come ho fatto io.
Io ho scritto il codice lato server per non far vedere le mappe di google e le ho sostituite con quelle di openstreetmap.org che non installa cookie. Se l'utente accetta i cookie rifaccio vedere le mappe di google.In alternativa e per tagliare la testa al toro se il tuo problema sono solo le mappe potresti sostituirle direttamente con quelle di openstreetmap.org (non sono il massimo e non si trovano tutte le vie... ma almeno stai tranquillo)
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Ciao a tutti! Anche io credevo di essere apposto e invece, il nulla!
Allora:- per adsense bisogna pagare e fare la comunicazione??
- per i plug in sociali tipo facebook ecc?
Qualcuno ne sa qualcosa? Anche alcuni miei amici hanno contattato il garante e gli è stato risposto in due diversi modi. Per adsense non occorre e l'altro invece ha detto che serve la comunicazione e pagamento.
EDIT:
Mi sono dimenticata di aggiungere una cosa: Se io metto il pop-up, per esempio con jquery, se l'utente finale non ha attivato javascript e quindi non vede il messaggio sulla cookie law, di chi è la colpa se poi non lo legge??
Se davvero si presenta qualcuno alla mia porta che vuole darmi una multa per questa cosa, gli metto le mani in faccia!
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Ciao Lucia, andiamo per ordine. Cominciamo dall'ultima domanda, se l'utente non ha attivo Javascript non ha nemmeno cookie di terze parti installati. E comunque tu hai usato la migliore tecnologia possibile per avvertire l'utente.
Adsense e altro con notifica. Si, tra ieri e oggi, tra Wired e operatori al primo giorno di lavoro, sembrava essere così, ma nella normativa questa cosa non è scritta e tra l'altro oggi sono usciti dei chiarimenti sul sito internet del Garante che riportano l'accento sul ruolo di meri intermediari dei titolari del sito.
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Ci sono anche delle petizioni online per abolire tutto o modificare la legge.
Se ci uniamo tutti forse possiamo cercare di farla abolire.
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Ciao e grazie! Allora, sui miei siti ho:
-google adsense
-google analitycs
-plugin sociali tipo mi piace, +1, twitter.
-cookies per il funzionamento del sito.I cookies tecnici si attivano solo dopo aver fatto il primo login e ne resta uno permanente per il login automatico.
Quindi per stare al sicuro metto il banner in alto con uno link alla già presente pagina sulla pagina e in questa pagina aggiungo qualche link a google analitics, adsense, facebook ecc...
Nel banner in alto aggiungo che il sito usa un sistema esterno di pubblicità (adsense) e che usa cookies di terzi parti di profilizzazione.Ultima domanda, ma questo testo sulla privacy come deve essere scritto? c'è un modello vuoto?Come bisogna scriverle? Come avete fatto voi? Io ho fatto il classico copia e incolla e modificato di conseguenza, lo so che non è una cosa giusta... ma diciamo la verità, le attuali privacy policy sui miei siti sono state aperte circa 5000 volte, ma il tempo di permanenza su tali pagine è stato di 2 secondi.
Grazie per l'aiuto!
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@ZioAlfredo said:
Ciao Chano, ti posso dire come ho fatto io.
Io ho scritto il codice lato server per non far vedere le mappe di google e le ho sostituite con quelle di openstreetmap.org che non installa cookie. Se l'utente accetta i cookie rifaccio vedere le mappe di google.In alternativa e per tagliare la testa al toro se il tuo problema sono solo le mappe potresti sostituirle direttamente con quelle di openstreetmap.org (non sono il massimo e non si trovano tutte le vie... ma almeno stai tranquillo)
Grazie per la dritta ZioAlfredo!Ora dovrei di aver trovato un plugin che blocca qualsiasi tipo di cookie, anche da iframe. Lo testo e se funziona penso di adottare quello, altrimenti cercherò di sistemare le cose con componenti che non emettono cookie..!
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Ciao ragazzi, io ho acquistato il kit Iubenda ma non mi fido del tutto, visto che declinano ogni responsabilità di errori; pian piano sto implementando tutto ma sto sentendo più campane. Ovviamente lo sto modificando per attenermi il più possibile a quello che sembra dire la normativa.
Personalmente ho riletto più volte il testo del garante e mi sto convincendo di alcune cose male interpretate da molti e quindi a rischio multa, ma chiedo smentita o conferma (io, nel peggiore dei casi, sono troppo cautelativo, ma meglio qualche visitatore scontento che una multa che mi indebiterebbe a vita). Ecco i punti caldi!
Banner dell' informativa breve
- Piccolo non va bene. Ma puoi metterlo dove vuoi: non c' è scritto di metterlo "in alto", va bene anche in basso, basta che sia "in primo piano" (dunque non coperto a sua volta da un altro banner):
"deve immediatamente comparire in primo piano un banner"
I tuoi contenuti di quella pagina sono nel testo? Allora il banner deve coprire almeno una parte di testo, altrimenti non c' è discontinuità!
"di dimensioni tali da costituire una percettibile discontinuità nella fruizione dei contenuti della pagina web che si sta visitando".
- Lo scroll del mouse non è valido come metodo di accettazione:
*"il superamento della presenza del banner al video deve essere possibile solo mediante un intervento attivo dell'utente (appunto attraverso la selezione di un elemento contenuto nella pagina sottostante il banner stesso)";
"la prosecuzione della navigazione mediante accesso ad altra area del sito o** selezione** di un elemento dello stesso (ad esempio, di un'immagine o di un link) comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie".
**Informativa estesa
*
Deve essere accessibile dal banner dell' informativa breve, e fin qui ci siamo capiti tutti. In merito invece al collocarla in tutte le pagine del sito, non deve invece essere necessariamente "in alto", anzi è consigliato in calce (=in basso / alla fine), su ogni pagina."Deve essere raggiungibile mediante un link inserito nell'informativa breve, come pure attraverso un riferimento su ogni pagina del sito, collocato in calce alla medesima.".
Se essa è inserita all' interno della Privacy Policy generale, si può dedurre che anche la privacy policy va bene in basso.
*Ed ecco ora invece la cosa più ambigua in assoluto, ovvero la notificazione del trattamento, in cui **manca il soggetto di notifica **e non si fa distinzione tra cookie di prime o di terze parti (escludendo invece dall' obbligo nel caso di cookie tecnici e di analytics con ip anonimizzato):
*
"Si ricorda" (IMPERSONALE: A CHI?) "che l'uso dei cookie" (DI PRIMA PARTE? DI TERZE PARTI? ENTRAMBI??) "rientra tra i trattamenti soggetti all'obbligo di notificazione al Garante ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett. d), del Codice, laddove lo stesso sia finalizzato a "definire il profilo o la personalità dell'interessato, o ad analizzare abitudini o scelte di consumo" (...). Dal quadro sopra delineato, emerge pertanto che, (...) i cookie di profilazione," (DI PRIMA PARTE? DI TERZE PARTI? ENTRAMBI??) "i quali hanno caratteristiche di permanenza nel tempo," (GRAZIE, QUESTA COSA L' AVEVO GIA' CAPITA E QUI NON SERVIVA SPECIFICARLO) "sono soggetti all'obbligo di notificazione" (DA PARTE DI CHI?).Dunque un povero operatore al telefono a mio avviso non dice correttamente chi deve notificare, perché semplicemente **non c' è scritto.
**Si potrebbe obiettare che non c' è scritto perché l' obbligo di notifica spetta a entrambi i soggetti e il cookie in questione è sia di prima che di terza parte, ma in tal caso andava comunque specificato per non generare evidenti equivoci (esempio: "si ricorda A TUTTI".."cookie di profilazione, SIA DI PRIME CHE DI TERZE PARTI"). Non l' hanno invece specificato apposta, lasciando tutto sfumato, perché anche i relatori non hanno capito quello che stavano scrivendo, oppure per prendere tempo.Personalmente vorrei evitare di pensare a una doppia notifica (io notifico perché ho il pulsante like di facebook, e facebook notifica perchè nel suo sito profila), visto anche l' esborso per piccole spesucce di segreteria.
Ho cercato di interpretare nel modo più letterale il testo del Garante, senza contaminazioni da altre fonti, ma più leggo e meno capisco: dunque ho scritto una email al Garante in merito all' obbligo di notifica e vi aggiorno appena ho risposta, in modo da avere qualcosa di scritto e nulla di verbale e interpretabile!
Ciao a tutti.
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Wops! E' uscito ieri fresco fresco un chiarimento ufficiale del garante, garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/4006878 , chiedo scusa se qualcun altro l' ha già postato nel forum.