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Può un giudice modificarein sentenza i punteggi datomi dalla CTU?
Buongiorno, il CTU mi ha attribuito un danno biologico del 14,5%, nella sentenza di primo grado il giudice incaricoto ha erroneamente effettuato i calcoli facendo riferimento ad una tabella datata 2012 ma soprattutto a quella di danno biologico di lieve entità cambiando il punteggio in 10%.
Ho fatto appello ma il mio avvocato (che io reputo a questo punto incompetente) mi ha riferito che la nuova corte potrebbe non valutare l'errore e rimanere sui 10 punti.
Sono in attesa che esca la nuova sentenza, possibile che un giudice possa cambiare i punteggi che io reputo insindacabili poiché valutati in sede tecnica da un professionista quale CTU?
Sono demoralizzata. La differenza in termine economici tra 10 e 14,5 punti rimane sostanziale.
Preciso inoltre che il giudice sulla dinamica dell'incidente mi ha dato ragione, l'assicurazione è tenuta a risarcire.
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Ciao, il Giudice può richiedere una Consulenza Tecnica D'ufficio, ma è liberissimo di disattenderla motivando la propria decisione. Il CTU è un consulente il cui scopo è mettere al servizio del Giudice le proprie competenze specifiche su un dato argomento, ma quello che dice il CTU non è "insindacabile".
Se c'è stata una CTU molto probabilmente avrai avuto un tuo CTP ( consulente Tecnico di Parte), ovvero un perito tuo, competente sull'argomento, nominato e pagato da te, come molto probabilmente lo avrà avuto anche l'assicurazione dalla sua parte.
Considera che il Giudice, per la sua decisione, tiene in considerazione anche le osservazioni fatte alla CTU da parte dei CTP delle due parti.
Mi viene da pensare che nel tuo caso il CTU abbia quantificato il danno biologico al 14,5%, ma che il CTP dell'assicurazione abbia fatto delle osservazioni tali che abbiano portato per qualche motivo il Giudice a ridurre tale valore al 10%, utilizzando tabelle diverse da quelle utilizzate dal CTU... il tuo CTP cosa dice?
Posto che non conosco la tua situazione quindi il mio commento è da prendere tutto con le pinze, il tuo avvocato a mio parere non ha sbagliato a parlare. In fase di appello non possono essere prodotti nuovi documenti oltre quelli prodotti in primo grado, tranne che in alcuni rari casi. La Corte che dovesse essere chiamata a decidere in appello quindi dovrà basarsi esclusivamente sulla CTU e sule CTP di primo grado e quindi il risultato potrebbe essere il medesimo del primo grado se non impugni la sentenza di primo grado con la dovuta decisione e le dovute argomentazioni.
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@Stefano_Perotto said:
Ciao, il Giudice può richiedere una Consulenza Tecnica D'ufficio, ma è liberissimo di disattenderla motivando la propria decisione. Il CTU è un consulente il cui scopo è mettere al servizio del Giudice le proprie competenze specifiche su un dato argomento, ma quello che dice il CTU non è "insindacabile".
Se c'è stata una CTU molto probabilmente avrai avuto un tuo CTP ( consulente Tecnico di Parte), ovvero un perito tuo, competente sull'argomento, nominato e pagato da te, come molto probabilmente lo avrà avuto anche l'assicurazione dalla sua parte.
Considera che il Giudice, per la sua decisione, tiene in considerazione anche le osservazioni fatte alla CTU da parte dei CTP delle due parti.
Mi viene da pensare che nel tuo caso il CTU abbia quantificato il danno biologico al 14,5%, ma che il CTP dell'assicurazione abbia fatto delle osservazioni tali che abbiano portato per qualche motivo il Giudice a ridurre tale valore al 10%, utilizzando tabelle diverse da quelle utilizzate dal CTU... il tuo CTP cosa dice?
Posto che non conosco la tua situazione quindi il mio commento è da prendere tutto con le pinze, il tuo avvocato a mio parere non ha sbagliato a parlare. In fase di appello non possono essere prodotti nuovi documenti oltre quelli prodotti in primo grado, tranne che in alcuni rari casi. La Corte che dovesse essere chiamata a decidere in appello quindi dovrà basarsi esclusivamente sulla CTU e sule CTP di primo grado e quindi il risultato potrebbe essere il medesimo del primo grado se non impugni la sentenza di primo grado con la dovuta decisione e le dovute argomentazioni.
Grazie innanzitutto per la risposta.
Il mio CTP mi ha dato 22 punti, la lesione che ho riportato è importante ti dico che ci è voluto quasi un anno per guarire e sei mesi continui di fisioterapie ed una cicatrice di 17 cm sul braccio, piu nervo radiale leso.Il punto è che il mio avvocato dice che ci è stato un errore di lettura da parte del giudice sulla perizia del CTU , il quale come valore biologico mi ha dato il 10% come danno biologico il 14,5%.
L'appello impugna proprio questo punto, ovvero che i concetti di danno e valore biologico son diversi e che ai fini del risarcimento fa riferimento il danno biologico, ti dico che tale valore ovvero danno biologico al 14,5 il CTU l'ha inserito anche in grassetto, e una ragione di cio' dovrebbe esserci!
Il giudice nella sentenza oppone contraddizione solo con il mio CTP (in effetti affermo che 22 punti sarebbe un po troppi nel mio caso, il fatto che la visita mi fu fatta dopo pochi mesi dall'incidente e in quel periodo stavo rovinata),di seguito la sentenza emessa dal giudice:la consulenza tecnica di ufficio in parziale disaccordo con le indicazioni peritali di parte (spoporzionate in base alle lesioni subite) ha concluso che quanto al nesso causale,le lesioni riportate sono direttamente correlate qualitiativamente e quantitativamente, all'infortunio prevedendo un calcolo del danno danno biologico al 10%.
Se il giudice avesse voluto considerare anche la CTP della controparte e portare quindi il punteggio ad una media del 10% allora avrebbe dovuto motivare tale scelta, esponendo motivazioni valide e concrete che possano autorizzare la sua conclusione?
Altro pasticcio che ha fatto questo giudice è che anche al 10% ha applicato vecchie tabelle quelle datate 2012, facendoci uscire un calcolo anche con il 10% sballato.
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Premetto che non conosco la differenza tra valore biologico e danno biologico ( forse il danno biologico risarcito non può superare il valore biologico? Questo spiegherebbe il 10% riconosciuto)
Se sei convinta che si tratta di un errore commesso dal Giudice, io andrei avanti col ricorso argomentandolo bene, ma valuta bene tempi e costi. Non so da te ma da me a Vicenza i tempi per i ricorsi in appello sono a dir poco Biblici fissano le prime udienze dopo 2 anni o più.
Te lo dico perchè a volte, purtroppo e soprattutto nel sistema italiano, bisogna valutare anche l'alternativa "pochi, maledetti e subito".
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@Stefano_Perotto said:
Premetto che non conosco la differenza tra valore biologico e danno biologico ( forse il danno biologico risarcito non può superare il valore biologico? Questo spiegherebbe il 10% riconosciuto)
Se sei convinta che si tratta di un errore commesso dal Giudice, io andrei avanti col ricorso argomentandolo bene, ma valuta bene tempi e costi. Non so da te ma da me a Vicenza i tempi per i ricorsi in appello sono a dir poco Biblici fissano le prime udienze dopo 2 anni o più.
Te lo dico perchè a volte, purtroppo e soprattutto nel sistema italiano, bisogna valutare anche l'alternativa "pochi, maledetti e subito".
No io ho già fatto appello.
L'udienza è avvenuta in corte di appello lo scorso 31 marzo e sono in attesa della sentenza.
Su napoli me la so cavata bene con i tempi.
Dall'atto di citazione in appello del mio avvocato leggo che il danno biologico consiste nelle ripercussioni negative, di carattere non patrominiale e diverse dalla mera sofferenza psichica,della lesione psicofisica,non la sola lesione o meglio la sola menomazione biologica(detta appunto valore biologico) ma anche il pregiudizio alla validità o alla salute che esse comportano.
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Beh, se hai già fatto appello e stai solo attendendo l'esito a questo punto tienici informati.
In bocca al lupo!
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@Stefano_Perotto said:
Beh, se hai già fatto appello e stai solo attendendo l'esito a questo punto tienici informati.
In bocca al lupo!
Grazie, crepi