• User

    Ok grazie per la risposta veloce.
    e per quanto riguarda il completamento di un pezzo di carta con dati inventati con apportata una firma?
    Quanto é grave in generale? Si possono avere problemi per quello?


  • Super User

    Dipende per cosa si utilizzi quel documento!
    Se è tra privati, non c'è reato, salvo che il privato lo utilizzi per fini pubblici o giudiziari.


  • Super User

    Il problema è per le attività (ditte) e per coloro che devono rilasciare fattura, anche se i problemi, sono per la parte che ha falsificato e non per la ditta che ha trascritto in buona fede.

    Un privato, in una vendita privata, non ha pene, se riceve un documento privato falso, il cui uso non esce dalla sfera personale.


  • User

    quindi mi pare di capire che fosse normale che chiedesse tutti quei dati..mai successo sinceramente !
    comunque in questo caso, mettiamo che inserisce quei dati nella contabilità.....ma non servono ai fini della vendita ( la sua vendita come negozio non quella tra di noi ) o si ? e alla fine cosa potrebbe succedere ? nulla comunque se non ci sono problemi giusto ?


  • Super User

    Il problema se sorge, quando ci sono disguidi, è risalire al reato.
    Il privato vende.
    La ditta mette il prodotto in vetrina. Forse avrebbe dovuto chiarire prima alcuni concetti, ma evidentemente è interessata al contante.
    Se un controllo, più unico che raro, scopre un problema, cercano chi ha venduto. Se il pagamento è avvenuto in contati, non troveranno nessuno. altrimenti risponderà di eventuali problematiche il venditore, ammesso che questi non dichiari di essere un altro tramite o tante altre scuse plausibili.


  • User

    lui sostiene che il suo problema è a livello contabile perchè nell'inserire i dati a pc nel sistema non tornano...giustamente..i dati e e il codice fiscale. non vorrei fosse proprio questa la causa scatenante di un eventuale controllo! tutto qua..
    lui ora mia ha diciamo così salutato con un "" va bhe dai...ciao.." come a dire lasciamo perdere che non è un problema...non vorrei che fosse un " va bhe dai, ciao ....per ora....mi farò risentire .."


  • Super User

    Il fatto sarebbe ininfluente.
    Non sussiste l'obbligo di dare generalità reali ad uno sconosciuto, con il rischio che le usino per fini privati o illeciti.


  • User

    @criceto
    quindi in sostanza...quello çhe é successo é grave giusto?
    Quanto ? Possibili conseguenze? Probabilità che succeda qualcosa ?
    Grazie


  • User

    @criceto said:

    Non ho detto che é grave ... inoltre per ora non é ancora successo nulla ... dovete solo decidere se fornire i dati esatti o no.
    In primo luogo avete controllato se l'acquirente é davvero un ente commerciale munito di partita IVA?
    Se non si appura questo é inutile continuare la discussione.

    per grave intendevo che comunque il fatto c'è stato e l'errore è stato commesso..ho letto proprio ora nel thread poco sopra di quel studente che ha dato false generalità per una multa al controllore . però probabilmente sono casi diversi .
    in ogni caso NON abbiamo controllato se sia davvero o meno un negozio con partita iva. sinceramente NON ho intenzione di farlo ne tanto meno la mia amica .significherebbe doverli sentire, chiedere, mettere pulci nell'orecchio....all'oggi la situazione SEMBREREBBE risolta così con un " ba bhe...grazie.. " un po' ironico e scazzato ..

    in ogni caso se dovessi avere degli sviluppi in futuro scriverò! per ora grazie !


  • Super User

    da ieri non è reato fornire documenti falsi, figuriamoci presentare false generalità ad un privato per fini prettamente personali.