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Figlia convivente con mamma poi defunta
Una vedova proprietaria di una casa ha tre figlie, due sposate vivono per conto loro, la terza vive con la mamma e non paga affitto in cambio di un po' di assistenza (accordo verbale). Quando questa muore l?abitazione passa in eredità un terzo a testa. Dopo la divisione dei beni mobili (gioielli, mobili vestiti) le figlie sposate vorrebbero poter entrare liberamente in casa come quando la mamma era viva, mentre chi vi abita, essendo quello il suo domicilio, per il quale dio propria iniziativa versa un affitto su un conto comune, vorrebbe impedirglielo cambiando anche le chiavi. Può farlo?
Grazie.
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Ovvio che può farlo.
C'è un affitto, questo rende la cosa lecita. Nel caso che non ci fosse l'affitto, chi è residente è autorizzato ad avere accesso libero, nel caso di più nuclei familiari siano residenti, servirà un notaio per stilare la lista dei beni nella proprietà, inoltre chi è residente può obbligare i non residenti comproprietari a versare una quota di garanzia, per l'accesso, in base ai beni contenuti in casa.
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Grazie della sollecita risposta.
Anche a me sembrava ovvio ma mi è stato obiettato da molti che:- l'appartamento era residenza della madre e la figlia vi era "ospite" (anche se in comune vi era registrata come residente);
- l'iniziativa di pagare un affitto non è stata concordata;
- le altre due sorelle hanno lo stesso diritto di risiedervi.
Pertanto, in attesa di un imprescindibile accordo, ripropongo il quesito:
le due sorelle non residenti avevano libero accesso alla proprietà quando vi risiedeva la madre, ora che questa è deceduta la sorella che vi conviveva può impedirglielo dicendo "qui ci vivo io, e ci entra chi voglio io"?
Grazie.
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ospite: luogo comune. Chi risiede fa parte del nucleo familiare (solitamente).
Per quanto riguarda l'affitto, bisogna fare un regolare contratto, così come è, pare, agli occhi di chiunque, un affitto in nero.
Il diritto è una cosa da dimostrare, se non si risiede, il diritto non c'è, se si risiede la situazione cambia, torniamo al punto che bisogna cambiare residenza, recedere l'affitto restituendo le somme, fare l'inventario.
Il diritto di accesso non esiste, chi non risiede è ospite e deve chiedere permesso per entrare nella proprietà, salvo sentenza passata in giudicato.
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Molte grazie.
Mi scuso del ritardo ma ne approfitto per augurare una Felice Pasqua.